volare2
volare2 v. intr. [lat. vŏlare, riferito agli uccelli, ma usato anche in senso fig. per indicare grande rapidità] (io vólo, ecc.; l’aus. è per lo più avere: si usa essere quando il verbo è accompagnato [...] che gli asini volino, essere molto ingenuo e credulone, tanto da credere alle cose più inverosimili. Con riferimento a divinità e a esseri celesti e soprannaturali che tradizionalmente si immaginano dotati di ali e capaci di muoversi nell’aria ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente [...] spirito dolce o lene (per es., in ἀδικία). 2. Principio immateriale di vita che ha la sua manifestazione più pura nella divinità (lo s. creatore di Dio); più comunem. e genericam., principio di vita religiosa, morale, intellettuale di cui l’uomo è in ...
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liceo2
licèo2 (o lìcio) agg. [dal gr. Λύκειος o Λύκιος, lat. lycēus o lycius]. – Nella mitologia greca, epiteto di Apollo, la cui origine è variamente spiegata da antichi e moderni: o ricollegandolo [...] sterminatore dei lupi (λύκος), o al fatto che Apollo, subito dopo la nascita, sarebbe stato trasportato dalla madre in Licia (Λυκία), o infine, supponendosi che Apollo fosse una divinità solare, collegandolo alla radice λευκ-, λυκ- «candore, luce». ...
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acroterio
acrotèrio s. m. [dal lat. acroterium, gr. ἀ κρωτήριον «sommità»]. – Elemento di marmo o di terracotta che corona il vertice e gli angoli del frontone nei templi antichi; poteva essere decorativo [...] (con ornati geometrici, volute, palmette, steli d’acanto) o figurato con sculture, anche a tutto tondo, di animali, combattenti, divinità, personaggi mitologici, ecc. ...
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moloc
mòloc s. m. [dal nome dell’antica divinità cananea (v. Moloc)]. – Rettile sauro (lat. scient. Moloch horridus) della famiglia agamidi, diffuso nei deserti e nelle steppe dell’Australia: ha testa [...] piccola, corpo largo e appiattito, lungo una ventina di centimetri, rivestito di squamette giustapposte con grandi tubercoli appuntiti che sporgono, sul dorso, sulla coda e sugli arti, dalla superficie ...
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Moloc
Mòloc (o mòloc, mòloch) s. m. – Propr., nome (ebr. Mōlek, gr. Μολόχ, lat. Moloch) di un’antica divinità cananea a cui venivano offerte vittime umane; talvolta, in similitudini o in usi fig., indica [...] persona, istituzione, potere e sim. caratterizzati da un’insaziabile sete di distruzione: la gran porta ... inghiottì, quasi moloch inesorabile, i sopraggiunti (Bonsanti) ...
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ispirazione
ispirazióne (ant. o letter. inspirazióne; ant. anche spirazióne) s. f. [dal lat. tardo inspiratio -onis, der. di inspirare: v. ispirare]. – 1. a. Intervento di uno spirito divino che, con [...] : le sibille vaticinavano per i. di Apollo. b. Per estens., ogni impulso o idea felice che sorga nell’animo quasi per suggerimento della divinità: fu un’i. di Dio; ho avuto l’i. dal cielo; questa è veramente una buona i.; fare, dire come per i., con ...
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culto2
culto2 s. m. [dal lat. cultus -us, der. di colĕre «coltivare, venerare», part. pass. cultus]. – 1. a. Manifestazione interiore o esteriore del sentimento religioso, come ossequio individuale o [...] collettivo reso alla divinità: il c. di Dio, della Madonna, dei santi. In partic., nella dottrina cattolica: c. di latrìa, quello esclusivo reso a Dio, c. di dulìa, reso ai santi, c. di iperdulìa, reso alla Madonna; c. assoluto, che si rivolge alle ...
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polos
pòlos s. m. [traslitt. del gr. πόλος]. – Ornamento per la testa, chiuso nella parte superiore, di forma e altezza variabili, sferico e cilindrico o anche quadrangolare, introdotto dall’Oriente [...] nel mondo greco antico, dove appare come copricapo caratteristico di alcune divinità, soprattutto femminili, o di donne impegnate in cerimonie di culto (v. fig. a p. 136). ...
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momo
mòmo s. m. – Propriam., nome di una divinità minore della mitologia greca (gr. Μῶμος, lat. Momus), personificazione della maldicenza e della beffa. Per antonomasia, non com., critico maligno, soprattutto [...] nel prov. tosc. è più facile fare il m. che il mimo, è più facile criticare, parlar male, che imitare o rifare meglio ...
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divinità Essenza, natura divina. Nel cristianesimo è riconosciuta alle persone della Trinità: Padre, Figlio e Spirito Santo. In senso più ampio, essere divino, dio, con riferimento alle figure delle mitologie antiche e delle religioni politeiste.
FLUVIALI, divinità
H. Sichtermann
Tanto in Grecia quanto in Italia le divinità fluviali occupano il primo posto tra le personificazioni delle forze della natura e tra gli dèi locali; sebbene legato alla località, il loro culto aveva grande...