gentile2
gentile2 s. m. e agg. [dal lat. tardo, eccles., gentilis agg., gentiles s. m. pl., formato, come il sinon. gentes, sul gr. τὰ ἔϑνη «i popoli (pagani)», che è ricalcato a sua volta sull’ebr. [...] ai gentili, e più genericam. pagano, infedele (in contrapp. sia a cristiano sia a israelita): i popoli g., gli scrittori g., le divinità g.; Pomponio Leto ... mutava in gentili i nomi cristiani degli ascritti alla sua academia (Carducci). ...
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gentilesco
gentilésco agg. [der. di gentile1 e, nel 2° sign., di gentile2] (pl. m. -chi). – 1. ant. Gentile, nobile: piacquele molto, per ciò che bella e g. e avvenente era (Boccaccio); con sign. più [...] partic., aristocratico, patrizio (cfr. piano nobile): una loggia che a destra corrisponde con le camere g. (D’Annunzio). 2. letter. Appartenente ai gentili, ai pagani: divinità, superstizioni gentilesche. ...
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buccina
bùccina s. f. [dal lat. bucĭna, buccĭna]. – 1. Conchiglia tortile adattata a uso di tromba da antiche popolazioni rivierasche, rimasta poi lungamente in uso in alcuni luoghi come mezzo primitivo [...] di segnalazione acustica. È attributo di tritoni e di altre divinità marine nelle arti figurative antiche. 2. Strumento a fiato, costituito da un lungo tubo ricurvo di bronzo, col quale negli accampamenti romani venivano dati i segnali per le ...
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pneumatomachi
pneumatòmachi (o pneumatòmaci) s. m. pl. [dal lat. tardo Pneumatomachi, gr. tardo Πνευματομάχοι, comp. dei temi di πνεῦμα πνεύματος «spirito» e di μάχομαι «combattere»]. – Eretici cristiani [...] (4°-5° sec.), così denominati dai polemisti cattolici perché negavano la divinità dello Spirito Santo; erano detti anche macedoniani. ...
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virago
(o viràgine) s. f. [dal lat. virago -gĭnis, der. di vir «uomo, maschio»] (pl. virago o, rarissimo, viràgini), letter. – Donna dotata di forza e di arditezza virile: Camilla, La gran Volsca virago, [...] che n’addusse Di cavalieri e di caterve armate Sì bella gente (Caro); con riferimento a divinità: Egli dal cielo, autoctona virago Ella (Carducci), di Giano e Camesena; con riferimento a figurazioni allegoriche: Da i santi sepolcri La nuova Italia ...
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quirinale
(e Quirinale) agg. e s. m. [dal lat. Quirinalis]. – Propriam. agg., di Quirino, relativo a Quirino, divinità romana (lat. Quirinus) identificata, nella leggenda delle origini, con Romolo dopo [...] la sua apoteosi, e più tardi, in età imperiale, con Marte; con questa funzione aggettivale, si conserva in pochissime locuz., come feste q., in onore del dio Quirino (per lo più sostantivato: v. quirinali), ...
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preellenico
preellènico agg. [comp. di pre- e ellenico] (pl. m. -ci). – Relativo alle civiltà che hanno preceduto la civiltà greca in quelle che sarebbero divenute le sue sedi storiche: la Tessaglia [...] p.; un insediamento p.; culti p.; divinità preelleniche. In linguistica è più frequente il sinon. pregreco (v.). ...
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quirino
(e Quirino) agg. e s. m. [dal lat. Quirinus]. – Propriam., nome di una divinità (v. quirinale), leggendario eponimo dei Romani antichi (che furono detti perciò Quiriti), così chiamato perché, [...] secondo alcune interpretazioni, dio della località sabina di Curi (lat. Cures), secondo altre perché dio della lancia (lat. quiris o curis). Nella letteratura latina, raram. in quella italiana, ricorre ...
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esecrazione
eṡecrazióne s. f. [dal lat. exsecratio -onis, der. di exsecrari: v. esecrare]. – 1. In origine, l’imprecazione con cui gli antichi chiedevano alle divinità infernali di colpire i proprî nemici. [...] 2. Oggi, l’atto, il fatto di esecrare, cioè di provare e manifestare un sentimento di orrore e di grave condanna per cosa, fatto o comportamento detestabile: avere in e.; essere oggetto dell’e. generale; ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua [...] è solo potenzialmente; il passaggio dalla potenza all’atto è opera dell’intelletto agente, che s’identifica con la divinità, ed è l’unico ad essere immortale. L’alessandrismo veniva così a significare negazione dell’immortalità dell’anima individuale ...
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divinità Essenza, natura divina. Nel cristianesimo è riconosciuta alle persone della Trinità: Padre, Figlio e Spirito Santo. In senso più ampio, essere divino, dio, con riferimento alle figure delle mitologie antiche e delle religioni politeiste.
FLUVIALI, divinità
H. Sichtermann
Tanto in Grecia quanto in Italia le divinità fluviali occupano il primo posto tra le personificazioni delle forze della natura e tra gli dèi locali; sebbene legato alla località, il loro culto aveva grande...