geniale
agg. [dal lat. genialis, der. di genius «genio1»]. – 1. letter. Che si riferisce al Genio come divinità benefica, a cui era sacro anche il letto matrimoniale (detto appunto letto g.): Bagna di [...] pianto i g. letti (Ariosto). 2. letter. a. Che è conforme al proprio genio, cioè all’indole, al carattere (cfr. il più com. congeniale): studî geniali. b. Più raro, che va a genio, simpatico: persona, ...
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genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, [...] che presiedeva al destino degli uomini dalla nascita alla morte, e anche lo spirito che aveva sotto la sua protezione una città, un popolo, una nazione: g. benefico; il g. di un luogo, il g. di Roma; il ...
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inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone [...] particolarmente solenne, con o senza carattere di coralità, che esprime sentimenti di preghiera o comunque ansia di elevazione verso il divino: l’I. alle Grazie di Foscolo; l’I. ai patriarchi di Leopardi; gli I. sacri di Manzoni. 5. fig. Discorso ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. [...] , o refe della Madonna, i fili sottili e sericei emessi da giovani ragni di varie famiglie. Nell’uso letter., riferito anche a divinità pagane: Vergine santa, che mirabil pruove Mostri del tuo gran nume in cielo e ’n terra (Poliziano), di Minerva; O ...
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mandala
màndala s. m. [voce sanscr., propr. «cerchio»], invar. – Diagramma simbolico, caratteristico del tantrismo induista e buddista, in cui circoli e quadrati concentrici (spesso variamente decorati [...] altre simbolizzazioni) rappresentano l’universo e l’origine del cosmo nonché le connessioni tra le forze cosmiche e le divinità: considerato atto a favorire la meditazione, può essere realizzato con intrecci di fili su telaio, o tracciato al suolo ...
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plutonio1
plutònio1 agg. [dal lat. Plutonius]. – Relativo a Plutone, divinità degli Inferi, quindi infernale: il regno p., la p. sede. Per estens., letter., sotterraneo, oscuro, tetro. ...
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bifronte
bifrónte agg. [dal lat. bifrons -ontis, comp. di bi- «due» e frons «fronte»], letter. – 1. Che ha due fronti, due facce: un’erma b.; di solito come appellativo di Giano, antica divinità romana [...] il cui compito sarebbe stato quello di presiedere ai passaggi, in senso ampio (dal suo nome deriverebbe infatti sia quello della porta, lat. ianua, sia quello del mese di gennaio, lat. Ianuarius), e a ...
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naturismo
s. m. [der. di natura, sull’esempio del fr. naturisme]. – 1. Forma meno com. di naturalismo, nelle sue varie accezioni. 2. a. Movimento – formatosi tra la fine del sec. 19° e il principio del [...] la terapia nei limiti di una funzione ausiliaria delle difese naturali. 5. Particolare indirizzo negli studî di storia delle religioni, che spiega le divinità dei primitivi come personificazione fantastica delle realtà e dei processi naturali. ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non [...] .; Dio è la fonte e il fondamento di ogni v.); v. rivelate, quelle che, inconoscibili con la sola ragione, la divinità stessa, direttamente o per interposta persona, ha manifestato agli uomini: v. rivelazione. c. Ciò che è vero in senso assoluto (con ...
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anomeo
anomèo s. m. [dal lat. tardo anomoeus, gr. ἀνόμοιος, propr. «dissimile»]. – Denominazione di un gruppo di teologi del 4° secolo d. C., seguaci dell’eretico Aezio (detti perciò anche aeziani), [...] che consideravano il Verbo del tutto «dissimile» da Dio Padre; essendo infatti proprio della divinità l’essere ingenerata, il Figlio non parteciperebbe dell’«essenza» del Padre, ma solo della sua «attività». ...
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divinità Essenza, natura divina. Nel cristianesimo è riconosciuta alle persone della Trinità: Padre, Figlio e Spirito Santo. In senso più ampio, essere divino, dio, con riferimento alle figure delle mitologie antiche e delle religioni politeiste.
FLUVIALI, divinità
H. Sichtermann
Tanto in Grecia quanto in Italia le divinità fluviali occupano il primo posto tra le personificazioni delle forze della natura e tra gli dèi locali; sebbene legato alla località, il loro culto aveva grande...