santuario
santüàrio s. m. [dal lat. tardo sanctuarium, der. di sanctus «santo», sul modello di sacrarium «sacrario»; il sign. 3 b è dovuto a influenza dell’ingl. sanctuary]. – 1. Nelle varie tradizioni [...] per ciò è oggetto di particolare venerazione e meta di pellegrinaggi: il s. di Loreto, di Lourdes, di Pompei, della Madonna del Divino Amore; il s. di Padova, di Assisi. 2. Per estens., chiesa in genere o tempio, luogo santo delle varie religioni (la ...
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Febo
Fèbo. – Propr., epiteto del dio Apollo (lat. Phoebus, gr. Φοῖβος), che nella letteratura e nella poesia romana è assunto a indicare anche il Sole considerato quale divinità e identificato col dio [...] stesso. Per estens., nell’uso letter. e poet. ital., il Sole, inteso come astro: la dolcissima primavera recata da F. (Boccaccio); gl’inarati colli Solo e muto ascendea l’aprico raggio Di Febo e l’aurea ...
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magia
magìa s. f. [dal lat. tardo magīa, gr. μαγεία]. – In generale, pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, [...] come forma superiore di conoscenza cui corrisponde una concezione del mondo retto da forze spirituali, intermedie tra l’uomo e la divinità suprema, con le quali si entra in contatto per il tramite di riti e pratiche mistiche e religiose. Nel Medioevo ...
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titanismo
s. m. [der. di titano, con riferimento alla ribellione dei Titani contro gli dèi dell’Olimpo e, in partic., alla sfida di Promèteo contro il potere di Zeus]. – Atteggiamento di ribellione, [...] pur nella consapevolezza del suo fallimento, contro tutte le forze superiori (divinità, destino, natura, potere dispotico sia politico sia economico-sociale, ecc.) che dominano l’uomo e ne opprimono gli slanci vitali, la libertà e la responsabilità ...
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arpia
arpìa s. f. [dal lat. Harpyiae, plur., gr. ῎Αρπυιαι «le rapaci», dal tema di ἁρπάζω «rapire»]. – 1. a. Nome di divinità della mitologia greca, che, in numero diverso, erano variamente concepite [...] da poeti e mitografi: immaginate in origine come donne alate, poi come mostri con testa, busto e braccia di donna, il resto di uccello. b. In senso fig., persona avara e malevola; anche con sign. spreg., ...
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titano
s. m. [dal lat. Titanus, gr. Τιτάν -ᾶνος]. – 1. Nella mitologia greca, nome generico dei 6 figli maschi di Urano e di Gea (Oceano, Ceo, Crio, Iperione, Giapeto, Crono), della generazione più antica [...] degli dèi, che unitisi con le proprie sorelle (Tea, Rea, Temi, Mnemosine, Febe e Teti) generarono una serie di altre divinità, tra cui Zeus, figlio di Crono e di Rea, che domerà la ribellione dei titani precipitandoli nel Tartaro. L’appellativo di ...
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scongiuro
s. m. [der. di scongiurare]. – 1. a. L’atto dello scongiurare il demonio o altri spiriti del male, e le parole, i gesti e gli oggetti con cui si cerca di costringere le forze malefiche ad allontanarsi: [...] . b. Formula solenne (detta anche formula di scongiuro), per lo più magica e misteriosa, con cui si invoca e si prega una divinità o una forza sovrannaturale, o se ne chiede l’intervento: ripeté tre volte un lungo scongiuro. c. Per estens., nell’uso ...
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robigalie
robigàlie s. f. pl. [dal lat. Robigalia, pl. neutro]. – Festa dell’antica Roma che si celebrava il 25 aprile in onore della dea Robigo (che proteggeva i cereali dal flagello della ruggine, [...] in lat. robigo -gĭnis) col sacrificio di una pecora e di una cagna fulva, compiuto dal flamen Quirinalis in un boschetto sacro alla divinità al quinto miglio della via Clodia oltre il ponte Milvio. ...
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titolare1
titolare1 agg. e s. m. e f. [der. di titolo]. – 1. a. Nel linguaggio giur., il soggetto a cui spetta un diritto soggettivo: il t. di un diritto di proprietà, di una servitù, ecc. b. Che esercita [...] valore restrittivo, chi ha il titolo senza avere l’ufficio: vescovo t., lo stesso che vescovo in partibus. b. T. di una chiesa, la persona divina o il mistero divino, il santo o l’angelo da cui una chiesa prende il nome (titolo); come agg., santo t ...
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presenza
preṡènza (ant. preṡènzia) s. f. [dal lat. praesentia, der. di praesens -entis «presente1»]. – 1. a. Il fatto di essere presente in un determinato luogo, o di intervenire, di assistere a qualche [...] di una squadra). Nella dottrina cattolica, presenza reale di Cristo nell’Eucaristia, la sua presenza in corpo, sangue, anima e divinità sotto le specie eucaristiche. b. Più genericam., il fatto di trovarsi, di circolare in un luogo: è un quartiere ...
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divinità Essenza, natura divina. Nel cristianesimo è riconosciuta alle persone della Trinità: Padre, Figlio e Spirito Santo. In senso più ampio, essere divino, dio, con riferimento alle figure delle mitologie antiche e delle religioni politeiste.
FLUVIALI, divinità
H. Sichtermann
Tanto in Grecia quanto in Italia le divinità fluviali occupano il primo posto tra le personificazioni delle forze della natura e tra gli dèi locali; sebbene legato alla località, il loro culto aveva grande...