quegli
quégli (ant. quélli) pron. dimostr. m. [lat. eccu(m) *ĭlli, modificazione, quest’ultimo, del nomin. ĭlle per analogia con qui], letter. – Quella persona, cioè una persona (o divinità, raram. animale [...] o cosa) lontana nello spazio o nel tempo da chi parla; si usa soltanto al masch. sing. e di solito come soggetto (in casi obliqui è più com. quello); Quelli è Omero poeta sovrano (Dante); quegli allora ...
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favoleggiare
v. intr. e tr. [der. di favola1] (io favoléggio, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. Narrare favole: Favoleggiava con la sua famiglia Di Troiani, di Fiesole e di Roma (Dante). 2. a. [...] nella fantasia: nel modo che i poeti favoleggiarono dell’educazione di Giove (Leopardi). b. tr. Immaginare, fantasticare: le divinità favoleggiate dagli antichi. Per estens., dire cose favolose: che cosa stai favoleggiando?; oggi l’alloro è premio di ...
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cerno
cèrno s. m. [dal gr. κέρνος]. – Vaso fittile usato nell’antichità greca durante le cernoforie, costituito da un vaso centrale attorno al quale erano disposti altri vasetti (cotilischi), destinati [...] a contenere i prodotti del suolo e offerte varie alla divinità. In senso più ampio, sono così chiamati, in archeologia, tutti i vasi multipli saldati fra loro. ...
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favoloso
favolóso agg. [dal lat. fabulosus, der. di fabŭla «favola1»]. – Di favola: narrazione favolosa. Più spesso, che ha carattere di favola, che appartiene o sembra appartenere al mondo delle favole, [...] quindi anche leggendario: si dicevano di lui cose f.; divinità f.; un regno f.; periodo f. della storia. Per estens., che è frutto di pura fantasia, irreale: un sogno, una chimera f. (Redi); per iperbole, straordinario, grandissimo: donna di una f. ...
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maggio2
màggio2 s. m. [lat. Maius (mensis), nome d’incerta origine, variamente connesso con Maia, divinità italica, madre di Mercurio]. – 1. Quinto mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, [...] terzo nell’antico calendario romano: il mese di m.; annunziatrice de li albori, L’aura di maggio movesi e olezza (Dante); il sette m. o il sette di m.; il primo m., la festa popolare del calendimaggio ...
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tirso
s. m. [dal gr. ϑύρσος «tirso bacchico», lat. thyrsus, che significa anche «stelo d’una pianta» (cfr. torso)]. – 1. Attributo di Diòniso, divinità dell’Olimpo greco (identificato con Bacco) e dei [...] suoi seguaci, Satiri e Baccanti, consistente per lo più in un alto bastone nodoso e contorto – quasi un simbolo della vite – sormontato da un viluppo d’edera in forma di pigna; dal sommo dell’asta pende ...
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ministra
s. f. [dal lat. ministra, femm. di minister: v. ministro]. – 1. Donna che ricopre la carica di ministro, che è cioè titolare di un dicastero (spesso usata anche la forma del m. ministro). 2. [...] più vili (Boccaccio); Lesbia, ... Del mio piacer m. de’ miei danni (Algarotti). Anche, sacerdotessa, addetta al culto di una divinità: il vivo Spirar de’ vezzi nelle tre m. (Foscolo), le tre sacerdotesse delle Grazie. Per l’uso fig. della parola, v ...
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tu
pron. pers. sing. m. e f. [lat. tu] (radd. sint.). – 1. È il pronome di 2a persona, usato nel rivolgere il discorso ad altra persona (o cosa personificata), in tutti i casi in cui non sia adoperato [...] tra parenti, amici, nel rivolgersi a ragazzi (in passato alla servitù e a dipendenti giovani), talora anche nel rivolgersi alla divinità, ai santi, e inoltre con valore indeterminato (sono cose che ti càpitano sempre quando meno te l’aspetti; in quel ...
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criocefalo
criocèfalo agg. [dal gr. κριοκέϕαλος, comp. di κριός «ariete» e κεϕαλή «testa»], letter. – Che ha testa d’ariete: divinità criocefala (per es., gli dei egiziani Àrsafe e Khnum). ...
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nume
s. m. [dal lat. numen, der. di *nuĕre «fare cenno» (v. annuire)], letter. – 1. La presenza e la volontà onnipotente della divinità (secondo l’originario sign. lat.): Vergine santa [Minerva], che [...] . 2. a. In senso concr., il dio stesso, cioè uno degli dèi della mitologia classica e per estens. qualunque essere divino: i n. dell’Olimpo; i n. tutelari, che hanno la tutela di un luogo, di una città, ecc.; frequente come invocazione o esclamazione ...
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divinità Essenza, natura divina. Nel cristianesimo è riconosciuta alle persone della Trinità: Padre, Figlio e Spirito Santo. In senso più ampio, essere divino, dio, con riferimento alle figure delle mitologie antiche e delle religioni politeiste.
FLUVIALI, divinità
H. Sichtermann
Tanto in Grecia quanto in Italia le divinità fluviali occupano il primo posto tra le personificazioni delle forze della natura e tra gli dèi locali; sebbene legato alla località, il loro culto aveva grande...