duodenotomia
duodenotomìa s. f. [comp. di duodeno e -tomia]. – Incisione chirurgica del duodeno, praticata per la rimozione di corpi estranei (chiodi, ecc.), di tumori, diverticoli, ecc.; serve anche [...] come via d’accesso a interventi diretti sulla papilla duodenale e sull’ultima parte del coledoco ...
Leggi Tutto
sycon
sỳcon s. m. [propr., s. neutro lat. scient., dal gr. σῦκον «fico»]. – In zoologia, tipo di organizzazione di alcuni poriferi, intermedio tra il tipo ascon più semplice e il tipo leucon più complesso, [...] in cui la cavità gastrale presenta dei diverticoli radiali (tappezzati di coanociti), che comunicano con l’esterno mediante più canali afferenti, e con l’interno attraverso un unico canale efferente. Nella classificazione zoologica, anche nome di ...
Leggi Tutto
pseudoceridi
pseudocèridi s. m. pl. [lat. scient. Pseudoceridae, dal nome del genere Pseudoceros, comp. di pseudo- e del gr. κέρως «corno»]. – Famiglia di vermi platelminti turbellarî policladi che comprende [...] forme di dimensioni cospicue, vivacemente colorate, provviste di un paio di tentacoli marginali e di diverticoli intestinali ramificati a rete. ...
Leggi Tutto
sfenoidale
agg. [der. di sfenoide]. – 1. In anatomia, dello sfenoide, relativo allo sfenoide: seno s., ciascuna delle due ampie cavità che si notano nello spessore del corpo dello sfenoide, e che si [...] , attraverso la faccia anteriore del corpo, nel meato superiore delle fosse nasali di cui possono essere considerate diverticoli; fessura s., fessura triangolare delimitata dalle grandi e piccole ali dello sfenoide. 2. In cristallografia, classe s ...
Leggi Tutto
rinencefalo
rinencèfalo s. m. [comp. di rin(o)- e encefalo]. – In anatomia comparata, la parte essenzialmente olfattoria del telencefalo dei vertebrati, rappresentata dai lobi olfattorî, due diverticoli [...] della parte anteriore e ventrale degli emisferi; raggiunge dimensioni considerevoli nei monotremi, marsupiali, insettivori, roditori, sdentati, chirotteri, ungulati e carnivori, mentre è poco sviluppata ...
Leggi Tutto
tricladi
trìcladi s. m. pl. [lat. scient. Tricladida, comp. di tri- e gr. κλάδος «ramo»]. – In zoologia, ordine di platelminti turbellarî, noti comunem. col nome di planarie, marini e d’acqua dolce (aploneuri) [...] ; l’intestino è distinto in tre tronchi principali (donde il nome), uno diretto anteriormente e due posteriormente, e si ramifica in diverticoli ciechi secondarî; si riproducono anche asessualmente e hanno capacità rigenerative molto spiccate. ...
Leggi Tutto
tilopodi
tilòpodi s. m. pl. [lat. scient. Tylopoda, comp. di tylo- «tilo-» e gr. πούς ποδός «piede»]. – Sottordine di mammiferi artiodattili che comprende la sola famiglia camelidi: privi di corna, hanno [...] unghie non conformate a zoccolo, stomaco con rumine privo di villi ma rivestito di diverticoli sacciformi (celle acquifere) nei quali vengono accumulate provviste di acqua che consentono all’animale di resistere a lunghi periodi senza bere. ...
Leggi Tutto
natatorio
natatòrio agg. [dal lat. natatorius, der. di natare «nuotare»]. – Che si riferisce al nuoto, o serve al nuoto: esercizî n., gare n.; piscina n.; vasca n.; con uso scherz.: io che mai avevo [...] maggior parte dei pesci teleostei, dei condrostei e degli olostei, a forma di sacco con un certo numero di diverticoli ciechi, situato nella cavità del corpo dorsalmente all’intestino e contenente gas (ossigeno, azoto, anidride carbonica); la sua ...
Leggi Tutto
diverticolosi
Presenza di diverticoli multipli a carico di alcuni organi cavi, per lo più l’intestino e la vescica. La d. può essere asintomatica, finché non interviene una diverticolite.
In anatomia, ogni estroflessione cava di organi cavitari (per es., l’appendice vermiforme dell’intestino). In anatomia patologica, estroflessione a fondo cieco, congenita o acquisita (per es., d. esofageo, intestinale ecc.). In caso di ristagno...