agrippina
s. f. [da una statua nel Museo Capitolino di Roma, in cui è raffigurata Elena madre di Costantino seduta su una specie di divano (ma per molto tempo si credette fosse Agrippina, moglie di Germanico [...] , la cui effigie è spesso rappresentata in monete e sculture)]. – Nome dato dai mobilieri della fine dell’800 a un tipo di divano da riposo, fornito di spalliera a un solo estremo, in modo da consentire la posizione semidistesa a una sola persona (è ...
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artigianato
1. MAPPA L’ARTIGIANATO è, in primo luogo, la condizione di chi è artigiano, cioè di chi esercita un’attività che consiste nella produzione o riparazione di beni, tramite il lavoro proprio [...] Ampezzo è prevista un’importante mostra mercato dell’a. che raccoglierà manufatti da tutta Italia).
Citazione
Mi fece sedere su un divano, fra due cuscini a ricami blu e rossi, tipici dell’artigianato popolare nazionale; lei in piedi, più bassa nelle ...
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angolo
1. MAPPA In geometria, si chiama ANGOLO la regione di piano compresa tra due semirette, dette lati dell’a., che escono da uno stesso punto, detto vertice (a. retto, acuto, ottuso). Analogamente, [...] ; voltare l’a.). 3. Si chiama angolo anche la parte interna di spazio delimitata da due superfici o due pareti che s’incontrano (divano d’a.; mettersi in un a. della stanza). 4. MAPPA Dall’idea dello spazio un po’ nascosto che si crea all’interno di ...
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comodo
1. MAPPA Si dice COMODO ciò che non disturba, che si accorda con i nostri desideri e le nostre necessità, e dunque è agevole e conveniente (è un treno molto c. per chi deve andare in città la [...] a una persona, comodo si dice di chi si sente a proprio agio, senza che niente lo disturbi (si sta comodi su questo divano); 3. riferito a un modo di vivere, invece, comodo significa facile, agiato (fare una vita comoda), 4. e si può definire comoda ...
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dormire
1. MAPPA DORMIRE significa essere in uno stato di sonno, cioè in uno stato in cui non si è coscienti e ci si riposa; è usato sempre senza complemento oggetto (d. disteso, supino, bocconi, su [...] un fianco; d. all’aperto, sul divano; d. profondamente, saporitamente; andare a d.; mettere i bambini a d.); può avere come complemento oggetto soltanto la parola sonno (d. un sonno agitato, tranquillo, sereno). 2. In senso figurato significa essere ...
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mobile
1. MAPPA Un MOBILE è un oggetto d’arredamento (come un tavolo, una sedia, un letto, un armadio, un divano ecc.) che in genere ha una collocazione fissa all’interno di un edificio, ma che può [...] essere spostato; i mobili sono solitamente presenti in tutti gli edifici, sia nelle abitazioni, sia nei luoghi di lavoro e locali pubblici (mobili in noce; fabbrica, negozio di mobili; mobili di design). ...
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prezzo
1. MAPPA Il PREZZO è l’equivalente in denaro di un bene o di un oggetto, di un servizio o di una prestazione, cioè la cifra che bisogna pagare per averlo (p. di acquisto; p. dell’abbonamento, [...] della consegna a domicilio; p. di un appartamento, di un divano; vendere a caro p., a buon p., al p. di 50 euro); per estensione, il termine si riferisce anche al cartellino che si mette accanto alla merce per indicarne il costo (il p. deve essere ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o [...] preso, essere molto occupato, avere molti impegni. l. Occupare (uno spazio): il tavolo, messo lì, prende troppo spazio; il divano prende quasi tutta la lunghezza della parete; Gran ciel prendea con negre ombre un’incolta Selva di lauri (Foscolo). 4 ...
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spaparacchiarsi
v. rifl., o intr. pron. [voce fonosimbolica di origine centro-merid., prob. napoletana, da alcuni sentita come der. di pàpara, pàpera] (io mi spaparàcchio, ecc.), fam. e region. – Mettersi [...] frequente soprattutto il part. pass., con uso di agg.: se ne stava tutto spaparacchiato sull’erba (o sotto un albero, sul divano, ecc.). ◆ Il verbo si alterna spesso con la forma spaparanzarsi (spec. nel part. pass. e agg. spaparanzato), che ha anch ...
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patchwork
‹pä′čuëk› s. ingl. [comp. di patch «pezza» e work «lavoro»], usato in ital. al masch. – Tipo di tessuto costituito da pezzi di varî colori e di forme diverse cuciti insieme in modo da formare [...] un tutto variopinto, usato spec. nell’arredamento. Anche nella locuz. a patchwork (per es., divano rivestito a p.), o in funzione attributiva: coperta, cuscino, gonna patchwork. ...
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Alla voce dīwā è spiegata la fortuna di questa parola nei suoi vari significati e in virtù di qual processo essa è passata a indicare nell'italiano "divano", corrispondente anche a "canapè" "sofà" "ottomana", sedili per più persone, per lo più...
Divano fornito di un unico bracciolo, in modo da consentire la posizione semidistesa, in auge alla fine del 19° secolo (v. fig.). Il termine è derivato da una celebre statua con una donna, già identificata con Agrippina (Roma, Musei Capitolini),...