isteria /iste'ria/ s. f. [der. di isterico]. - 1. (med., psicanal.) [nevrosi caratterizzata da instabilità emotiva, mitomania, disturbi somatici di tipo ansioso, stati convulsivi, ecc.] ≈ isterismo. 2. [...] (estens.) [carattere particolarmente irritabile e facile agli scatti nervosi] ≈ e ↔ [→ ISTERISMO (2. a)] ...
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isterismo s. m. [der. di isterico]. - 1. (med., psicanal.) [nevrosi caratterizzata da instabilità emotiva, mitomania, disturbi somatici di tipo ansioso, stati convulsivi, ecc.] ≈ isteria. 2. (estens.) [...] a. [carattere particolarmente irritabile e facile agli scatti nervosi] ≈ intrattabilità, (lett.) iracondia, isteria. ↔ autocontrollo, calma, equilibrio, posatezza. b. [al plur., manifestazione concreta ...
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lanterna /lan'tɛrna/ s. f. [lat. lanterna, dal gr. lamptḗr -ē̂ros, der. di lámpō "splendere"]. - 1. a. [apparecchio d'illuminazione, costituito da una gabbia metallica con pareti di vetro] ≈ ‖ lucerna. [...] della vista, spec. se grandi o sbarrati] ≈ occhi. c. (fig., scherz.) [al plur., strumento ottico per ovviare a disturbi della vista] ≈ lenti, occhiali. 2. (marin.) [strumento di segnalazione luminosa presente nei porti] ≈ faro. 3. (archit.) [elemento ...
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-fasia [dal gr. -phasía, der. di phánai "parlare"]. - (med.) Secondo elemento di termini medici, che significa "parola", "parlare", e si riferisce soprattutto a disturbi del linguaggio (afasia, disfasia, [...] ecc.) ...
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logoterapeuta /logotera'pɛuta/ s. m. e f. [comp. di logo- e terapeuta] (pl. m. -i). - (prof., med.) [chi cura i disturbi del linguaggio] ≈ logopedista, logoterapista. ...
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psicoterapia /psikotera'pia/ s. f. [comp. di psico- e terapia]. - (med., psicol.) [ogni forma d'intervento terapeutico nei confronti di disturbi mentali, emotivi e comportamentali, con il fine di migliorare [...] l'adattamento dei pazienti all'esistenza e alla realtà circoscrivendo cause e natura di disadattamenti, conflitti, situazioni critiche] ≈ ‖ (fam.) analisi, psicanalisi ...
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pulito [part. pass. di pulire]. - ■ agg. 1. a. [privo di ogni sorta di sudiciume, di sporcizia: biancheria p.; stanza p.] ≈ lindo, (lett.) mondo, (lett.) netto, terso. ↑ immacolato, specchiato. ‖ candido. [...] . ↑ elegante, forbito. ↔ artificioso, disordinato, farraginoso, pesante. 6. (estens., fam.) a. [privo di elementi ingombranti o di disturbo: il sentiero è p.] ≈ sgombro, vuoto, [di aria, cielo e sim.] terso. ● Espressioni: fare piazza pulita (di ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini alimentari (anoressia, bulimia);...
I disturbi dell'a. costituiscono una classe di patologie presente nei Paesi economicamente avanzati, direttamente o indirettamente correlata a una disponibilità di cibo superiore al fabbisogno individuale. La facile reperibilità di cibo, che...