santonismo
s. m. [der. di santonina]. – Nel linguaggio medico, intossicazione da santonina, caratterizzata prevalentemente da disturbi nervosi e renali. ...
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presbiofrenia
presbiofrenìa s. f. [comp. del gr. πρέσβυς -εως «vecchio» e -frenia]. – In psichiatria, varietà di demenza senile caratterizzata da disturbi della memoria, confabulazioni, eccitamento psicomotorio. ...
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deprivazione
deprivazióne s. f. [dall’ingl. deprivation «privazione, l’essere privato di qualche cosa»]. – 1. Il fatto di privare o più propriam. d’essere privato di qualche cosa, e spec. di cosa necessaria [...] d. sensoriale, la privazione, in un individuo, dei normali stimoli che pervengono agli organi di senso, ciò che avviene normalmente durante il sonno ma può essere indotto anche artificialmente, con conseguenti disturbi psichici di una certa gravità. ...
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magico
màgico agg. [dal lat. magĭcus, gr. μαγικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Di magia o della magia, che si riferisce alla magia o è proprio della magia: arte m., arti m.; riti m., cerimonie m.; formule [...] con la quale ci si riferisce alla convinzione tipica dei bambini e delle popolazioni primitive (ma presente anche in alcuni disturbi psichiatrici), secondo la quale i pensieri equivalgono ad azioni, soprattutto in quanto si attribuisca la causa di un ...
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ippoterapia
ippoterapìa s. f. [comp. di ippo- e terapia]. – Terapia che consiste nel curare alcuni disturbi, spec. del comportamento e psicologici, con la pratica dell’andare a cavallo. ...
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albuminurico
albuminùrico agg. e s. m. [der. di albuminuria] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che è in relazione con l’albuminuria: retinite a., alterazione della retina dell’occhio, che si manifesta con macchie [...] biancastre, emorragie e disturbi visivi varî, conseguente a glomerulonefrite cronica o altre nefropatie. 2. s. m. (f. -a) Malato nelle cui urine è presente albumina. ...
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patereccio
pateréccio s. m. [variante di panereccio]. – Nel linguaggio medico, processo flogistico acuto che interessa i tessuti superficiali o profondi di un dito, e che di solito è provocato dai comuni [...] tessuti attraverso soluzioni di continuo, anche piccole, della cute (graffi, punture, ecc.); è caratterizzato da dolore, talvolta violentissimo, arrossamento e tumefazione e, nei casi più gravi, anche da disturbi di carattere generale (febbre, ecc.). ...
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disgnazia
disgnazìa s. f. [comp. di dis-2 e gr. γνάϑος «mascella»]. – Nel linguaggio medico, abnorme sviluppo delle ossa mascellari, e conseguente alterato contatto fra le arcate dentarie (malocclusione), [...] da cui possono derivare anomalie del profilo ed eventuali disturbi della fonazione e della masticazione. ...
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minzionale
agg. [der. di minzione]. – Nel linguaggio medico, che si riferisce alla minzione: atto m.; disturbi minzionali. Riflesso m., riflesso nervoso che è alla base della minzione automatica o riflessa, [...] e che insorge quando nella vescica si è raccolta urina in quantità sufficiente a distendere le fibre del detrusore ...
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minzione
minzióne s. f. [dal lat. tardo minctio -onis, der. di mingĕre «urinare»]. – Nel linguaggio medico, l’atto di urinare, urinazione; più specificamente, l’insieme degli atti volontarî e involontarî [...] che provocano l’espulsione dell’urina dalla vescica, attraverso l’uretra: il meccanismo della m.; disturbi della minzione. ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini alimentari (anoressia, bulimia);...
I disturbi dell'a. costituiscono una classe di patologie presente nei Paesi economicamente avanzati, direttamente o indirettamente correlata a una disponibilità di cibo superiore al fabbisogno individuale. La facile reperibilità di cibo, che...