tireotossicosi
tireotossicòṡi s. f. [comp. di tireo- e tossicosi]. – In medicina, sindrome dovuta all’aumento degli ormoni tiroidei circolanti e ai loro effetti sui varî tessuti dell’organismo. Si manifesta [...] terapeutico (t. fattizia o medicamentosa); è caratterizzata da facies ansiosa, iperemotività, irritabilità, irrequietezza, tachicardia, netto aumento del metabolismo basale, disturbi a carico dell’apparato digerente, frequentemente perdita di peso. ...
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disfasia
disfaṡìa s. f. [comp. di dis-2 e -fasia]. – Termine talora usato in neuropsichiatria infantile per indicare gravi carenze o disturbi del linguaggio (come l’incapacità di ordinare le parole secondo [...] lo schema opportuno), non determinati peraltro da deficit intellettivi, uditivi, motorî o da lesioni cerebrali ...
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eterocentrato
agg. Centrato su come la propria immagine appare agli occhi degli altri. ◆ i nostri disturbi alimentari sono causati, secondo [René] Girard: «Dal desiderio mimetico che punta alla magrezza [...] assoluta dell’essere splendente di qualcun altro che è sempre nei nostri occhi, mentre noi stessi non lo siamo mai, perlomeno ai nostri occhi. Comprendere il desiderio significa comprendere che il suo ...
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ipotetico
ipotètico agg. [dal lat. tardo hypothetĭcus, gr. ὑποϑετικός] (pl. m. -ci). – 1. Che costituisce o contiene un’ipotesi, o si fonda sopra un’ipotesi, o si suppone per ipotesi: premesse i., ragionamento [...] è un fatto reale e la conseguenza è affermata come sicura (in latino con l’indicativo): es., se mi disturbi continuamente (protasi), non posso lavorare (apodosi); il tipo della possibilità, quando si pone per condizione un fatto possibile, cioè ...
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sano
agg. [lat. sanus]. – 1. a. Di persona, o di animale, che è in buone condizioni di salute, che non ha malattie organiche, lesioni, alterazioni o disturbi funzionali (contrapp. in genere a malato): [...] è una donna s.; sono tutti s. in famiglia; una gioventù s. e forte; un ragazzo s. e pieno di vita; un cavallo s.; una pecora s.; è cresciuto s. e robusto; conservarsi, mantenersi s. (anche in formule augurali ...
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ipotrepsia
ipotrepsìa s. f. [comp. di ipo- e del gr. ϑρέψις «nutrizione»]. – In pediatria, stato di deperimento generale del lattante (specialmente nei primi 4 mesi) affetto da disturbi gravi della nutrizione. ...
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siringomielico
siringomïèlico agg. [der. di siringomielia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla siringomielia; che si osserva nella siringomielia: dissociazione s. della sensibilità, perdita della sensibilità [...] dolorifica e termica con conservazione di quella tattile; mano s. (o succulenta), mano edematosa, cianotica e fredda per disturbi vasomotorî e trofici. 2. Riferito a persona, affetto da siringomielia; anche come sost.: un siringomielico. ...
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forasacco
s. m. [comp. di forare e sacco] (pl. -chi). – Nome comune di varie piante graminacee le cui spighette possono, con le loro reste, attraversare le pareti dei sacchi o le vesti oppure infiggersi [...] sotto l’epitelio boccale degli animali pascolanti o penetrare profondamente nel condotto uditivo, cagionando a volte gravi disturbi. ...
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aromaterapia
aromaterapìa s. f. [comp. di aroma e terapia]. – In medicina, terapia non ortodossa, di incerto statuto scientifico, che cura taluni disturbi facendo inalare al paziente profumi particolari. ...
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accessuale
accessüale agg. [der. di accesso]. – In medicina, di perturbazione improvvisa, che ha carattere di accesso: manifestazione, vomito accessuale. ◆ Avv. accessualménte, con carattere di accesso: [...] disturbi, fenomeni che si manifestano accessualmente. ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini alimentari (anoressia, bulimia);...
I disturbi dell'a. costituiscono una classe di patologie presente nei Paesi economicamente avanzati, direttamente o indirettamente correlata a una disponibilità di cibo superiore al fabbisogno individuale. La facile reperibilità di cibo, che...