xantoma
xantòma s. m. [der. di xanto-, col suff. -oma] (pl. -i). – In medicina, alterazione cutanea dovuta a infiltrato di cellule istiocitarie cariche di sostanze lipidiche (colesterolo, trigliceridi) [...] più frequente è lo x. palpebrale o xantelasma, facile a osservarsi in persone di età avanzata, che peraltro non provoca disturbi, pur persistendo indefinitamente. Molto più raro è lo x. eruttivo o x. tuberoso multiplo, che può insorgere in ogni età ...
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neurolinguistica
neurolinguìstica s. f. [comp. di neuro- e linguistica]. – Corrente di pensiero che, associando alcuni metodi della linguistica ai dati prevalentemente morfologici delle ricerche anatomo-cliniche [...] e neurofisiologiche, studia la connessione fra disturbi del linguaggio (soprattutto le afasie) e lesioni cerebrali. ...
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neurologico
neurològico agg. [der. di neurologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla neurologia, intesa però come neuropatologia: malattie n., disturbi n., sindromi n.; clinica n., ospedale n., reparto [...] neurologico. Esame n., l’esame clinico in cui con opportune manovre si accerta l’integrità o le eventuali lesioni del sistema nervoso ...
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calcio3
càlcio3 s. m. [lat. scient. Calcium, der. del lat. calx calcis «calce2»]. – Elemento chimico bivalente, di simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, appartenente al secondo gruppo del [...] (nel sangue, nei muscoli, ecc.), ed è indispensabile anche agli organismi vegetali, ai quali la carenza determina disturbi e alterazioni. Tra i più importanti composti inorganici: carbonato di c. precipitato, usato nell’industria dei cosmetici, in ...
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sonar
sònar s. m. [acronimo dell’ingl. so(und) n(avigation) a(nd) r(anging), propr. «navigazione e misurazione di distanza per mezzo del suono»]. – Localizzatore a ultrasuoni usato nella marina militare [...] in cui i trasduttori o gli idrofoni sono collegati con un lungo cavo alla nave, operando così lontano dai proprî disturbi; s. rimorchiato a profondità variabile, conosciuto anche come VDS (v.), sistema attualmente destinato a unità antisom sia navali ...
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ambrosia
ambròṡia s. f. [dal lat. ambrosia, gr. ἀμβροσία, der. di ἄμβροτος «immortale»]. – 1. a. Nelle credenze mitologiche antiche, cibo dell’immortalità, di cui si nutrivano gli dei omerici (così come [...] appartiene Ambrosia maritima, comunem. detta ambrosia, erba annua usata in medicina come tonico stomachico e nei disturbi isterici. b. Altro nome del chenopodio (Chenopodium ambrosioides). 3. Produzione fungina che si forma nelle gallerie ...
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neuropatico
neuropàtico (o nevropàtico) agg. e s. m. (f. -a) [der. di neuropatia] (pl. m. -ci). – Relativo a neuropatia: disturbi n.; o che soffre di neuropatie: soggetto, paziente n.; come sost.: un [...] n., una n.; clinica per neuropatici ...
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neuropsichiatria
neuropsichiatrìa s. f. [comp. di neuro- e psichiatria]. – Ramo della medicina che, secondo una ormai superata suddivisione istituzionale degli studî universitarî, si interessa dello [...] e psichiatriche, due indirizzi disciplinari ormai distinti, almeno sul piano didattico. N. infantile, studio e cura dei disturbi neurologici e mentali del fanciullo durante il periodo di vita che va dalla nascita alla prima adolescenza; mira a ...
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neuropsichico
neuropsìchico agg. [comp. di neuro- e psichico] (pl. m. -ci). – Che interessa insieme il sistema nervoso e l’attività psichica: disturbi neuropsichici. ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini alimentari (anoressia, bulimia);...
I disturbi dell'a. costituiscono una classe di patologie presente nei Paesi economicamente avanzati, direttamente o indirettamente correlata a una disponibilità di cibo superiore al fabbisogno individuale. La facile reperibilità di cibo, che...