obeso
obèṡo agg. [dal lat. obesus, der. di edĕre «mangiare», col pref. ob-]. – Di persona che presenta obesità: adolescente o.; come sost.: i disturbi degli o.; per estens., molto grasso, pingue, riferito [...] sia alla persona sia alle parti del corpo: una vecchia o.; ventre o.; il problema dei bambini obesi ...
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distrofico
distròfico agg. [der. di distrofia] (pl. m. -ci). – 1. In medicina, relativo a distrofia, affetto da distrofia: disturbi d.; manifestazioni d.; tessuti d.; bambino distrofico. 2. In geografia [...] fisica (con riferimento al valore nutritivo dell’acqua), lago d., tipo speciale di lago, assai frequente in Scandinavia e nelle regioni paludose, contraddistinto da acque giallo-brune o brune, poca trasparenza, ...
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disturbare
v. tr. [dal lat. disturbare, propr. «disperdere, scompigliare», comp. di dis-1 e turbare «turbare»]. – 1. a. Turbare un’attività o una funzione impedendone con interventi molesti il normale [...] attende a un lavoro: il dottore ha una visita e non può essere disturbato per nessun motivo; quando scrivo non voglio essere disturbato; scusi se la vengo a d.; disturbo?, entrando in luogo dove una persona è occupata nel suo lavoro, o avvicinandosi ...
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interferenza
interferènza s. f. [dal fr. interférence, che è dall’ingl. interference, propr. «incrocio, conflitto (di interessi, ecc.)», der. di (to) interfere: v. interferire]. – 1. Nel linguaggio scient. [...] esercitata su una comunicazione da un’altra comunicazione o da un segnale estraneo, dando luogo, in conseguenza, a disturbi e ad alterazioni varie nella comunicazione che interessa. b. In farmacologia, caso particolare di antagonismo, che interessa ...
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caffeina
s. f. [der. di caffè]. – Alcaloide (trimetilxantina) presente in diverse piante e in partic. nei semi del caffè e nelle foglie del tè, dai quali si estrae; a dosi terapeutiche esercita un’azione [...] stimolante sul sistema nervoso, sul sistema circolatorio e sulla diuresi, per cui viene usato negli avvelenamenti da narcotici, nell’insufficienza cardiaca, ecc., mentre a dosi eccessive può determinare disturbi anche gravi. ...
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blastoftoria
blastoftorìa s. f. [comp. di blasto- e del gr. ϕϑορία «dissolvimento», der. di ϕϑείρω «distruggere»]. – In medicina, presenza di alterazioni degenerative nelle cellule germinali di animali [...] da varî processi patogeni, tossici (saturnismo, alcolismo, abuso di stupefacenti, ecc.) o tossinfettivi, senza mutazioni a carico del patrimonio genetico, ma con disturbi funzionali che possono compromettere il regolare sviluppo dell’embrione. ...
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colopessia
colopessìa s. f. [comp. di colo(n)2 e -pessia]. – Intervento chirurgico con cui si fissano dei segmenti eccessivamente mobili del colon quando tale condizione è ritenuta causa di notevoli [...] disturbi funzionali, per es. di grave stitichezza cronica. ...
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solfocarbonismo
s. m. [comp. di solfo- e carbonio, col suff. -ismo]. – Intossicazione da solfuro di carbonio, malattia professionale cui sono esposti i lavoratori addetti alla produzione del solfuro [...] ), talvolta morte per blocco del centro respiratorio; o in forma cronica, con alterazioni di varî organi e apparati (deficit neurologici sensitivo-motorî, psicosi di diverso tipo, vasculopatie ipertensive, disturbi gastro-enterici, renali, ecc.). ...
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frenastenico
frenastènico agg. e s. m. (f. -a) [der. di frenastenia] (pl. m. -ci). – Relativo a frenastenia: disturbi f., manifestazioni f.; che soffre di frenastenia: soggetto f., o, come sost., un [...] f., una frenastenica ...
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limitatore
limitatóre s. m. [der. di limitare2; cfr. lat. tardo limitator -oris «chi delimita i confini (di un terreno)»]. – 1. (f. -trice) non com. Chi limita: di costei è limitatore colui che da nulla [...] l. di tensione nei riguardi di anormali aumenti della tensione della corrente. In radiotecnica, l. di disturbi, dispositivo di un radioricevitore avente lo scopo di attenuare l’effetto di radiosegnali indesiderati, specialmente impulsivi, derivanti ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini alimentari (anoressia, bulimia);...
I disturbi dell'a. costituiscono una classe di patologie presente nei Paesi economicamente avanzati, direttamente o indirettamente correlata a una disponibilità di cibo superiore al fabbisogno individuale. La facile reperibilità di cibo, che...