teismo2
teismo2 s. m. [der. di tè1]. – In medicina, sindrome morbosa da uso prolungato ed eccessivo di tè, rappresentata prevalentemente da disturbi cardiaci e nervosi, analoghi a quelli provocati dal [...] caffè ...
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dispnoico
dispnòico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. δυσπνοικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che è connesso a dispnea: disturbi dispnoici. 2. agg. e s. m. Che, o chi, soffre di dispnea. ...
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tossicosi
tossicòṡi s. f. [der. di tossico1, col suff. -osi]. – In medicina, il complesso delle manifestazioni morbose legate alla diffusione nell’organismo di sostanze tossiche endogene (tossiemia), [...] ) che insorgono quasi esclusivam. nel primo e nel terzo mese di gravidanza e consistono in varî disturbi neurovegetativi, anemie, dermatosi, edemi, ipertensione arteriosa, ecc.; t. del lattante, sindrome contrassegnata da gravi fenomeni tossici ...
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diadococinesi
diadococinèṡi (o diadococineṡìa) s. f. [comp. del gr. διαδοχή «successione» e -cinesi (o -cinesia)]. – In neurologia, la capacità di compiere rapidamente movimenti successivi e alternati [...] (pronazione e supinazione delle mani, flessione o estensione delle dita, ecc.); i disturbi o la perdita di tale capacità, per lo più in rapporto con malattie del cervelletto, sono detti adiadococinesi. ...
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sturbo
s. m. [der. di sturbare]. – 1. ant. Disturbo, impedimento, scompiglio: vi prometto e giuro ... che guerra o lite o sturbo Alcun altro più mai non gli farà (Caro). 2. Nell’uso region. (Roma e Lazio), [...] svenimento, perdita temporanea della coscienza, stato di stordimento conseguenti a un gran caldo, a disturbi fisici o a forti emozioni: s’era raccomandata di non farmi sapere questo s. che l’aveva presa (Morante). ...
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dispragia
dispragìa s. f. [dal lat. scient. dyspragia, comp. del gr. δυσ- «dis-2» e tema di πράσσω «fare»]. – Nel linguaggio medico, complesso di disturbi che rendono doloroso il compimento di una funzione. ...
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fialea
fiàlea s. f. [lat. scient. Phialea, der. del gr. ϕιάλη «tazza»]. – Genere di funghi ascomiceti eloziali con una sessantina di specie delle regioni temperate; una di esse (Gloeotinia temulenta) [...] segala e di altre graminacee pratensi, nelle quali determina il raggrinzimento della cariosside e talora l’uccisione dell’embrione; l’uso della farina così infetta produce nell’uomo e negli animali domestici disturbi simili a quelli del temulentismo. ...
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radiopropagazione
radiopropagazióne s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e propagazione]. – Il complesso dei fenomeni attinenti alla propagazione di radioonde (generate artificialmente oppure emesse [...] (cioè nella troposfera), che consente di raggiungere stazioni situate poco oltre l’orizzonte (peraltro con notevoli disturbi causati dalla instabilità e irregolarità delle condizioni atmosferiche), e che è efficace soprattutto per onde ultracorte e ...
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disrafismo
s. m. [der. di disrafia]. – In anatomia patologica, anormale condizione caratterizzata dalla presenza di una o più disrafie e dagli eventuali disturbi che ne derivano. ...
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allopsicosi
allopsicòṡi s. f. [comp. di allo- e psicosi]. – In psichiatria, forma di psicosi caratterizzata da gravi disturbi della percezione (allucinazioni, illusioni). ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini alimentari (anoressia, bulimia);...
I disturbi dell'a. costituiscono una classe di patologie presente nei Paesi economicamente avanzati, direttamente o indirettamente correlata a una disponibilità di cibo superiore al fabbisogno individuale. La facile reperibilità di cibo, che...