preeclampsia
preeclampsìa (o preeclamsìa) s. f. [comp. di pre- e eclampsia (o eclamsia)]. – In medicina, stadio clinico che precede l’eclampsia conclamata, caratterizzato da ipertensione arteriosa, albuminuria, [...] oliguria, edemi, disturbi visivi e turbe neurovegetative. ...
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tripanosomiasi
tripanosomìaṡi s. f. [der. di tripanosoma, col suff. -iasi]. – In medicina, nome di infezioni croniche, peculiari delle regioni tropicali, determinate da tripanosomi e propagate per mezzo [...] forma acuta (più frequente nel bambino), che può portare al decesso con un quadro meningoencefalitico acuto, e una forma cronica, che può manifestarsi con disturbi ora prevalentemente cardio-circolatorî, ora neurologici e ora di tipo mixedematoso. ...
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soggetto1
soggètto1 (ant. suggètto) agg. [dal lat. subiectus, part. pass. di subicĕre «assoggettare» (comp. di sub «sotto» e iacĕre «gettare»); cfr. subietto]. – 1. a. ant. Posto sotto, sottostante; [...] al Fato (Vico). 2. estens. Di persona che ha una particolare disposizione per determinate malattie e manifestazioni patologiche o altri disturbi, che ne è spesso affetta o colpita: è molto s. a raffreddori; va soggetta a forti mal di testa, a ...
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ansia
ànsia s. f. [dal lat. tardo anxia, der. di anxius «ansioso»]. – 1. Stato di agitazione, di forte apprensione, dovuto a timore, incertezza, attesa di qualcosa: essere, stare in a. per qualcuno, [...] oggetti o eventi oppure non averne alcuno di riconoscibile, e che può essere accompagnato nei casi più gravi da disturbi vasomotorî e da penose sensazioni viscerali (costrizione toracica e laringea, ecc.). In psicanalisi, la reazione di allarme di ...
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elettrooculografia
elettrooculografìa s. f. [comp. di elettro-, oculo- e -grafia]. – Tecnica di registrazione grafica dei movimenti dell’occhio, che utilizza le modificazioni del campo elettrico periorbitario [...] indotte dagli spostamenti del globo oculare (che si comporta come un bipolo con cornea positiva e retina negativa) e che mira ad approfondire lo studio clinico dei disturbi dell’oculomozione. ...
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quota
quòta s. f. [dal lat. quota (pars) «quanta (parte)», femm. di quotus: v. quoto]. – 1. La parte di una somma globale di denaro dovuta da ciascuno dei partecipanti a un’attività, o a un diritto, [...] a q. periscopica, di sommergibili; lavorare in una miniera a q. −600, per lo più come quota relativa. In medicina, malattia, disturbi di q. o da alta q., sinon. di malattia delle altitudini o degli aviatori (v. altitudine e aviatore). In usi fig ...
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rolandico
rolàndico agg. (pl. m. -ci). – In anatomia e medicina, relativo alla scissura di Rolando (v. scissura): zona r., le circonvoluzioni cerebrali frontale ascendente e parietale ascendente tra [...] , complesso di manifestazioni conseguenti a lesioni delle circonvoluzioni della zona rolandica: possono consistere in paralisi, disturbi della sensibilità sopratalamica e atassia parietale (sindrome r. deficitaria), o in fenomeni di epilessia motoria ...
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antabuse
‹äntëbi̯ùu∫› s. ingl. [comp. del gr. ἀντί «contro» e abuse «abuso»], usato in ital. al masch. – Nome commerciale di un preparato (disolfuro di tetraetiltiurame) usato nel divezzamento degli [...] alcolisti; la sua somministrazione mette l’individuo nell’assoluta incapacità d’ingerire qualsiasi bevanda alcolica, per i gravi disturbi cui darebbe luogo (vomito, reazioni vasomotorie, lipotimie, ecc.). ...
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arsenicismo
s. m. [der. di arsenico]. – In medicina, avvelenamento cronico da arsenico, di solito dovuto a cause professionali, criminose o terapeutiche, che si manifesta con vomito, diarrea, disturbi [...] di circolo, turbe psichiche e sensoriali, lesioni nervose, cutanee, ecc ...
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verruca
s. f. [lat. verrūca]. – 1. In medicina, nome generico con cui si designano alcune lesioni cutanee a carattere iperplastico, istologicamente caratterizzate da acantosi e ipercheratosi, in alcuni [...] dal dorso delle mani e delle dita; la v. plantare, localizzata alla pianta del piede, molto più rara, ma importante per i disturbi che arreca e per la notevole resistenza alle cure; più piccole e numerose, con sede preferita alle mani e al viso, le v ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini alimentari (anoressia, bulimia);...
I disturbi dell'a. costituiscono una classe di patologie presente nei Paesi economicamente avanzati, direttamente o indirettamente correlata a una disponibilità di cibo superiore al fabbisogno individuale. La facile reperibilità di cibo, che...