distillazionedistillazióne s. f. [dal lat. destillatio o distillatio -onis; v. distillare]. – 1. Operazione industriale e di laboratorio che ha lo scopo di separare un liquido volatile dalle sostanze [...] dalla miscela iniziale si ottengono successivamente frazioni sempre più ricche in uno dei componenti; d. molecolare, distillazione per sostanze facilmente alterabili, condotta a temperatura moderata sotto vuoto spinto. 2. D. secca (o distruttiva ...
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dealcolizzazione s. f. Il processo di privazione della componente alcolica, tipicamente del vino e della birra, tramite estrazione dell’alcol per evaporazione, distillazione o per osmosi. ◆ Va inoltre [...] attraverso cui è possibile estrarre l’alcool dalle bevande alcoliche, vino compreso. Si può praticarla per parziale evaporazione, distillazione o per osmosi, a condizioni di pressione e temperature molto delicate. Il rischio maggiore è di far perdere ...
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olio
òlio (region. òglio) s. m. [lat. ŏleum, dal gr. ἔλαιον]. – Nome generico di numerose sostanze di origine vegetale, animale o minerale, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e [...] .), industriale (o. di cocco, di lino, di resina, ecc.), medicinale (o. di ricino), ecc. c. O. di resina, olio ottenuto distillando la colofonia fuori del contatto dell’aria; è un liquido di colore dal giallo al bruno, viscoso, incolore, dal sapore ...
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distillato
agg. e s. m. [part. pass. di distillare]. – 1. agg. a. Di liquido che è stato prodotto per condensazione dei suoi vapori durante un’operazione di distillazione: acqua d. (v. acqua, n. 1 e [...] 4 d); bevande d., quelle (cognac o brandy, grappa, whisky, ecc.) ottenute dalla distillazione di soluzioni alcoliche derivate dalla fermentazione di liquidi zuccherini. b. Di liquido che è stato liberato dalle impurezze che l’accompagnavano, mediante ...
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catrame
s. m. [dall’arabo qaṭrān]. – Liquido nero, viscoso, di odore caratteristico, prodotto della distillazione secca di carboni o di altri combustibili (c. di litantrace, di lignite, di scisto, di [...] azotate. Raramente usato allo stato greggio, viene di solito sottoposto (per i molti usi dei suoi costituenti) a distillazione frazionata, mentre il residuo (pece) viene utilizzato come agglomerante o, disciolto in opportuni olî minerali, in lavori ...
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coke
〈kóuk〉 s. ingl., usato in ital. al masch. (anche adattato in còche). – Residuo della distillazione secca del carbon fossile, ottenuto per riscaldamento in storta, fuori del contatto dell’aria, dei [...] grassi a fiamma lunga, o il prodotto principale (c. metallurgico) ottenuto da carboni a fiamma corta con periodo di distillazione di maggior durata e più elevato valore delle temperature di regime. C. di petrolio, massa carboniosa che si ottiene ...
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empireumatico
empireumàtico agg. [der. del gr. ἐμπύρευμα -ματος «carbone che brucia»] (pl. m. -ci). – Che si ottiene o proviene da distillazione secca: odore e., il particolare odore caratteristico di [...] sostanze ottenute per distillazione secca di prodotti animali o vegetali; olî e., liquidi prodotti dalla distillazione secca di catrame, di creosoto, ecc. ...
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riflusso
s. m. [comp. di ri- e -flusso1; v. anche reflusso]. – 1. non com. Nuovo flusso o afflusso: il r. del sangue dal cuore. 2. L’azione, il fatto di rifluire, cioè del fluire indietro di una corrente [...] rapporto fra la quantità di liquido che dal condensatore ritorna sul piatto superiore della colonna di distillazione e la quantità di distillato. Condensatore a r., sinon. di deflegmatore. b. Riferito al mare (contrapp. a flusso), l’abbassamento del ...
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residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti [...] di un minerale, di un metallo, ecc. con acidi (in genere si solubilizza per fusione con alcali); il r. della distillazione, ciò che rimane nel distillatore al termine di una distillazione discontinua, o il prodotto di coda prelevato in fondo al ...
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vinaccia
vinàccia s. f. [lat. vinacea e vinacia, dall’agg. vinaceus «del vino o dell’uva» (cfr. anche vinaceum «vinacciolo»), der. di vinum «vino»] (pl. -ce). – Residuo della prima lavorazione dell’uva, [...] a torchiatura forniscono il cosiddetto vino torchiato e un nuovo residuo, il cui contenuto alcolico viene recuperato per distillazione mentre la parte solida viene usata come foraggio, come concime, per ricavarne cremotartaro. Per estens. si dicono ...
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Operazione industriale e di laboratorio che viene condotta allo scopo di separare una miscela liquida costituita da due o più componenti in due o più frazioni in cui i componenti sono distribuiti in rapporti diversi da quelli della miscela originale.
Generalità
È...
Sottoprodotto della distillazione secca dei carboni fossili. Le materie volatili che si sviluppano nel processo, raffreddate a temperatura ordinaria, restano in parte allo stato gassoso (gas di distillazione) e per il resto condensano in liquido,...