dire (ant. dicere /'ditʃere/) [lat. dicĕre] (pres. dico, dici [ant. o pop. di'], dice, diciamo, dite, dìcono; imperf. dicévo, ecc.; pass. rem. dissi, dicésti, ecc.; fut. dirò, ecc.; condiz. dirèi, ecc.; [...] che oggi mi è occasione di rimorsi e di paure [C. Boito]), e il secondo – oggi spesso abusato – è quello che prende più le distanze dalla cosa suggerita, spesso però con finta imparzialità: l’avvocato propose di rinviare il processo di qualche giorno. ...
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airbus /'eəbʌs/, it. /'eirbas/ s. ingl. [nome comm., comp. di air "aria" e bus "autobus"], usato in ital. al masch. - (trasp., aeron.) [grande aereo per il trasporto di passeggeri su medie distanze] ≈ [...] aerobus ...
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allontanare [der. di lontano, col pref. a-¹]. - ■ v. tr. 1. a. [mettere lontano, anche con la prep. da del secondo arg.: a. una sedia dalla parete] ≈ discostare, distaccare, distanziare, scostare, separare, [...] seguire un'ideologia, una fede: a. dagli amici; a. dal partito, dalla fede] ≈ discostarsi, estraniarsi, prendere le distanze, separarsi, staccarsi. ↑ abiurare, rinnegare. ↔ accostarsi, avvicinarsi. 4. [essere diverso: la copia si allontana molto dall ...
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contribuire v. intr. [dal lat. contribŭere, der. di tribuĕre "attribuire", col pref. con-] (io contribuisco, tu contribuisci, ecc.; aus. avere). - [dare il proprio contributo a qualcosa, con la prep. a: [...] c. a una iniziativa, a una spesa] ≈ aiutare (ø), collaborare, concorrere, cooperare (con), partecipare, prendere parte, prestarsi. ↔ dissociarsi (da), prendere le distanze (da). ...
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stellare agg. [dal lat. tardo stellaris]. - 1. (astron.) [di una stella, relativo a una stella: grandezza o magnitudine s.; ammasso s.] ≈ siderale, (lett.) sidereo. ● Espressioni: fisica stellare ≈ astrofisica. [...] ≈ astrale, galattico, spaziale. b. (fig., iperb.) [di dimensione, valutazione e sim., talmente grande che non si può calcolare: distanze s.] ≈ enorme, incolmabile, siderale, [di prezzo e sim.] astronomico. 3. (estens.) [che ha forma più o meno simile ...
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Fabio Rossi
dire. Finestra di approfondimento
Modi di dire - D. significa innanzitutto «esprimere con la voce» e ha, in questa accezione, come sinon. più ricercato, pronunciare (meno com. pronunziare). [...] che oggi mi è occasione di rimorsi e di paure [C. Boito]), e il secondo – oggi spesso abusato – è quello che prende più le distanze dalla cosa suggerita, spesso però con finta imparzialità: l’avvocato propose di rinviare il processo di qualche giorno. ...
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bere /'bere/ (ant. e pop. bevere /'bevere/) [lat. bĭbĕre "bere"] (pres. io bévo, ecc.; pass. rem. bévvi o bevétti [non com. bevéi, bevésti, ecc.]; fut. berrò [non com. beverò], ecc.; condiz. berrèi [non [...] (di), [solo di veicolo a motore] consumare. b. [superare con facilità, anche nella forma bersi: b. le distanze; b. un avversario] ≈ affrontare, avere la meglio (su), battere, sconfiggere, superare, surclassare, trionfare (su), vincere. ↔ perdere ...
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dissociare [dal lat. dissociare] (io dissòcio, ecc.). - ■ v. tr. 1. [interrompere un legame tra idee, cose o persone che stanno comunemente insieme, anche con la prep. da del secondo arg.: d. il concetto [...] . [dichiararsi estraneo, soprattutto in questioni ideologiche, con la prep. da o anche assol.: d. da un'organizzazione; d. dalle opinioni di qualcuno] ≈ chiamarsi fuori, prendere le distanze, staccarsi. ↔ aderire (a), affiliarsi (a), associarsi (a). ...
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Per distanze legali tra costruzioni si intendono in diritto civile i limiti minimi di distanza che devono separare costruzioni, piantagioni, scavi, muri, fossi e siepi posti su fondi confinanti. In particolare, tra edificio ed edificio, muro...
In ottica, distanze e. di un oggetto AB e della sua immagine A′B′ formata da un sistema diottrico, per es. da una lente sottile L sono rispettivamente le distanze dal piano oggetto, e dal piano immagine, al più vicino fuoco: CF2 e C′F1 in fig.,...