caustico
càustico agg. [dal lat. caustĭcus, gr. καυστικός, dal tema di καίω «bruciare»] (pl. m. -ci). – 1. Di sostanza capace di cauterizzare i tessuti organici (sostanza c. o, come s. m., un caustico) [...] attraverso processi di ossidazione, disidratazione, ecc., in superficie (c. cateterici) o in profondità (c. escaterici). Per questa loro proprietà alcuni caustici (come, per es., la pietra infernale, formata da nitrato d’argento e di potassio fusi), ...
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furfurolo
furfuròlo s. m. [comp. di furfur(ano), col suff. -olo1]. – Composto organico, derivato aldeidico del furano, ottenibile per disidratazione dei pentosani contenuti nella crusca e nella lolla [...] del riso, presente negli olî di flemma e in altri olî essenziali; si presenta come un liquido incolore che imbrunisce all’aria e si usa come intermedio in molte sintesi, come solvente di olî minerali e ...
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posta1
pòsta1 s. f. [lat. pŏsĭta, part. pass. femm. di ponĕre «porre»; cfr. posto part. pass. e s. m.]. – 1. a. ant. Posto assegnato o stabilito per fermarsi temporaneamente o per stare definitivamente: [...] della carta a mano, la pila, costituita da fogli e da feltri alternati, che veniva sottoposta a una prima disidratazione mediante pressa; p. bianca, quella costituita dai soli fogli e che veniva sottoposta a una seconda spremitura, con pressione ...
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nitrile
s. m. [der. di nitro, col suffisso chim. -ile]. – 1. In chimica organica, nome generico di composti che possono essere considerati sia come esteri dell’acido cianidrico sia come prodotti di disidratazione [...] di un’amide: si presentano come sostanze liquide o solide, che con acidi o con alcali si saponificano, dando i sali d’ammonio degli acidi carbossilici corrispondenti, e, per riduzione, formano amine primarie, ...
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silice
sìlice s. f. [dal lat. silex silĭcis «pietra dura»; v. selce]. – Composto chimico, diossido di silicio (SiO2), esistente come polimero; è, allo stato libero o combinato, uno dei più abbondanti [...] , dell’acido silicico: si ottiene industrialmente sotto forma di granuli traslucidi, duri, molto porosi, e viene usato come disidratante per gas e liquidi, come catalizzatore o supporto di catalizzatori, e in cromatografia per separare e concentrare ...
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mosto
mósto s. m. [lat. mŭstum, propr. neutro sostantivato (sottint. vinum) dell’agg. mŭstus «giovane, nuovo, fresco», di etimo incerto]. – In senso ampio, liquido ottenuto dalla pigiatura o dalla macinazione [...] alcolica è impedita mediante determinate pratiche enologiche; m. concentrato, il prodotto non caramellizzato ottenuto mediante disidratazione parziale del mosto o del mosto muto; m. cotto, il prodotto parzialmente caramellizzato ottenuto mediante ...
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occhiaia
occhiàia s. f. [der. di occhio]. – 1. Nell’uso com., la regione orbitaria: le o. vuote di un teschio; Parean l’occhiaie anella sanza gemme (Dante). 2. Al plur., infossamento in corrispondenza [...] della palpebra inferiore (per consumo del tessuto adiposo sottostante, per disidratazione, malessere, stanchezza, ecc.), di solito accompagnato da una tonalità più o meno scura o bluastra dei tessuti: avere le o.; che brutte o. hai stamattina!; o. ...
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reclorurazione
reclorurazióne s. f. [comp. di re- e clorurazione]. – In terapia, somministrazione di cloruro di sodio per varia via (orale, o meglio, in soluzione, per fleboclisi, rettoclisi, ecc.), [...] che si effettua in caso di ipocloremia o di grave disidratazione. ...
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fleboclisi
flebocliṡi s. f. [comp. di flebo- e del gr. κλύσις «lavaggio»]. – In medicina, tecnica di somministrazione endovenosa di soluzioni acquose variamente composte (cloruro di sodio, glicosio, [...] ha la f. a goccia. È una terapia indicata in alcune forme di intossicazione e di gravi enteriti, in condizioni di forte disidratazione dell’organismo, nello shock, ecc. ◆ È molto com., nel linguaggio corrente, la forma abbreviata flebo (s. f. invar ...
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iperazotemia
iperażotemìa s. f. [comp. di iper- e azotemia]. – In medicina, patologico aumento dell’azotemia, generalmente legato a insufficienza funzionale dei reni, ma riscontrabile anche in altre [...] malattie infettive, alterazioni funzionali del fegato). I. cloropenica (o cloruropenica), quella un tempo ritenuta dipendente da perdita di cloruro di sodio per vomito ripetuto o diarrea, e oggi riferita soprattutto a disidratazione dell’organismo. ...
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Chimica
Perdita spontanea o sottrazione forzata di acqua da un corpo. Se l’acqua contenuta nel corpo è di impregnamento la d. non altera la struttura molecolare del corpo: più propriamente si dovrebbe parlare in questo caso di essiccamento ,...
disidratazione
Condizione morbosa in cui l’introduzione di liquidi nell’organismo è inferiore alla perdita di acqua. Particolare rilievo hanno la d. del lattante e quella provocata da vomito e diarrea, con quadri coleriformi, o da abuso cronico...