enfiteusi
enfitèuṡi s. f. [dal lat. tardo emphyteusis, gr. ἐμϕύτευσις, der. di ἐμϕυτεύω «impiantare, innestare»; propr. «locazione che dà il tempo di far piantagioni e di godere dei frutti»]. – Nel linguaggio [...] giur., diritto reale su un fondo altrui, urbano o rustico, in base al quale il titolare (enfiteuta) ha la facoltà di godimento più pieno (dominio utile) sul fondo stesso, dovendo tuttavia migliorare il fondo e pagare al proprietario (direttario o ...
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proprietario
proprietàrio (pop. propietàrio) s. m. (f. -a) e agg. [dal lat. tardo proprietarius]. – 1. Chi ha la legittima proprietà di un bene: il p. dell’appartamento, del terreno, dell’officina, della [...] terriero. 2. ant. P. di reggimento, chi organizzava a proprie spese un reggimento di soldati, di cui assumeva il comando. 3. Come agg., che si riferisce alle proprietà o a chi ne è titolare: diritto p.; la parte p.; gestione p.; classe proprietaria. ...
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propter rem
locuz. lat. (propr. «per la cosa [stessa]»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio giur., obbligazione propter rem, lo stesso che obbligazione reale (v. reale2, n. 1 b), cioè l’obbligazione [...] che grava su chi ha la titolarità di un diritto reale, in quanto tale. ...
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indegnita
indegnità (ant. indegnitate, indignità, indignitate) s. f. [dal lat. indignĭtas -atis, der. di indignus «indegno»]. – 1. La condizione di chi è, o è ritenuto o ritiene sé stesso, indegno di [...] da gravi mancanze morali: fu destituito per i.; il sacramento può essere negato per i. di chi dovrebbe riceverlo; in diritto, i. a succedere, l’essere escluso dalla successione per aver commesso, nei confronti di chi ha fatto testamento, determinati ...
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indegno
indégno agg. [lat. indĭgnus, comp. di in-2 e dignus «degno»]. – 1. Di persona, non degno, non meritevole: ebbe il premio benché ne fosse i.; è i. della nostra fiducia; lo dichiararono i. di far [...] del loro circolo; in partic., di persona che, per le sue colpe o la sua condotta, non possa esercitare certi diritti o assumere determinati uffici: è i. di ricoprire quella carica; i. a succedere, escluso dalla successione per indegnità. Usato assol ...
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attentare
v. intr. [dal lat. attemptare, comp. di ad- e temptare «tentare»] (io attènto, ecc.; aus. avere). – 1. Cercare di arrecare danno alla vita o alle cose di una persona: a. alla vita, all’onore, [...] di ucciderlo, d’infamarlo); ormai ant., a. all’onore di una donna (tentare di sedurla); a. alla propria vita; a. ai diritti, alla libertà di un popolo. Trattandosi della vita, anche ellitticamente: a. a una persona; attentarono al re. 2. ant. Tentare ...
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attentato
s. m. [der. di attentare]. – Atto con cui si attenta a persona o cosa, e che, nel diritto, è considerato un reato già consumato anche se non si produce il danno e il colpevole non raggiunge [...] il fine che si era proposto: a. dinamitardo; a. alla vita altrui, alla sicurezza dello stato; attentati alla morale, al pudore, ecc ...
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intransigibile
intransigìbile agg. [comp. di in-2 e transigibile], non com. – Nel linguaggio giur., di diritto che non può essere oggetto di transazione. ...
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intransigibilita
intransigibilità s. f. [der. di intransigibile]. – Nel linguaggio giur., il fatto d’essere intransigibile: i. di un diritto. ...
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vulgata
(o volgata; più spesso con iniziale maiusc., Vulgata, Volgata) s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vulgato, e più propriam. forma latina, abbrev. di vulgata editio o versio o lectio, rispettivam. [...] ’edizione della Bibbia del 1532), fu definitivamente consacrata dal concilio di Trento nel 1546. 2. Nella storia del diritto, nome del testo accettato e stabilito come vera «lezione» della compilazione giustinianea del Corpus Iuris dai maestri della ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, di un determinato comportamento attivo...
diritto (dritto)
Andrea Mariani
Aggettivo, avverbio e sostantivo; generalmente appare la forma ‛ dritto ' in poesia (Rime, Commedia) e la forma ‛ diritto ' in prosa (Convivio), ma non mancano esempi di ‛ diritto ' in poesia. Considerate le...