monitorio
monitòrio agg. [dal lat. monitorius, der. di monere «ammonire», part. pass. monĭtus]. – Che tende ad ammonire, che ha carattere di ammonizione. Si usa solo in determinate espressioni: lettera [...] m., nel linguaggio giur., quello nel quale il giudice, senza ascoltare l’altra parte, pronuncia in merito a una domanda giudiziale; nel diritto vigente tale procedimento è attuato in due forme, quella di ingiunzione e quella per convalida di sfratto. ...
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pentimento
pentiménto s. m. [der. di pentire (cfr. pentirsi)]. – 1. a. Sentimento di rimorso, dolore, rammarico per aver fatto cosa che si vorrebbe non aver fatto (sia perché male in sé o tale considerata, [...] preferibile: nella mia vita, ho sempre deciso seguendo la ragione e la coscienza, senza pentimenti. c. Nella dottrina del diritto penale, ogni forma di ravvedimento e di collaborazione con la giustizia da parte di criminali politici e comuni, che per ...
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scadenza
scadènza s. f. [der. di scadere]. – 1. a. Termine entro il quale dev’essere eseguita un’obbligazione, oppure ha fine un negozio giuridico: una tratta autorizzata con s. a tre mesi; prorogare, [...] quale esso potrebbe deteriorarsi; per legge dev’essere indicato sulla confezione del prodotto. 3. ant. Eredità vacante, che, secondo il diritto romano, spettava al fisco (in qualche luogo ai vescovi, ai poveri o ai luoghi pii) in mancanza di eredi. ...
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asta
s. f. [lat. hasta]. – 1. a. Bastone di legno, o anche di altra materia, più o meno grosso e lungo, ma comunque diritto e liscio, destinato a varî usi e in partic. a reggere qualche cosa o sulla [...] a. della randa, asta verticale fissata contro la faccia poppiera del tronco maggiore, sulla quale scorrono i canestrelli. 7. a. Linea diritta: le aste, le linee che si fanno tracciare ai bambini come primo esercizio di scrittura. b. A. di una lettera ...
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incolato
s. m. [dal lat. tardo incolatus -us, der. di incŏla (comp. di in-1 e tema di colĕre «abitare»), propr. «abitante»]. – Nel diritto romano, la condizione di incola, cioè di colui che stabilisce [...] il domicilio fuori del municipio di cui è originario ...
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intermedio
intermèdio agg. e s. m. [dal lat. intermedius, comp. di inter- e medius «medio»]. – 1. agg. Che sta in mezzo, che è posto tra due cose, tra due limiti di spazio o di tempo, o, fig., tra due [...] di un vocabolo analizzando i varî significati intermedî. Con sign. e usi più particolari: a. Nel linguaggio degli storici del diritto italiano, età i., quella compresa all’incirca tra la caduta dell’Impero romano d’Occidente (fine sec. 5°) e la ...
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colpevolezza
colpevolézza s. f. [der. di colpevole]. – L’essere colpevole: sostenere, provare la c. di una persona. In diritto penale, con accezione specifica, è la situazione di chi ha fatto tutto ciò [...] che la legge richiede per l’assoggettamento a una pena, ossia l’antigiuridicità di comportamenti che, per le loro caratteristiche, sono riconducibili alla sfera di volontà dell’agente ...
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sacerta
sacertà s. f. [der. del lat. sacer («sacro», e anche «abbandonato alla vendetta degli dèi»), sul modello del ted. Sazertät]. – 1. letter. Carattere sacro, sacralità: la s. di un luogo, di un’istituzione. [...] 2. Nel diritto romano arcaico, la condizione di chi (designato in lat. come homo sacer), per un delitto da lui commesso contro la divinità o la compagine dello stato, era «consacrato» alla divinità, cioè abbandonato alla vendetta degli dèi ed espulso ...
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emulativo
agg. [der. di emulare]. – Che tende a emulare. In diritto, atti e., quegli atti, vietati dalla legge, che il proprietario fa sulla cosa propria senza un giustificato interesse, ma al solo scopo [...] di nuocere o recare molestia ad altri ...
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astensione
astensióne s. f. [dal lat. tardo abstentio -onis (der. di abstinere «astenersi»), attrav. il fr. abstention]. – 1. L’astenersi da qualche cosa (come atto singolo, o per un certo tempo, o come [...] a consumi presenti sia a favore di consumi futuri, sia al fine di investire nella produzione i beni risparmiati. b. In diritto, a. del giudice, istituto per cui il giudice in determinati casi (per es., se ha interesse nella causa) ha il dovere ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, di un determinato comportamento attivo...
diritto (dritto)
Andrea Mariani
Aggettivo, avverbio e sostantivo; generalmente appare la forma ‛ dritto ' in poesia (Rime, Commedia) e la forma ‛ diritto ' in prosa (Convivio), ma non mancano esempi di ‛ diritto ' in poesia. Considerate le...