ricognizione
ricognizióne (ant. recognizióne) s. f. [dal lat. recognitio -onis, der. di recognoscĕre «riconoscere, osservare attentamente» (comp. di re- e cognoscĕre), part. pass. recognĭtus]. – In genere, [...] di riconoscere l’esistenza di un fatto e perciò anche di accettarlo o approvarlo: atto di r.; r. di debito. b. In diritto processuale penale, atto istruttorio informativo con cui si procede a riscontrare l’esistenza o la veridicità o la natura di un ...
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rinuncia
rinùncia (o, meno com., rinùnzia) s. f. [der. di rinunciare] (pl. -ce, o -zie). – 1. L’azione, il fatto di rinunciare a cosa che si possiede o che spetterebbe, o a compiere un’azione che si [...] ad altri. b. Nello sport, r. a una gara, a un campionato, la dichiarazione di un concorrente che non intende avvalersi del diritto a disputarli: in caso di tornei, le gare si disputeranno con un concorrente in meno; in caso di incontri a due, la ...
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ius
s. neutro lat. (propr. «diritto»), usato in ital. al masch. – Parola usata anche in contesti italiani per indicare, in tono più enfatico e solenne, il diritto (cfr. la forma italianizzata giure). [...] ius primae noctis (v. la voce). Talora anche in usi scherz., spec. in passato: per es., ius murmurandi, il diritto di mormorare, di esprimere le proprie critiche, il proprio dissenso, che, se esercitato sottovoce, non può essere represso neanche in ...
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giuspositivismo
s. m. [der. della locuz. lat. ius positivum «diritto positivo», sul modello di giusnaturalismo]. – Il diritto volontario positivo, che si oppone al diritto naturale razionale rappresentato [...] giusnaturalismo (v.); si distingue nel diritto civile, che riceve forza dal potere civile o politico, in un diritto meno esteso che è il diritto familiare, e in uno più esteso che è il diritto delle genti (o, modernamente, diritto internazionale). ...
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abbandono
abbandóno (ant. abandóno) s. m. [der. di abbandonare; nei sign. del n. 3, direttamente dal fr. ant. a bandon (v. abbandonare)]. – 1. a. L’atto, il fatto di abbandonare; l’essere abbandonato; [...] circostanze, può assumere carattere di delitto; a. di istanza, ecc. In altri casi, può indicare semplici rinunce: a. di un diritto, a. di un bene e a. della cosa; a. liberatorio (v. liberatorio). c. In etnologia, l’usanza funebre consistente nel ...
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ingiuria
ingiùria s. f. [dal lat. iniuria, der. dell’agg. iniurius «ingiusto», comp. di in-2 e ius iuris «diritto»]. – 1. Nel sign. originario, ogni azione contro il diritto, sinon. quindi di ingiustizia, [...] è ’l fine, ed ogne fin cotale O con forza o con frode altrui contrista (Dante), ha per fine la violazione del diritto, che può avvenire per violenza o frode ai danni altrui; per i. propose di rivolere quello che per parole riaver non potea (Boccaccio ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato [...] di rinnovamento continuo cui la popolazione è sottoposta per il solo effetto delle nascite e delle morti. c. In diritto, figlio n. (in contrapp. a figlio legittimo), quello nato da genitori non uniti in matrimonio tra loro (analogam., filiazione ...
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veto
vèto s. m. [1a pers. sing. dell’indic. pres. del verbo lat. vetare «vietare»; propr., «vieto, mi oppongo»] (pl. -i o invar.). – 1. Opposizione preclusiva di un soggetto a un atto legislativo, giudiziario [...] con il rifiuto della sanzione necessaria per l’efficacia dell’atto: mettere, porre o opporre il proprio v. a una legge, a una deliberazione; diritto di v., la facoltà o la prerogativa di un soggetto di porre il proprio veto, e avere, esercitare il ...
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liberatorio
liberatòrio agg. [der. di liberare]. – 1. Che libera da un’obbligazione, da un vincolo. Nel linguaggio giur. ed econ.: pagamento l., quello con cui il debitore (o chi è altrimenti obbligato) [...] , di liberarsi della relativa obbligazione, abbandonando il bene stesso e rinunciando quindi alla titolarità del diritto (per es., l’abbandono del diritto su un muro comune per ottenere l’esonero del contributo alle spese di riparazione; la rinuncia ...
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politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione [...] In unione con taluni sost., ha la funzione di determinarne e limitarne il valore generico: libertà p.; diritti p., in contrapp. ai diritti civili, quelli che, attribuiti al solo cittadino, importano partecipazione alla vita dello stato, come, per es ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, di un determinato comportamento attivo...
diritto (dritto)
Andrea Mariani
Aggettivo, avverbio e sostantivo; generalmente appare la forma ‛ dritto ' in poesia (Rime, Commedia) e la forma ‛ diritto ' in prosa (Convivio), ma non mancano esempi di ‛ diritto ' in poesia. Considerate le...