derelizione
derelizióne s. f. [dal lat. derelictio -onis «abbandono», der. di derelinquĕre «abbandonare» (comp. di de- e relinquĕre «lasciare»), part. pass. derelictus]. – 1. a. ant. Abbandono totale: [...] Cristo tra derelizioni, tu fra diporti (Segneri). b. letter. e filos. Stato e senso doloroso di abbandono morale, di solitudine esistenziale. 2. Nel diritto romano, abbandono della cosa, fatto con l’animo di rinunciare alla proprietà su di essa. ...
Leggi Tutto
nunciazione
nunciazióne s. f. [dal lat. nunciatio -onis, variante tarda di nuntiatio «annuncio, denuncia»]. – Nel linguaggio giur., azioni di nunciazione, le azioni (denuncia di nuova opera, denuncia [...] di danno temuto) con cui è attuata la tutela preventiva di un bene del quale si abbia la proprietà, il possesso o altro diritto reale. ...
Leggi Tutto
nuncupativo
agg. [dal lat. tardo nuncupativus, der. di nuncupare; v. nuncupazione]. – Nel diritto romano, testamento n., il testamento orale, fatto di fronte a testimoni con una dichiarazione solenne [...] (nuncupatio) ...
Leggi Tutto
nuncupazione
nuncupazióne s. f. [dal lat. nuncupatio -onis, der. di nuncupare «nominare, proclamare», comp. di nomen «nome» e tema di capĕre, propr. «prendere, pronunciare il nome»]. – Nel diritto romano, [...] pronuncia di determinate parole solenni o di clausole accessorie nella conclusione di determinati negozî giuridici (come, per es., nella mancipazione, dove spesso serviva a piegare il negozio a scopi diversi ...
Leggi Tutto
ipso facto
locuz. lat. (propr. «sul fatto stesso»). – 1. Espressione usata (spesso in tono scherz.) col senso di «immediatamente, sull’atto stesso, lì per lì, senza por tempo in mezzo» e sim.: lo cacciò [...] di una delle due parti provoca i. f. l’annullamento del contratto. L’espressione è usata in partic. nel codice di diritto canonico per indicare che il solo fatto di aver trasgredito una legge fa incorrere automaticamente nella relativa pena. ...
Leggi Tutto
mio
agg. poss. [lat. mĕus, affine a mē (ant. mēd) «me» e a mihi «a me»]. – È il possessivo che si riferisce a soggetto sing. di 1a pers. (io), così come tuo, suo, si riferiscono rispettivamente ai soggetti [...] con valore neutro, il mio, i miei averi, i miei beni, ciò che io possiedo, che appartiene a me o che mi spetta di diritto: mi hanno rubato tutto il mio; chiedo soltanto il mio; non voglio rimetterci del mio; ciò che spendo, lo spendo del mio; se gli ...
Leggi Tutto
purgazione
purgazióne s. f. [dal lat. purgatio -onis, der. di purgare «purgare»]. – 1. L’atto del purgare, del liberare, o anche del liberarsi, da impurità; il termine, raro o ant. in senso materiale, [...] in ritardo al suo adempimento e risarcire il danno provocato dalla mora stessa, o quando il creditore rinunci ai suoi diritti o conceda una proroga al debitore. b. Nell’abrogato codice pe-nale, p. della contumacia, la cessazione dello stato di ...
Leggi Tutto
obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi [...] ai loro superiori; in partic., o. canonica, dovuta dal sacerdote al proprio vescovo, o. religiosa, quella (a cui il religioso s’impegna con voto pubblico al momento dell’ordinazione) dovuta al papa, al ...
Leggi Tutto
sabiniani
s. m. pl. [dal lat. Sabiniani]. – Nella storia del diritto romano, i seguaci di una scuola di giurisprudenza che, fondata da Ateio Capitone nell’età augustea, prese nome da uno dei suoi capi, [...] il giurista Masurio Sabino, in opposizione alla scuola dei proculeiani (v.) ...
Leggi Tutto
lenocinio
lenocìnio s. m. [dal lat. lenocinium, der. di leno -onis «lenone»]. – 1. L’attività di chi favorisce, soprattutto se a scopo di lucro o interesse, amori considerati illeciti facendosene intermediario; [...] ruffianesimo. In diritto penale, termine con cui, prima della legge Merlin del 1958, era definito il reato commesso da chi costringeva o induceva alla prostituzione, o anche solo agevolava la prostituzione e la corruzione di una persona. 2. fig. ...
Leggi Tutto
In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, di un determinato comportamento attivo...
diritto (dritto)
Andrea Mariani
Aggettivo, avverbio e sostantivo; generalmente appare la forma ‛ dritto ' in poesia (Rime, Commedia) e la forma ‛ diritto ' in prosa (Convivio), ma non mancano esempi di ‛ diritto ' in poesia. Considerate le...