criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico [...] moderno): tribunale, processo, azione c.; diritto, materia c.; cause c.; giudice c.; antropologia, psicologia, sociologia c.; politica c., attività intesa al perfezionamento della legislazione criminale; manicomio c., istituto di ricovero per malati ...
Leggi Tutto
truffa
s. f. [dal fr. ant. trufe, provenz. trufa, propr. «tartufo», e per traslato non bene spiegato «burla, inganno»]. – 1. In diritto penale, reato commesso da chi, inducendo taluno in errore con artifizî [...] o raggiri, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno: fare, commettere una t.; scoprire gli autori di una t.; essere condannato (alla reclusione, a una multa) per truffa; restare vittima ...
Leggi Tutto
precipitato logico
loc. s.le m. Nel linguaggio della giurisprudenza, ciò che si manifesta come conseguenza necessaria di determinate premesse. ◆ L'innegabile preminente valutazione dei diritti d'impresa [...] ) • Primo precipitato logico di tale ricostruzione è quello per cui le norme interne, a differenza delle fonti del diritto (primarie e secondarie), vincolano esclusivamente i soggetti cui sono dirette […] (Maurizio Santise, Coordinate ermeneutiche di ...
Leggi Tutto
crimine
crìmine s. m. [dal lat. crimen -mĭnis, der. di cernĕre «distinguere, decidere»: propr. «decisione giudiziaria», poi «accusa», quindi «delitto»]. – Delitto grave (v. anche crimen). Nel diritto [...] penale italiano vigente è scomparsa, assorbita in quella di delitto, la figura autonoma del crimine (distinta dal delitto per maggiore gravità); il termine appartiene quindi all’uso corrente e giornalistico, ...
Leggi Tutto
accertamento
accertaménto s. m. [der. di accertare]. – Atto, operazione, o complesso di atti o di operazioni con cui si tende ad accertare, cioè a verificare o determinare l’esistenza, la natura, la [...] qualità o la condizione di persone o cose, e, in diritto, l’esistenza di fatti o di rapporti giuridici: a. della verità di un’affermazione; a. diagnostici; a. delle entrate, a. dell’imponibile, a. del reddito dichiarato, a scopi fiscali (anche, più ...
Leggi Tutto
albinaggio
albinàggio s. m. [dal lat. mediev. albinagium, albanagium, der. di albanus «straniero», forse der. di alĭbi «altrove»; cfr. fr. aubain «straniero», aubaine «albinaggio»]. – Diritto gravante [...] nel medioevo sui beni degli stranieri che morivano senza discendenti: tali beni cadevano in possesso della corte regia e, più tardi, dei signori feudali e dei comuni, talvolta anche se esistevano discendenti. ...
Leggi Tutto
forbannitus
(o foris bannitus) agg., lat. mediev. [propr. part. pass. di forbannire, di origine franca]. – Nelle antiche leggi germaniche, il delinquente che con la sua azione delittuosa ha perduto un [...] bene o un diritto (alla vita, alla proprietà, ecc.), mettendosi fuori della protezione della legge; detto più tardi nell’Italia merid. forgiudicato. ...
Leggi Tutto
accessorieta
accessorietà s. f. [der. di accessorio]. – Carattere accessorio: a. di un bene, di un elemento, di un oggetto. Nel diritto processuale, rapporto di subordinazione di una causa giudiziale [...] rispetto a un’altra che abbia importanza preminente ...
Leggi Tutto
maggiorasco
(ant. maiorasco) s. m. [dallo spagn. mayorazgo, che è il lat. mediev. maioraticum] (pl. -chi). – Istituto giuridico di origine spagnola, diffuso soprattutto nel 16° sec. e abolito da tempo [...] nel diritto italiano, per cui un patrimonio, allo scopo di assicurarne l’integrità, veniva trasmesso, nell’ambito della stessa famiglia, dall’ultimo possessore al parente più prossimo di grado e, in caso di parenti di ugual grado, al maggiore di età. ...
Leggi Tutto
In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, di un determinato comportamento attivo...
diritto (dritto)
Andrea Mariani
Aggettivo, avverbio e sostantivo; generalmente appare la forma ‛ dritto ' in poesia (Rime, Commedia) e la forma ‛ diritto ' in prosa (Convivio), ma non mancano esempi di ‛ diritto ' in poesia. Considerate le...