censuale
censüale agg. e s. m. [dal lat. tardo censualis]. – 1. agg. Che concerne il censo o proviene da censo; in genere, è sinon. di censuario. 2. s. m. Nel tardo Impero romano (4° sec. d. C.), funzionario [...] urbe (a Roma e Costantinopoli) cui competeva soprattutto la stima delle imposte dovute dai senatori. 3. s. m. Nel diritto medievale germanico, erano detti censuali i semiliberi, in quanto soggetti al pagamento di un censo per la terra che coltivavano ...
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influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo [...] , culturali) che sono in grado di influire sugli orientamenti e sulle decisioni di varî settori della vita pubblica. d. In diritto internazionale, zona (o sfera) d’i., territorio, sia libero da sovranità sia soggetto alla sovranità di uno stato o di ...
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vedovanza
s. f. [der. di vedova, vedovo]. – Stato vedovile, condizione del coniuge rimasto privo, per morte, dell’altro coniuge: lunga, breve v.; dolorosa v.; nel periodo della v.; si consolò presto [...] chiesa, di una diocesi, rimasta temporaneamente priva del proprio pastore. In diritto, condizione di v., lo stato giuridico del coniuge superstite in relazione ai diritti nella successione; in partic., la condizione limitativa, apposta dal testatore ...
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notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, [...] Pirandello). Con accezioni partic.: atto n., lo stesso che atto di notorietà (v. la voce prec.); fatto n., nel diritto intermedio (anche sostantivato, il notorio), ogni fatto che, per essere conosciuto o da tutta una comunità di persone (notorietà di ...
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fodro
fòdro s. m. [dal longob. fodr «foraggio»]. – Nell’alto medioevo, il diritto (detto anche albergarìa) di cui godevano gli ufficiali pubblici e il sovrano, che si fossero recati in un paese per le [...] loro funzioni, di farsi dare dalla popolazione foraggi e biada per i cavalli; tale diritto si trasformò poi in un’imposta in denaro a carico dei feudatarî e a beneficio dell’imperatore. ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, [...] ecc.; r. monoteistiche e politeistiche, antropomorfiche, naturalistiche; r. di o dello stato, riconosciuta e tutelata nel diritto di varî stati antichi e moderni (e con riferimento a una particolare religione ufficialmente riconosciuta, anche con uso ...
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angaria
angarìa s. f. [dal lat. tardo angarīa, gr. ἀγγαρεία, di origine persiana; l’ἄγγαρος (pers. mediev. angird) era un messaggero del re di Persia, che poteva imporre requisizioni e tasse nei paesi [...] della gleba; come tali, persistettero fino alla rivoluzione francese e in taluni paesi anche oltre. 2. Diritto di angaria: diritto del belligerante di requisire con indennizzo, per necessità bellica, le navi mercantili neutrali che si trovino nella ...
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pascolo
pàscolo s. m. [lat. pascuum, der. di pascĕre «pascere, pascolare»]. – 1. a. Terreno coperto di erbe spontanee, che non vengono falciate ma sono direttamente pascolate dal bestiame: p. permanente, [...] , il fatto di pascolare: portare le greggi al p.; le mucche sono al pascolo. Nel linguaggio giur., diritto di pascolo, diritto di godimento che rientra nella categoria dei cosiddetti usi civici, largamente diffuso nel medioevo, quando molte erano le ...
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abrogazione
abrogazióne s. f. [dal lat. abrogatio -onis; v. abrogare]. – Atto, effetto dell’abrogare; venir meno di una norma giuridica, per dichiarazione espressa del legislatore o per incompatibilità [...] d’una legge per virtù di altra legge fornita della medesima efficacia giuridica ovvero di un referendum; nel diritto amministrativo, il termine indica sia la cessazione dell’efficacia di un atto amministrativo, non rispondente più alle mutate ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, di un determinato comportamento attivo...
diritto (dritto)
Andrea Mariani
Aggettivo, avverbio e sostantivo; generalmente appare la forma ‛ dritto ' in poesia (Rime, Commedia) e la forma ‛ diritto ' in prosa (Convivio), ma non mancano esempi di ‛ diritto ' in poesia. Considerate le...