poziorita
poziorità s. f. [der. di poziore]. – In diritto, il fatto di essere poziore, di avere cioè un titolo di preferenza: causa di p.; il pegno dà diritto alla p. per il soddisfacimento del credito [...] garantito ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua [...] città alleate e colonie cui era stato concesso lo ius Latii, che le rendeva partecipi del diritto latino, trasformato poi da Cesare (49 a. C.) nel pieno diritto di cittadinanza romana. 3. a. La lingua e la letteratura latina, e il periodo in cui ...
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de iure
〈de i̯ùre〉 locuz. lat. (propr. «di diritto»). – Espressione usata nel linguaggio giur., per lo più contrapp. a de facto («di fatto»), per indicare conformità all’ordinamento giuridico; in partic., [...] nel diritto internazionale, è usata per indicare il riconoscimento di un nuovo stato o di un nuovo governo in modo pieno e definitivo, che implica la volontà di stabilire normali rapporti diplomatici. ...
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textura
s. f., lat. [der. di textus, part. pass. di texĕre «tessere»; propr. «tessitura»]. – 1. Nome dato, nel diritto romano, a un caso specifico di accessione che si verifica quando i fili da tessere, [...] appartenenti a un proprietario, vengano tessuti in una stoffa appartenente ad altro proprietario, il quale, secondo il diritto giustinianeo, acquista la proprietà anche dei fili. 2. In tipografia, forma originaria del ted. Textur (v.). ...
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costituzionalista
s. m. e f. [der. di costituzionale] (pl. m. -i). – 1. Studioso di diritto costituzionale. 2. In medicina, chi si occupa degli studî pertinenti alla costituzione individuale. ...
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delegazione
delegazióne s. f. [dal lat. delegatio -onis]. – 1. L’atto con cui si delega. In partic.: a. Nel diritto privato, forma di negozio mediante il quale un debitore (delegante) assegna al suo [...] creditore (delegatario) un nuovo debitore (delegato), il quale si obbliga verso il creditore delegatario. b. Nel diritto costituzionale, d. legislativa, l’atto con il quale il parlamento trasferisce al potere esecutivo l’esercizio della potestà ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole [...] frase ne ha facoltà). Con sign. analogo, in alcuni giochi di carte, e in partic. nel poker, avere la p., avere il diritto di pronunciarsi per primo sulle proprie intenzioni circa la prosecuzione del gioco in base alle carte che si hanno in mano; la p ...
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pendenza
pendènza s. f. [der. di pendere]. – 1. L’essere pendente, condizione di ciò che è inclinato rispetto alla direzione verticale: scrittura corsiva con p. a destra; la p. della torre di Pisa; o [...] 3. Con altro uso fig. (secondo l’analogo sign. di pendente), nel linguaggio del diritto, la situazione nella quale un rapporto giuridico, un diritto soggettivo, una condizione non producono gli effetti giuridici loro proprî in difetto del verificarsi ...
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riservatario
riservatàrio s. m. (f. -a) [der. di riservare]. – 1. In diritto privato, l’erede (detto anche legittimario) in favore del quale è fissata dalla legge la quota di riserva dell’eredità. 2. [...] Nel linguaggio burocr. e amministr., chi ha diritto a posti riservati in percentuale fissa, al fine dell’assunzione in impieghi pubblici e privati, per particolari condizioni (mutilato o invalido di guerra, vedova di guerra, invalido civile e del ...
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canonista
s. m. [der. di canone] (pl. m. -i). – Maestro, scrittore e in genere cultore di diritto canonico (con questo sign., anche femm., riferito a donne). In senso lato, sono detti c. anche gli autori [...] che nel medioevo attesero a questa disciplina, raccogliendo fonti, compilando formularî, florilegi, ecc ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, di un determinato comportamento attivo...
diritto (dritto)
Andrea Mariani
Aggettivo, avverbio e sostantivo; generalmente appare la forma ‛ dritto ' in poesia (Rime, Commedia) e la forma ‛ diritto ' in prosa (Convivio), ma non mancano esempi di ‛ diritto ' in poesia. Considerate le...