concursuale
concursüale (o concorsüale) agg. [der. del lat. concursus -us «concorso2»]. – In diritto, procedure c., le procedure che, in caso di dissesto dell’imprenditore commerciale, mirano ad assicurare [...] la parità di trattamento dei creditori; ne è esempio tipico il fallimento. Come termine burocr. e del diritto amministrativo, è più usata la forma concorsuale (v.). ...
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eccesso
eccèsso s. m. [dal lat. excessus -us, der. di excedĕre «eccedere»; propr. «l’oltrepassare»]. – 1. L’eccedere, l’andare oltre il limite, il passare la giusta misura; con sign. concr., la parte [...] tutto il lavoro per e. di zelo; se ha sbagliato, è per e. di generosità; elevare contravvenzione per e. di velocità. Nel linguaggio giur., e. di diritto, e. di potere, e. di difesa, superamento dei limiti imposti dalla legge nell’esercizio di un ...
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potesta1
potestà1 (letter. podestà; ant. potestate, potestade, podestate) s. f. [dal lat. potestas -atis, der. di potis «che può, potente»]. – 1. a. Potere, autorità inerente a una carica, o piuttosto [...] del figlio minore, non emancipato, un tempo attribuiti al padre, e attualmente a entrambi i genitori (per cui nel nuovo diritto di famiglia l’antica e tradizionale denominazione è stata sostituita da quella di potestà dei genitori); p. tributaria, il ...
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potestativo
agg. [dal lat. tardo potestativus, der. di potestas -atis «potestà1»]. – Nel linguaggio giur., di atto che nasce dall’esercizio di un potere e dipende dalla volontà di una persona; in partic., [...] diritto p., diritto soggettivo che consiste nel potere riconosciuto a un soggetto di cambiare, mediante un atto unilaterale, la situazione giuridica di un altro soggetto, che non può opporsi alla modificazione (per es., recesso unilaterale dal ...
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autodecisione
autodeciṡióne s. f. [comp. di auto-1 e decisione]. – Facoltà di decidere liberamente e disporre liberamente di sé. In diritto internazionale, a. dei popoli, principio secondo il quale ogni [...] popolo ha, da un lato, il diritto di sottrarsi al dominio coloniale e straniero, conseguendo l’indipendenza (a. esterna); dall’altro, la libertà di determinare il proprio regime politico, economico e sociale (a. interna). ...
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abalienazione
abalienazióne s. f. [dal lat. abalienatio -onis]. – Nel diritto romano, il trasferimento della proprietà individuale di un bene da persona capace di disporre a persona capace di acquistare; [...] equivale al termine alienazione del diritto moderno. ...
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arbitraggio
arbitràggio s. m. [dal fr. arbitrage]. – 1. L’arbitrare; ufficio, incarico e mansioni dell’arbitro o degli arbitri. 2. a. Nel linguaggio giur., l’incarico commesso a una terza persona (arbitratore) [...] sostanziale e si distingue, perciò, dall’arbitrato, nel quale l’arbitro ha funzioni di diritto processuale. b. Nel linguaggio comm., il giudizio, svolto secondo norme prefissate, che tende a risolvere le controversie sorte tra le parti circa l ...
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belligeranza
s. f. [der. di belligerante]. – Particolare condizione giuridica soggettiva in cui si trova uno stato, entrato in guerra con un altro stato o un gruppo di altri stati, e che consiste nell’insieme [...] di diritti e obblighi derivanti allo stato stesso dal diritto internazionale bellico. Non b.: in diritto internazionale, posizione intermedia fra lo stato di guerra e quello di neutralità (anche in grafia unita, nonbelligeranza). ...
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arbitrato
s. m. [dal lat. arbitratus -us, der. di arbĭter «arbitro»]. – Ufficio, autorità di arbitro: esercitare, accettare l’a.; anche, il giudizio d’un arbitro: sottomettersi all’arbitrato. Con sign. [...] controversia fatta da persone, dette arbitri, designate dalle parti, diverse dai giudici istituiti dallo stato. Nel diritto internazionale, procedimento di soluzione pacifica delle controversie internazionali, secondo il quale due stati, in base ad ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre [...] dei Comuni e, in Francia (fr. Parlement), fino al 1790, alcune corti di giustizia, fra cui quella di Parigi, che aveva il diritto di registrare gli editti regi. c. Nei sec. 19° e 20° (per lo più con iniziale maiuscola), assemblea politica dello stato ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, di un determinato comportamento attivo...
diritto (dritto)
Andrea Mariani
Aggettivo, avverbio e sostantivo; generalmente appare la forma ‛ dritto ' in poesia (Rime, Commedia) e la forma ‛ diritto ' in prosa (Convivio), ma non mancano esempi di ‛ diritto ' in poesia. Considerate le...