pandette
pandètte s. f. pl. [dal lat. tardo Pandectae, gr. Πανδέκται comp. di παν- «pan-» e tema di δέχομαι «accogliere»; è quindi l’equivalente gr. del lat. Digestum]. – 1. a. Titolo di vaste trattazioni [...] tenuto per base dagli editori moderni. b. Un tempo, nelle università, materia d’insegnamento che aveva come oggetto di studio il diritto romano sulla base del Digesto. 2. Per estens.: a. Nome dato nei secoli passati, spec. nell’Italia merid., a varî ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. [...] più elevato e spesso iperb., di generale e totale): le leggi u. della natura; i principî del diritto romano hanno assunto un valore u. nel diritto moderno europeo; i modelli u. della civiltà dei consumi; la politica di unità nazionale ha avuto, nel ...
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universalita
universalità s. f. [dal lat. tardo universalĭtas -atis]. – 1. L’essere universale, carattere di ciò che è universale: l’u. della Chiesa cattolica; l’u. del pensiero; u. di una legge, di [...] un nesso teleologico, da una destinazione comune: si distingue in u. di fatto (o u. di mobili) e in u. di diritto; la prima è costituita da una pluralità di cose che appartengono alla stessa persona e hanno una destinazione unitaria (gli esempî più ...
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suffragio
suffràgio s. m. [dal lat. suffragium, prob. comp. di sub- e tema di fragor «fragore» (pare infatti che suffragium fosse propriamente l’acclamazione); secondo altra ipotesi, suffragium sarebbe [...] letter., approvazione, appoggio, favore: è un’opinione, una tesi, una proposta che ha ottenuto molti suffragi. 2. In diritto canonico, il parere espresso dai giudici (per es. nei processi di matrimonio). 3. Nella teologia cattolica, qualunque favore ...
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replica
rèplica s. f. [der. di replicare]. – 1. L’azione, il fatto di replicare; la cosa stessa replicata: r. di un tentativo fallito; oggi, alla Camera, vi sarà la r. del discorso già fatto ieri al [...] ministero, il difensore della parte civile, della persona civilmente responsabile per l’ammenda, del responsabile civile e dell’imputato (diritto di r.). La replica è ammessa una sola volta e deve essere contenuta nei limiti di ciò che è strettamente ...
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manomissione
manomissióne s. f. [dal lat. manumissio -onis, der. di manumittĕre: v. manomettere]. – 1. Nel diritto romano, l’affrancazione di uno schiavo, più spesso indicata dagli studiosi con la forma [...] latineggiante manumissione (v.). 2. non com. L’atto del manomettere, del violare, in senso sia proprio sia fig.; anche, l’essere manomesso: m. della corrispondenza; m. di un diritto. ...
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manomorta
manomòrta (meno com. 'mano mòrta') s. f. [comp. di mano «potestà, potere», e il f. di morto, calco del fr. mainmorte «possesso permanente»] (pl. manimòrte, meno com. mani mòrte). – Nell’ordinamento [...] dei servi della gleba e dei vassalli cui era vietato di disporre dei proprî beni; il diritto fiscale che si pagava per liberarsi da questo divieto; il diritto del signore di succedere al vassallo morto senza eredi maschi; i corpi morali (cioè gli ...
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contumacia
contumàcia s. f. [dal lat. contumacia, der. di contŭmax: v. contumace] (pl., raro, -cie). – 1. Nel diritto processuale penale, situazione di un imputato che, essendo stato citato in giudizio, [...] si astiene dal comparire al dibattimento; nel diritto processuale civile, situazione della parte che si astiene da ogni attività processuale in un processo da essa iniziato o contro di essa promosso. 2. Segregazione (detta anche quarantena) nella ...
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adesivo
adeṡivo agg. e s. m. [der. del lat. adhaesus (part. pass. di adhaerere «aderire»), ma formato su adesione; cfr. anche fr. adhésif]. – 1. Che aderisce o serve ad aumentare l’adesione: nastro a., [...] sost.) i varî tipi di targhette o etichette autoadesive. 2. In senso fig., in diritto, intervento a., intervento volontario di un terzo che, pur senza far valere un diritto contro una o entrambe le parti, sostiene le ragioni di una di esse per trarne ...
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rifiuto
s. m. [der. di rifiutare2]. – 1. L’azione, il fatto di rifiutare: fare un r., e, più com., opporre un r., rispondere con un r.; colui Che fece per viltade il gran r. (Dante), allusione al papa [...] del cavallo, in partic. quando non esegue l’ordine di saltare un ostacolo. Usi e sign. scient. e tecn.: a. In diritto penale, reato consistente nel rifiutarsi di compiere atti e di tenere comportamenti cui si è obbligati per legge o per regolamento ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, di un determinato comportamento attivo...
diritto (dritto)
Andrea Mariani
Aggettivo, avverbio e sostantivo; generalmente appare la forma ‛ dritto ' in poesia (Rime, Commedia) e la forma ‛ diritto ' in prosa (Convivio), ma non mancano esempi di ‛ diritto ' in poesia. Considerate le...