prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, [...] di un’asserzione; le p. dell’esistenza di Dio, dell’immortalità dell’anima. Con sign. specifico, in diritto, dimostrazione dell’esistenza di un fatto giuridico: p. documentale, costituita da documenti (essenzialmente atti pubblici o scritture private ...
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buono2
buòno2 s. m. [uso sostantivato dell’agg., dall’espressione buono per ... «valevole per ...»]. – 1. Documento che viene rilasciato come equivalente di una determinata somma, indicata nello stesso, [...] ordine scritto dato da chi ne abbia l’autorità o facoltà al depositario di una cosa perché la consegni all’avente diritto. c. B. d’imbarco (meglio ordinativo d’imbarco): documento rilasciato dal vettore marittimo (o suo agente o raccomandatario) al ...
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chiamata
s. f. [der. di chiamare]. – 1. Atto del chiamare, e s’intende per lo più con la voce, ma anche con uno scritto o per mezzo di un segnale e, se si tratta di convocare a raccolta, con suono di [...] alla pagina e che riproduceva la parola o sillaba (o serie di note) con cui cominciava la pagina seguente. 3. In diritto: ch. di un terzo in causa, atto diretto a far intervenire un terzo nel processo svolgentesi tra due parti; può essere effettuata ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. [...] es., in filosofia, p. di individuazione; in logica, p. di contraddizione, p. di identità, p. del terzo escluso; in diritto, p. della irretroattività delle norme; in economia, p. economico o edonistico; nel linguaggio politico, p. d’autorità), per la ...
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torto2
tòrto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.; propr. «ciò che non è retto, che non è giusto»]. – 1. Il contrario di diritto1, quindi azione ingiusta, ingiuriosa, colpevole: pensa ch’i’ sono [...] combatti per lei, rimarrai morto: Che così avviene a chi s’appiglia al torto (Ariosto). b. La condizione di chi è lontano dal diritto o dal giusto nell’agire, nel giudicare, nel pensare: la ragione e il t. non si dividon mai con un taglio così netto ...
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devolvere
devòlvere v. tr. [dal lat. devolvĕre, comp. di de- e volvĕre «volgere»] (io devòlvo, ecc.; part. pass. devoluto). – 1. a. Trasferire, trasmettere ad altri un diritto, un possesso, il godimento [...] di un bene, ecc.: ha devoluto tutte le sue ricchezze a istituti di beneficenza; nell’intr. pron., devolversi, passare, di un diritto o di un bene, da una ad altra persona. b. Per estens., destinare una somma a un uso diverso da quello normale, o a ...
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habeas corpus
〈àbeas ...〉 locuz. lat. (propr. «abbi il [tuo] corpo», sottint. ad subjiciendum «per presentarlo [alla corte, in giudizio]»). – Nel diritto inglese, formula iniziale della norma (già affermata [...] la promulgazione dell’Habeas Corpus Act) che sancisce il principio dell’inviolabilità personale, secondo cui l’imputato ha diritto di conoscere la causa del suo arresto, e dev’essere immediatamente tradotto davanti al competente magistrato, il quale ...
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saccheggio
sacchéggio s. m. [der. di saccheggiare]. – 1. a. L’azione di saccheggiare, il fatto di essere saccheggiato: ottenuta la vittoria, i soldati si abbandonarono al s. di città e villaggi; dopo [...] dell’ordine vigilano per impedire il s. delle case abbandonate. Sotto l’aspetto giur., il saccheggio è considerato nel diritto penale (assieme alla devastazione, cui è strettamente imparentato) come un delitto contro l’ordine pubblico o, nel caso in ...
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espropriare
v. tr. [dal lat. mediev. expropriare, der. di proprius «proprio», col pref. ex-] (io espròprio, ecc.). – 1. Privare qualcuno di una sua proprietà, per un fine di pubblica utilità o in seguito [...] generico, privare qualcuno di quanto possiede, anche di beni mobili: mi hanno espropriato di tutto; e in senso fig., e. di un diritto, di una funzione, e sim. Nel rifl., espropriarsi, privarsi spontaneamente di un possesso; fig., espropriarsi di un ...
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mogarsa
s. f. [adattam. dell’arabo mughārasa, der. di gharasa «piantare, coltivare»]. – Caratteristica forma di contratto di associazione tra capitale e lavoro nel diritto musulmano, per cui un colono [...] assume l’obbligo nei confronti del proprietario di procedere a una determinata piantagione su un terreno spoglio, col diritto di ricevere in corrispettivo, a contratto eseguito, una parte del terreno bonificato a titolo di proprietà. ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, di un determinato comportamento attivo...
diritto (dritto)
Andrea Mariani
Aggettivo, avverbio e sostantivo; generalmente appare la forma ‛ dritto ' in poesia (Rime, Commedia) e la forma ‛ diritto ' in prosa (Convivio), ma non mancano esempi di ‛ diritto ' in poesia. Considerate le...