mandatario
mandatàrio s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. mandatarius, der. di mandatum «mandato»]. – 1. a. Nel diritto privato, persona che in base a un contratto di mandato si obbliga a compiere uno o [...] : cfr. mandato, n. 2 b), il deputato, in quanto obbligato dalla volontà del mandante (cioè dell’elettore). 3. Nel diritto internazionale, lo stato che aveva ricevuto dalla Società delle Nazioni l’amministrazione di un territorio in regime di mandato ...
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tutorio
tutòrio agg. [dal lat. tutorius, der. di tutor «tutore»]. – Inerente alla tutela di minori o amministrativa: potestà, facoltà, funzione t.; autorità tutorie, in diritto pubblico, organi dell’amministrazione [...] centrale o periferica dello stato in quanto esercitano la vigilanza e il controllo sulle deliberazioni degli enti pubblici ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato [...] aggiunta alla scuola, deve dedicare allo s. almeno tre ore al giorno. In partic., diritto allo s., il diritto all’istruzione di base di tutti i cittadini, e il diritto dei più dotati, anche se privi dei mezzi economici necessarî, di seguire gli studî ...
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privatistico
privatìstico agg. [der. di privato] (pl. m. -ci). – 1. In economia, che si riferisce all’iniziativa privata: ingerenze statali nel campo privatistico. 2. In diritto, che si riferisce al [...] diritto privato, o agli studî di diritto privato: concetti privatistici. ...
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pegno
pégno s. m. [lat. pĭgnus pĭgnŏris] (pl. -i, ant. le pégnora). – 1. a. Nel linguaggio giur., diritto reale di garanzia che ha per oggetto beni mobili o complessi di beni mobili, crediti o altri [...] di quest’ultimo; nota di pegno, v. nota, n. 1 g; lettera di pegno, nella prassi bancaria, v. lettera, n. 5 d. Nel diritto marittimo, p. navale, speciale forma di ipoteca navale, per la quale il proprietario di una nave la dà in pegno a un creditore ...
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libello
libèllo s. m. [dal lat. libellus, dim. di liber «libro»]. – 1. ant. Libretto, volume di piccola mole: nel proemio che precede questo l. (Dante, con riferimento alla Vita nuova). 2. Nel linguaggio [...] : di così piccola cosa, come questa è, non si dà l. in questa terra [= città] (Boccaccio); anche, soprattutto nel diritto romano, intimazione e sim.; l. di ripudio, nell’età imperiale romana, la partecipazione scritta della decisione (unilaterale) di ...
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disposizione
dispoṡizióne s. f. [dal lat. dispositio -onis, der. di disponĕre «disporre», part. pass. disposĭtus]. – 1. a. L’atto di disporre, di collocare cioè in una determinata maniera; più spesso, [...] rispettare le d. del donatore, del defunto; o decisione, volere: per d. del destino, per d. del cielo. In partic., in diritto: atti di d., tutti quegli atti e negozî giuridici con cui un soggetto determina l’estinzione, il trasferimento o la modifica ...
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merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare [...] questo, io non ho né colpa né merito; farsi merito di qualche cosa, vantarsene (per lo più senza averne effettivo diritto); letter., ascrivere a merito a qualcuno; Perfetta vita e alto merto inciela Donna più sù (Dante). Locuz. particolari: punti di ...
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contenzioso
contenzióso agg. e s. m. [dal lat. contentiosus, der. di contentio -onis «contrasto, contesa»; l’uso come s. m. è modellato sul fr. contentieux]. – 1. agg. a. letter. Litigioso, amante delle [...] dei conti; c. diplomatico, l’insieme delle controversie in corso, in un determinato momento, tra soggetti di diritto internazionale; con riferimento a uno stato, il complesso delle controversie internazionali pendenti fra esso e altri stati; Servizio ...
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aspettativa
s. f. [der. di aspettare]. – 1. L’atto, il fatto di aspettare, attesa: essere in a., stare in a., aspettare; superare l’a., essere superiore all’a., riuscire meglio di quanto si prevedeva: [...] e oscura a. (Manzoni). 2. Nel linguaggio giur.: a. A. di diritto, possibilità astratta di acquistare un diritto in base a circostanze che devono ancora maturarsi. b. A. canonica, diritto a un beneficio o ufficio non ancora vacante, che il pontefice ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, di un determinato comportamento attivo...
diritto (dritto)
Andrea Mariani
Aggettivo, avverbio e sostantivo; generalmente appare la forma ‛ dritto ' in poesia (Rime, Commedia) e la forma ‛ diritto ' in prosa (Convivio), ma non mancano esempi di ‛ diritto ' in poesia. Considerate le...