precedenza
precedènza s. f. [der. di precedere, precedente; il lat. tardo praecedentia aveva soltanto il sign. di «precessione (astronomica)»]. – 1. Il precedere nello spazio o in una serie; il fatto [...] segnale di p., segnale stradale compreso tra quelli di pericolo, che indica la prossimità di un incrocio con altra strada avente diritto di precedenza: ha forma triangolare con un vertice rivolto verso il basso, bordo rosso e fondo bianco o giallo; p ...
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immunita
immunità s. f. [dal lat. immunĭtas -atis, der. di immunis: v. immune]. – 1. a. In senso storico, esenzione da oneri pubblici (lat. munera) o aggravî fiscali, secondo un istituto che risale al [...] , gli stati hanno l’obbligo di fare nel loro territorio agli organi degli altri stati o di altri soggetti di diritto internazionale, o agli stati esteri stessi o agli altri soggetti internazionali. I. diplomatiche, il complesso delle garanzie e dei ...
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censura
s. f. [dal lat. censura «ufficio di censore; giudizio, esame»]. – 1. Grado e dignità di censore (nella Roma antica), e tempo che durava la carica. 2. a. Esame, da parte dell’autorità pubblica [...] azioni altrui, o delle opere dell’ingegno: incorrere nelle c. dei malevoli; non temo le vostre censure. b. Nel diritto canonico, c. teologica o dottrinale, giudizio con cui la Chiesa qualifica una dottrina come eretica o comunque erronea nella fede ...
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lutto
s. m. [lat. lūctus -us, der. del tema di lugere «piangere, essere in lutto»]. – 1. a. Sentimento di profondo dolore che si prova per la morte di persona cara, soprattutto di un parente, o in genere [...] lutto d’un anno, di sei mesi; siamo ancora in lutto; finire il l., ecc. In diritto civile, l. vedovile, espressione con la quale, prima della riforma del diritto di famiglia del 1975, era definito il periodo di trecento giorni dalla morte del marito ...
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relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e [...] sensorî. Riferito a esseri umani, la vita dell’individuo in quanto fa parte di una società o collettività. d. In diritto internazionale, r. diplomatiche, i rapporti che sussistono, in base a un accordo, tra due stati, attuati attraverso un organo di ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste [...] ; è iscritto in un apposito elenco dell’albo professionale dell’ordine dei giornalisti. 2. Esperto, studioso, docente di diritto pubblico: lo stabilire i rapporti del giusto e dell’ingiusto politico, cioè dell’utile o del danno della società ...
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vedovile
agg. [der. di vedova, vedovo]. – 1. Di vedovo, o, più spesso, di vedova: stato v.; lutto v.; madama Beritola, in abito vedovile, ... onesta e umile e obediente stette (Boccaccio); E voi palme [...] ... Di v. lagrime innaffiati (Foscolo); Nelle superne v. stanze Ritornò [Penelope] con le ancelle (Pindemonte). 2. In diritto civile, relativo, spettante al coniuge superstite: condizione v. (v. vedovanza); pensione v.; porzione v., nella successione ...
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congregazione
congregazióne s. f. [dal lat. congregatio -onis]. – 1. non com. a. Il congregare o il congregarsi; adunanza, riunione: domani c’è c.; nella nostra ultima congregazione. b. concr. Le persone [...] di Maria, C. dei figli della carità, C. dei religiosi di s. Vincenzo de’ Paoli, ecc. (con il nuovo codice di diritto canonico la denominazione di c. religiosa, pur rimanendo largamente nell’uso, è stata sostituita con quella di Istituto di vita ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa [...] vendita, contratto a prestazioni corrispettive che ha per oggetto il trasferimento della proprietà di una cosa, o di un altro diritto, contro il corrispettivo di un prezzo: stipulare, rogare, registrare una v. o l’atto di vendita di un immobile. Come ...
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impedimento
impediménto s. m. [dal lat. impedimentum]. – 1. L’atto o il fatto d’impedire, in locuzioni come fare, ricevere i., essere d’i., e sim. Più comunem., la cosa stessa, materiale o immateriale, [...] un i.; essere trattenuto da un grave i.; il contratto va rispettato, salvo i. (o salvo giusto, legittimo i.). In diritto canonico, la circostanza che è d’ostacolo a che il vincolo coniugale sia validamente o lecitamente contratto: impedimenti di ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, di un determinato comportamento attivo...
diritto (dritto)
Andrea Mariani
Aggettivo, avverbio e sostantivo; generalmente appare la forma ‛ dritto ' in poesia (Rime, Commedia) e la forma ‛ diritto ' in prosa (Convivio), ma non mancano esempi di ‛ diritto ' in poesia. Considerate le...