beneficio
benefìcio (non com. benefìzio) s. m. [dal lat. beneficium, comp. di bene «bene1» e tema di facĕre «fare» (cfr. -ficio)]. – 1. Qualsiasi atto o concessione con cui si fa del bene ad altra persona [...] ufficio; conferire un b., da parte dell’autorità religiosa a un ecclesiastico; revoca, perdita di un beneficio. Il nuovo codice di diritto canonico del 1983 (can. 1274), così come il Concordato fra la S. Sede e l’Italia, nella revisione del 1984 (art ...
Leggi Tutto
regionale
agg. [dal lat. tardo regionalis, der. di regio -onis «regione»]. – 1. Della regione, che concerne una regione, intesa come parte e suddivisione territoriale di uno stato, sia amministrativa [...] r. italiano, e governo, consiglio, giunta r.; leggi, provvedimenti r.; assessori, consiglieri, dipendenti r.; diritto r., ramo del diritto pubblico che studia gli ordinamenti giuridici delle singole regioni a partire dai loro specifici statuti e i ...
Leggi Tutto
graduatore
graduatóre s. m. e agg. (f. -trice, raro) [der. di graduare]. – 1. a. Chi o che ha il compito di graduare, cioè di regolare qualcosa. b. Il mezzo che serve a graduare; in partic., in artiglieria, [...] , una graduazione sulla scala di uno strumento di misura: operaio g.; macchina a dividere graduatrice. 3. agg. In diritto, giudice g., quello che in passato provvedeva alla graduazione dei creditori, oggi sostituito in tale compito dal giudice dell ...
Leggi Tutto
matrimonio
matrimònio s. m. [dal lat. matrimonium, der. di mater -tris «madre», sul modello di patrimonium]. – 1. a. Istituto giuridico (o, secondo la Chiesa cattolica, sacramento) mediante cui si dà [...] ’atto della celebrazione da un soggetto che manifesta per lui, in base a procura, la volontà di unirsi in matrimonio (nel diritto italiano è ammesso solo per militari e assimilati in tempo di guerra, e in tempo di pace solo per residenti fuori dallo ...
Leggi Tutto
stipendio
stipèndio s. m. [dal lat. stipendium «mercede, paga militare» (comp. di stips stipis «contribuzione, offerta» e pendĕre «pagare»)]. – 1. Nella lingua ant., conformemente all’uso lat., la paga, [...] di «pagamento dello stipendio»: è stato sospeso dallo s.; lo s. decorre dal giorno dell’assunzione. 3. Nel diritto canonico, l’elemosina data a una chiesa per la celebrazione o l’applicazione di messe. ◆ Dim. spreg. stipendiétto, stipendiùccio ...
Leggi Tutto
precedenza
precedènza s. f. [der. di precedere, precedente; il lat. tardo praecedentia aveva soltanto il sign. di «precessione (astronomica)»]. – 1. Il precedere nello spazio o in una serie; il fatto [...] segnale di p., segnale stradale compreso tra quelli di pericolo, che indica la prossimità di un incrocio con altra strada avente diritto di precedenza: ha forma triangolare con un vertice rivolto verso il basso, bordo rosso e fondo bianco o giallo; p ...
Leggi Tutto
immunita
immunità s. f. [dal lat. immunĭtas -atis, der. di immunis: v. immune]. – 1. a. In senso storico, esenzione da oneri pubblici (lat. munera) o aggravî fiscali, secondo un istituto che risale al [...] , gli stati hanno l’obbligo di fare nel loro territorio agli organi degli altri stati o di altri soggetti di diritto internazionale, o agli stati esteri stessi o agli altri soggetti internazionali. I. diplomatiche, il complesso delle garanzie e dei ...
Leggi Tutto
censura
s. f. [dal lat. censura «ufficio di censore; giudizio, esame»]. – 1. Grado e dignità di censore (nella Roma antica), e tempo che durava la carica. 2. a. Esame, da parte dell’autorità pubblica [...] azioni altrui, o delle opere dell’ingegno: incorrere nelle c. dei malevoli; non temo le vostre censure. b. Nel diritto canonico, c. teologica o dottrinale, giudizio con cui la Chiesa qualifica una dottrina come eretica o comunque erronea nella fede ...
Leggi Tutto
lutto
s. m. [lat. lūctus -us, der. del tema di lugere «piangere, essere in lutto»]. – 1. a. Sentimento di profondo dolore che si prova per la morte di persona cara, soprattutto di un parente, o in genere [...] lutto d’un anno, di sei mesi; siamo ancora in lutto; finire il l., ecc. In diritto civile, l. vedovile, espressione con la quale, prima della riforma del diritto di famiglia del 1975, era definito il periodo di trecento giorni dalla morte del marito ...
Leggi Tutto
relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e [...] sensorî. Riferito a esseri umani, la vita dell’individuo in quanto fa parte di una società o collettività. d. In diritto internazionale, r. diplomatiche, i rapporti che sussistono, in base a un accordo, tra due stati, attuati attraverso un organo di ...
Leggi Tutto
In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, di un determinato comportamento attivo...
diritto (dritto)
Andrea Mariani
Aggettivo, avverbio e sostantivo; generalmente appare la forma ‛ dritto ' in poesia (Rime, Commedia) e la forma ‛ diritto ' in prosa (Convivio), ma non mancano esempi di ‛ diritto ' in poesia. Considerate le...