suzerain
〈sü∫rẽ′〉 agg., fr. [formato con la sovrapposizione dell’avv. ant. suz o sus «su, sopra» (fr. mod. sur) a souverain «sovrano»]. – Che si trova nella posizione di suzeraineté (v.): signore s., [...] nel diritto feudale; stato s. (contrapp. a stato vassallo), nel diritto pubblico e internazionale moderno. ...
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entrata
(ant. intrata) s. f. [der. di entrare]. – 1. a. Spazio, apertura per cui si entra in un luogo: l’e. del porto, della miniera, della grotta; chiusero tutte le e. della città. In alcune regioni, [...] per entrare in un luogo: hai pagato l’e.?; nell’ippica, lo stesso che entratura. Dazî o diritti di e., altra denominazione dei dazî o diritti d’importazione. Bollettino d’e., titolo nominativo non girabile, rilasciato dai magazzini generali o da un ...
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in utroque iure
locuz. lat. (propr. «nell’uno e nell’altro diritto»). – Parte della formula usata un tempo nel conferire la laurea in diritto civile e canonico; oggi usata scherz., e per lo più in forma [...] abbreviata: dottore, dotto in utroque, con riferimento a laureati in legge o a chi professa la giurisprudenza ...
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sicurezza
sicurézza s. f. [der. di sicuro]. – 1. a. Il fatto di essere sicuro, come condizione che rende e fa sentire di essere esente da pericoli, o che dà la possibilità di prevenire, eliminare o rendere [...] vario genere (per l’uso specifico di questa espressione nella tecnica delle costruzioni, v. oltre); misure di s., nel diritto penale, mezzi preventivi della criminalità; rotta di s., percorso, libero da ogni pericolo, che si lascia negli sbarramenti ...
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invalidita
invalidità s. f. [der. di invalido]. – 1. Di persona, l’essere invalido, per infermità o mutilazione. In partic., nelle assicurazioni sociali e nell’infortunistica, l’inattitudine, derivante [...] la vecchiaia. 2. Mancanza di validità: i. di un’argomentazione, di una testimonianza. In diritto privato, nullità, o annullabilità: i. di un negozio, di un contratto. In diritto pubblico, i. di un atto, la mancanza nell’atto di un elemento essenziale ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche [...] , sapienza: fu di tanto s. nelle leggi, che da molti valenti uomini uno armario di ragione civile [= un’arca di diritto civile] fu reputato (Boccaccio). 5. ant. Senso, concetto, significato delle parole d’un discorso, d’uno scritto (e talora anche ...
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requisizione
requiṡizióne s. f. [dal lat. requisitio -onis, der. di requirĕre «chiedere, esigere»]. – 1. ant. Richiesta, nell’espressione a r. di ..., a richiesta, a domanda di ...: alcuni pescatori, [...] di questo pesce, ne pigliarono uno (Redi). 2. In diritto pubblico e internazionale, il provvedimento e il procedimento con cui privati o la prestazione di servizî; deve essere disposta con provvedimento motivato e dà luogo a un diritto di indennizzo. ...
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rescritto
s. m. [dal lat. rescriptum, neutro sostantivato del part. pass. di rescribĕre «rispondere per scritto» (comp. di re- e scribĕre «scrivere»)]. – 1. a. In diritto romano, la risposta scritta [...] per lo più singoli: queste risoluzioni imperiali divennero spesso, con il sec. 2°, fonti di diritto. b. In diritto canonico, il responso scritto con cui l’autorità ecclesiastica giurisdizionalmente competente, su istanza di un richiedente, concede ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si [...] o ai più (contr. di privato, proprio, individuale e sim.): l’interesse c.; doveri c. a tutti i cittadini; il rispetto dei c. diritti; lottare per la salvezza c.; agire per il bene c.; è un difetto c.; per c. consenso. In partic., nome c., che serve ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un [...] a vita: dalla nascita alla m., per tutta la vita; una vita simile è peggiore della m.; dalla vita alla m. il passo è breve; diritto (o potere) di vita e di m. sui proprî sudditi; amare, giurarsi fedeltà per la vita e per la m.; essere tra la vita e ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, di un determinato comportamento attivo...
diritto (dritto)
Andrea Mariani
Aggettivo, avverbio e sostantivo; generalmente appare la forma ‛ dritto ' in poesia (Rime, Commedia) e la forma ‛ diritto ' in prosa (Convivio), ma non mancano esempi di ‛ diritto ' in poesia. Considerate le...