occultamento
occultaménto s. m. [der. di occultare]. – L’atto di occultare, di tener nascosto; il fatto di venire occultato. Il termine è usato soprattutto, oltre che nel linguaggio milit. (dove indica [...] espedienti e sim. che le forze armate mettono in atto per celare i loro movimenti all’osservazione del nemico), in diritto penale, nella denominazione di numerose figure di reato aventi come elemento comune un’azione diretta a occultare: o. di evaso ...
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concubino
s. m. [dal lat. concubinus; v. concubina]. – Uomo che vive in concubinato con una donna; la parola, rara nel diritto civile, è più spesso usata al plur., i concubini, per indicare una coppia [...] che vive in stato di concubinato, e, nel diritto canonico, con riferimento a chierici concubinarî. ...
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corvee
corvée 〈korvé〉 s. f., fr. [lat. tardo corrogata (opera) «(opera) richiesta»] (italianizz. in corvata nel sign. 1 e corvè negli altri). – 1. Nel diritto feudale, serie di prestazioni personali [...] dovute al signore, generalmente consistenti in alcune giornate di lavoro; s’è conservata fino alla fine del sec. 18° e, in alcuni stati italiani, fino all’inizio del 19°. 2. Servizio di fatica assegnato ...
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tributarista
s. m. e f. [der. di (diritto) tributario] (pl. m. -i). – Studioso di diritto tributario; professionista specializzato in questioni relative a questa materia. ...
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infamia
infàmia s. f. [dal lat. infamia, der. di infamis «infame»]. – 1. Condizione di disonore e di biasimo pubblico grave in cui viene a trovarsi una persona che abbia commesso azioni vergognose o [...] per effetto l’esclusione dagli ordini sacri, dai benefici e uffici ecclesiastici o dall’esercizio di essi) da un’i. di diritto (che aveva carattere di pena e aveva per effetto l’incapacità di ricevere gli ordini sacri, l’inabilità a ricevere benefici ...
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riscatto
s. m. [der. di riscattare]. – 1. L’azione di riscattare, il fatto di riscattarsi o di venire riscattato, il modo e il mezzo con il quale si attua: chiedere, ottenere, trattare il r. di un prigioniero [...] di Cristo; lottare per il r. del proprio paese dalla dominazione straniera, per il r. degli oppressi. 2. a. In diritto privato, liberazione da un obbligo contrattuale attuata mediante il pagamento di una somma o la rinuncia a una parte dei propri ...
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aggressione
aggressióne s. f. [dal lat. aggressio -onis, der. di aggrĕdi «aggredire»]. – 1. Azione violenta di una o più persone nei confronti di altre persone, che può racchiudere gli elementi costitutivi [...] ampio, per indicare in genere atti compiuti con spirito di aggressività, di sopraffazione (cfr. aggredire). 2. a. In diritto internazionale, violenza armata di uno stato contro un altro, fatta con forze preponderanti e senza preavviso; patto di non a ...
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beneficio
benefìcio (non com. benefìzio) s. m. [dal lat. beneficium, comp. di bene «bene1» e tema di facĕre «fare» (cfr. -ficio)]. – 1. Qualsiasi atto o concessione con cui si fa del bene ad altra persona [...] ufficio; conferire un b., da parte dell’autorità religiosa a un ecclesiastico; revoca, perdita di un beneficio. Il nuovo codice di diritto canonico del 1983 (can. 1274), così come il Concordato fra la S. Sede e l’Italia, nella revisione del 1984 (art ...
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regionale
agg. [dal lat. tardo regionalis, der. di regio -onis «regione»]. – 1. Della regione, che concerne una regione, intesa come parte e suddivisione territoriale di uno stato, sia amministrativa [...] r. italiano, e governo, consiglio, giunta r.; leggi, provvedimenti r.; assessori, consiglieri, dipendenti r.; diritto r., ramo del diritto pubblico che studia gli ordinamenti giuridici delle singole regioni a partire dai loro specifici statuti e i ...
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graduatore
graduatóre s. m. e agg. (f. -trice, raro) [der. di graduare]. – 1. a. Chi o che ha il compito di graduare, cioè di regolare qualcosa. b. Il mezzo che serve a graduare; in partic., in artiglieria, [...] , una graduazione sulla scala di uno strumento di misura: operaio g.; macchina a dividere graduatrice. 3. agg. In diritto, giudice g., quello che in passato provvedeva alla graduazione dei creditori, oggi sostituito in tale compito dal giudice dell ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, di un determinato comportamento attivo...
diritto (dritto)
Andrea Mariani
Aggettivo, avverbio e sostantivo; generalmente appare la forma ‛ dritto ' in poesia (Rime, Commedia) e la forma ‛ diritto ' in prosa (Convivio), ma non mancano esempi di ‛ diritto ' in poesia. Considerate le...