trasmittente
trasmittènte agg. e s. m. e f. [dal lat. transmittens -entis, part. pres. di transmittĕre «trasmettere»]. – Che trasmette: l’ente, l’ufficio trasmittente. In diritto civile, come s. m., [...] il trasmittente, chi, chiamato all’eredità, muore senza averla accettata (fatto che comporta che il diritto di accettarla si trasmette ai suoi eredi). Nell’uso com., riferito soprattutto, nelle telecomunicazioni, a dispositivi che emettono i segnali ...
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fumus persecutionis
〈... persekuzi̯ònis〉 locuz. lat. [comp. di fumus «fumo» (e, estens., «sentore, indizio») e persecutio -onis «persecuzione»], usata in ital. come s. m. – Nel linguaggio politico e [...] giornalistico, formula (ricalcata sull’espressione del diritto civile fumus boni iuris «verosimiglianza di buon diritto») con la quale si vuol segnalare la possibilità di intenti persecutorî da parte di un’autorità inquirente; è collegata in partic. ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale [...] moderno, nome con cui nei parlamenti bicamerali a regime monarchico si indica la camera «alta», destinata ad accogliere, per diritto ereditario, i capi delle famiglie patrizie e, per nomina sovrana, i membri dell’alto clero o cittadini di particolari ...
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amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; [...] le deliberazioni dell’a.; ufficiale di a., nell’esercito; consiglio di a., in società per azioni, in ministeri, in enti di diritto pubblico (v. consiglio, n. 5 a). In partic., pubblica a., complesso di autorità, funzionarî, impiegati e in genere di ...
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rimozione
rimozióne (meno com. remozióne) s. f. [dal lat. remotio -onis, der. di removēre «rimuovere», part. pass. remotus]. – 1. a. L’azione di rimuovere, il fatto di venire rimosso: lavorare alla r. [...] della legge sullo stato degli ufficiali e dei sottufficiali e previo giudizio di un consiglio di disciplina. Nel diritto canonico, r. di un parroco, allontanamento di un parroco, inamovibile o amovibile, dal beneficio parrocchiale, per cause che ...
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suzerain
〈sü∫rẽ′〉 agg., fr. [formato con la sovrapposizione dell’avv. ant. suz o sus «su, sopra» (fr. mod. sur) a souverain «sovrano»]. – Che si trova nella posizione di suzeraineté (v.): signore s., [...] nel diritto feudale; stato s. (contrapp. a stato vassallo), nel diritto pubblico e internazionale moderno. ...
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entrata
(ant. intrata) s. f. [der. di entrare]. – 1. a. Spazio, apertura per cui si entra in un luogo: l’e. del porto, della miniera, della grotta; chiusero tutte le e. della città. In alcune regioni, [...] per entrare in un luogo: hai pagato l’e.?; nell’ippica, lo stesso che entratura. Dazî o diritti di e., altra denominazione dei dazî o diritti d’importazione. Bollettino d’e., titolo nominativo non girabile, rilasciato dai magazzini generali o da un ...
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in utroque iure
locuz. lat. (propr. «nell’uno e nell’altro diritto»). – Parte della formula usata un tempo nel conferire la laurea in diritto civile e canonico; oggi usata scherz., e per lo più in forma [...] abbreviata: dottore, dotto in utroque, con riferimento a laureati in legge o a chi professa la giurisprudenza ...
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sicurezza
sicurézza s. f. [der. di sicuro]. – 1. a. Il fatto di essere sicuro, come condizione che rende e fa sentire di essere esente da pericoli, o che dà la possibilità di prevenire, eliminare o rendere [...] vario genere (per l’uso specifico di questa espressione nella tecnica delle costruzioni, v. oltre); misure di s., nel diritto penale, mezzi preventivi della criminalità; rotta di s., percorso, libero da ogni pericolo, che si lascia negli sbarramenti ...
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invalidita
invalidità s. f. [der. di invalido]. – 1. Di persona, l’essere invalido, per infermità o mutilazione. In partic., nelle assicurazioni sociali e nell’infortunistica, l’inattitudine, derivante [...] la vecchiaia. 2. Mancanza di validità: i. di un’argomentazione, di una testimonianza. In diritto privato, nullità, o annullabilità: i. di un negozio, di un contratto. In diritto pubblico, i. di un atto, la mancanza nell’atto di un elemento essenziale ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, di un determinato comportamento attivo...
diritto (dritto)
Andrea Mariani
Aggettivo, avverbio e sostantivo; generalmente appare la forma ‛ dritto ' in poesia (Rime, Commedia) e la forma ‛ diritto ' in prosa (Convivio), ma non mancano esempi di ‛ diritto ' in poesia. Considerate le...