specifico
specìfico agg. [dal lat. tardo specifĭcus, comp. di species «specie» e tema di facĕre «fare»; propr., «che costituisce una specie»; nei sign. del linguaggio medico, è dal fr. spécifique] (pl. [...] ., lo stesso che rimedio, medicamento, medicina. 3. In diritto: a. Bene s., cosa s., considerati nella loro individualità noi; un farmaco che agisce specificamente contro i batterî piogeni; la nuova legge riguarda specificamente il pubblico impiego. ...
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affievolito
agg. [part. pass. di affievolire]. – Indebolito, debole: aveva la voce affievolita. Nel linguaggio giur., diritti a. (o condizionati), categoria di diritti soggettivi riconosciuti e tutelati [...] tali sino a quando, trovandosi in contrasto con un interesse pubblico, vengono sacrificati, con o senza corresponsione di un’indennità (per es., il diritto di proprietà che viene meno, mediante espropriazione, quando la pubblica utilità lo richieda). ...
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terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, [...] villa; espropriazione d’un t. per opere d’interesse pubblico; misurazione, livellazione del t.; un appezzamento, un lotto sia fabbricabili: imposta sui t. o fondiaria; invasione di t., in diritto penale (v. invasione, n. 1 c); fare il mediatore di ...
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concessionario
concessionàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di concessione]. – 1. Chi o che, con provvedimento amministrativo, ha avuto la concessione di un diritto, di un appalto e sim., e ne fruisce: [...] c. di miniere, di un pubblico servizio. Come agg.: la ditta c., e più spesso assol. la concessionaria, come s. f. 2. Nel linguaggio com., è usato impropriam. come sinon. di commissionario. ...
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aprire
v. tr. [lat. apĕrīre] (pass. rem. aprìi o apèrsi, apristi, ecc.; part. pass. apèrto). – 1. Verbo di largo uso e di sign. ampio e generico, contr. di chiudere e serrare. a. Disgiungere le parti [...] per incominciare il lavoro della giornata; a. un locale al pubblico, permetterne l’accesso. Come intr. pron.: l’uscio si , a una carica), quando alla morte del titolare chi ne ha diritto può aspirare a succedergli. 5. Con uso intr., e fig.: ...
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ripresa
riprésa s. f. [der. di riprendere, part. pass. ripreso]. – 1. L’azione di riprendere, il fatto di venire ripreso, nel sign. di prendere di nuovo, tornare di nuovo in possesso di una cosa. È d’uso [...] e il peso allo stato secco del filato stesso. b. Nel diritto marittimo, r. (o ripreda), l’atto con il quale un spettacoli teatrali, cinematografici, televisivi, già antecedentemente presentati al pubblico: la r. di quel vecchio film ha avuto un ...
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occultare
v. tr. [dal lat. occultare, der. di occultus, part. pass. di occulĕre «nascondere», affine a celare «celare» e all’avv. clam «di nascosto»]. – 1. a. Nascondere, sottrarre alla vista: o. una [...] merce, per farne incetta o per altri scopi; o. la refurtiva; in diritto penale, o. il cadavere, un atto pubblico, una scrittura privata; nel linguaggio milit., o. all’osservazione nemica gli apprestamenti bellici, i proprî movimenti. b. In astronomia ...
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occupare
v. tr. [dal lat. occupare, der. di capĕre «prendere», col pref. ob-] (io òccupo, ecc.). – 1. a. Prendere possesso di un luogo, sia legittimamente, quando esso sia libero, disponibile, non posseduto [...] incolte e vi si stabilirono; o. il suolo pubblico; i contadini si ribellarono occupando il latifondo; gli operai o. posti per altri; i bambini che non pagano il biglietto non hanno diritto a o. un posto; s’era sdraiato occupando tutto il sedile. d. ...
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grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: [...] dei varî titoli cavallereschi: cavaliere, commendatore, ecc. e. In diritto, gradi di giurisdizione, i varî esami a cui può essere destituire, rimuovere dal g.; reintegrare nel grado. Nel pubblico impiego, il grado indicava in passato la posizione dell ...
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conferenza
conferènza s. f. [dal lat. tardo conferentia, der. di conferre (v. conferire), che fu dapprima sinon. di collatio «il portare insieme»]. – 1. a. Riunione di persone per trattare argomenti [...] quella del 1899 e quella del 1907, entrambe in materia di diritto bellico; c. della pace di Parigi, del 1919 e del l’assistenza ai bisognosi. 2. Discorso o lettura tenuti in pubblico su argomenti letterarî, scientifici, artistici e sim., la cui data ...
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pùbblico, diritto Complesso delle norme che regolano l'organizzazione e la funzione dello Stato o, in genere, degli enti forniti di sovranità. Il d.p. si suddivide in diritto amministrativo, diritto costituzionale, diritto finanziario, diritto...
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu anche la storia della nascita degli Stati...