cantarata
(o canterata) s. f. [der. di cantàro]. – 1. Diritto di c. (o di portata), negli antichi statuti e consuetudini, il diritto dei componenti l’equipaggio delle navi mercantili di caricare sulla [...] nave merci per proprio conto. 2. Antica gabella palermitana sul peso pubblico. ...
Leggi Tutto
delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a [...] sentimento religioso, contro l’ordine pubblico, contro l’incolumità pubblica, contro la moralità pubblica e il buon costume, ecc quello che offende un interesse politico dello stato ovvero un diritto politico del cittadino, o quello in sé comune ma ...
Leggi Tutto
plagio
plàgio s. m. [dal lat. tardo, giur., plagium, der. del gr. πλάγιον «sotterfugio», neutro sostantivato dell’agg. πλάγιος «obliquo»; in latino il termine aveva il sign. 1, e da esso deriva il sign. [...] Marziale, il quale in un suo epigramma così qualifica un suo amico poeta che andava leggendo in pubblico i suoi versi spacciandoli per proprî]. – 1. Nel diritto romano, la riduzione di un uomo libero in stato di schiavitù; anche, furto di uno schiavo ...
Leggi Tutto
stipulazione
stipulazióne s. f. [dal lat. stipulatio -onis, der. di stipulari «stipulare»]. – L’atto dello stipulare, cioè del concludere un contratto, e talora il contratto stesso. In partic.: a. Nell’uso [...] notarile, formazione dell’atto pubblico che documenta la conclusione del contratto. b. Nel diritto internazionale, l’atto che conclude il processo formativo di un accordo internazionale, consistente nella comunicazione fatta da uno stato contraente ...
Leggi Tutto
autore
autóre s. m. (f. -trice) [dal lat. auctor -oris, der. di augere «accrescere»; propr. «chi fa crescere»]. – 1. Chi è causa o origine di una cosa, artefice, promotore: a. di un progetto, di una [...] sarà diretta dall’a.; fuori l’a.! (voce di acclamazione del pubblico a teatro). 3. a. Nel linguaggio giur., il soggetto dal quale si deriva un diritto, equivalente a dante causa. b. In diritto penale: a. del reato, il soggetto attivo del reato; a ...
Leggi Tutto
pascolo
pàscolo s. m. [lat. pascuum, der. di pascĕre «pascere, pascolare»]. – 1. a. Terreno coperto di erbe spontanee, che non vengono falciate ma sono direttamente pascolate dal bestiame: p. permanente, [...] sono al pascolo. Nel linguaggio giur., diritto di pascolo, diritto di godimento che rientra nella categoria dei immaginazione artistica (Serao). Con altri sign.: dare in p. al pubblico, ai curiosi, alla maldicenza, e sim., lo stesso che dare ...
Leggi Tutto
abrogazione
abrogazióne s. f. [dal lat. abrogatio -onis; v. abrogare]. – Atto, effetto dell’abrogare; venir meno di una norma giuridica, per dichiarazione espressa del legislatore o per incompatibilità [...] d’una legge per virtù di altra legge fornita della medesima efficacia giuridica ovvero di un referendum; nel diritto amministrativo, il termine indica sia la cessazione dell’efficacia di un atto amministrativo, non rispondente più alle mutate ...
Leggi Tutto
strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga [...] In partic.: s. pubbliche o private, a seconda che la loro proprietà sia di un ente pubblico territoriale o di un sulla s. (se d’una casa di città, più com. sulla via); s. diritta, s. tutta svolte o piena di svolte; s. piana o pianeggiante; s. che ...
Leggi Tutto
minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si [...] e fissa perciò un limite alla frammentazione della proprietà terriera (in diritto, gli atti compiuti in violazione del rispetto di questo limite possono essere annullati su istanza del pubblico ministero); principio del m. mezzo (v. mezzo2, n. 2). In ...
Leggi Tutto
crimen
s. neutro lat. (pl. crimĭna), usato in ital. al masch. – Nel diritto romano, delitto pubblico che offende l’ordine sociale e colpisce l’intera civitas; veniva perseguito pubblicamente, dapprima [...] nei comizî popolari, più tardi davanti alle giurie ...
Leggi Tutto
pùbblico, diritto Complesso delle norme che regolano l'organizzazione e la funzione dello Stato o, in genere, degli enti forniti di sovranità. Il d.p. si suddivide in diritto amministrativo, diritto costituzionale, diritto finanziario, diritto...
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu anche la storia della nascita degli Stati...