rimessione
rimessióne s. f. [der. di rimettere; cfr. remissione]. – 1. Nel linguaggio giur., il fatto e l’atto di rimettere, cioè di deferire o di trasmettere, ad altri una causa. In partic.: a. In diritto [...] un’autorità giudiziaria diversa: r. per gravi motivi di ordine pubblico, r. per legittimo sospetto; r. di un procedimento (in cui la parte offesa è un magistrato). b. In diritto processuale civile o amministrativo, r. in termini, l’atto con ...
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ammortamento
ammortaménto s. m. [der. di ammortare]. – 1. ant. L’ammortare e l’ammortarsi, smorzamento, attenuazione. 2. Nel linguaggio contabile e finanziario: a. Estinzione mediante rimborso graduale [...] che la mette in evidenza. A. del debito pubblico (o dei prestiti pubblici), rimborso da parte dello stato delle somme mutuate, reddito del capitale investito in quella proprietà. 4. Nel diritto civile, a. dei titoli, procedura tendente a ottenere ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. [...] le sanzioni (censura, riduzione dello stipendio, ecc.) applicate dalla pubblica amministrazione agli impiegati che abbiano commesso una trasgressione; p. canoniche, quelle previste dal diritto canonico, consistenti nella privazione di un bene di cui ...
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sostituto
s. m. [dal lat. substitutus, part. pass. di substituĕre «sostituire»]. – 1. a. (f. -a) Chi sostituisce un’altra persona, chi ne fa le veci e ne svolge le funzioni o la rappresenta: il medico [...] generale) nelle loro funzioni e in partic. in quelle di pubblico ministero presso il tribunale o, rispettivam., presso la Corte d ’appello o presso la Corte di cassazione. b. Nel diritto tributario, sostituto d’imposta, soggetto che, a causa di un ...
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riservatezza
riservatézza s. f. [der. di riservato]. – 1. Il fatto di essere riservato, discreto e controllato nell’esprimersi e nel comportarsi, come caratteristica e qualità abituale: una persona, [...] ; vi ricordo la r. delle mie confidenze, o di questa inchiesta. 2. Nel linguaggio giur., diritto alla r., diritto alla non intromissione da parte del potere pubblico e di soggetti privati nella sfera individuale della persona: la tutela di tale ...
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querela
querèla s. f. [dal lat. querela (con tutti e due i sign.), der. di queri «lagnarsi»]. – 1. letter. a. Lamento, parole lamentose: Già desïai con sì giusta querela ... farmi udire (Petrarca); di [...] con cui l’interessato impugna, fornendo adeguate prove, un atto pubblico o una scrittura privata per ottenerne la dichiarazione giudiziale di falsità. Per q. di nullità, in diritto canonico, v. nullità. ◆ Pegg. querelàccia, querela che causa fastidî ...
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protestare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo protestari «attestare, dichiarare pubblicamente», comp. di pro-1 e testari «attestare»] (io protèsto, ecc.). – 1. tr. a. Esprimere apertamente e con fermezza [...] proprio sentimento o atteggiamento: protestarsi devoto ammiratore, fedele servitore, e sim. b. In diritto, p. una cambiale, far accertare da un pubblico ufficiale la mancata accettazione o il mancato pagamento della cambiale (v. protesto). Per estens ...
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pretendere1
pretèndere1 v. tr. e intr. [dal lat. praetendĕre, propriam. «tendere innanzi», quindi «addurre a pretesto», comp. di prae- «pre-» e tendĕre «tendere»] (coniug. come tendere). – 1. tr. Sostenere, [...] : si potrebbe p. un po’ più di riguardo verso il pubblico in questi uffici!; un dirigente che pretende l’impossibile dai suoi c. Chiedere con arroganza qualche cosa a cui non si ha diritto: pretende di imporre la sua volontà a tutti; pretendeva che ...
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feria
fèria s. f. [dal lat. tardo feria (class. feriae)]. – 1. a. Ciascun giorno dell’anno dedicato nel mondo romano al culto pubblico e privato; i giorni di ferie pubbliche erano nefasti: era cioè nefas [...] feriati) i giorni nei quali non si possono compiere atti giudiziarî (considerati peraltro soltanto illeciti dal nuovo codice di diritto canonico, non più invalidi come in precedenza); si distinguono in ordinarî (feste di precetto e gli ultimi tre ...
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prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, [...] Dio, dell’immortalità dell’anima. Con sign. specifico, in diritto, dimostrazione dell’esistenza di un fatto giuridico: p. documentale, costituita da documenti (essenzialmente atti pubblici o scritture private); p. legale, nel processo civile, prova ...
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pùbblico, diritto Complesso delle norme che regolano l'organizzazione e la funzione dello Stato o, in genere, degli enti forniti di sovranità. Il d.p. si suddivide in diritto amministrativo, diritto costituzionale, diritto finanziario, diritto...
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu anche la storia della nascita degli Stati...