revocare
(ant. o raro rivocare, non più usato nelle forme rizotoniche) v. tr. [dal lat. revŏcare, comp. di re- e vocare «chiamare»] (io rèvoco [ant. revòco o rivòco], tu rèvochi, ecc.). – 1. ant. o letter. [...] , un ordine; r. un negozio giuridico, un contratto, in diritto civile; r. un atto amministrativo, una nomina, una concessione, in diritto amministrativo, e r. dall’ufficio un pubblico dipendente, un sindaco, disporne la rimozione dall’ufficio; r. un ...
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protezione
protezióne s. f. [dal lat. protectio -onis, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. L’azione del proteggere, del riparare cose e persone allo scopo di difenderle da ciò [...] dipartimento della P. civile) per la prevenzione delle pubbliche calamità e l’adozione delle misure necessarie a ; p. antiatomica (v. antiatomico); p. diplomatica, diritto che l’ordinamento internazionale attribuisce allo stato di tutelare i ...
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disponibilita
disponibilità s. f. [der. di disponibile]. – 1. a. L’essere disponibile: accertare la d. di un appartamento; il teatro è tutto esaurito e non c’è più d. di posti; anche di persona o gruppo, [...] amministrativa di una nave in temporaneo disarmo. 3. Nel diritto amministrativo, collocamento in d., condizione transitoria (della durata di due anni) in cui si trova l’impiegato pubblico quando, per soppressione dell’ufficio a cui appartiene o ...
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polizia1
polizìa1 s. f. [dal lat. tardo politīa, gr. πολιτεία (con alcuni dei sign. del n. 1), der. di πολίτης «cittadino»; i sign. moderni sono ricalcati sul fr. police]. – 1. ant. Forma di governo; [...] evolutiva dei regimi assolutistici (e in questo senso contrapposto a stato di diritto), nel quale il benessere dei sudditi, la prosperità dello stato e l’ordine pubblico non erano assicurati dalla libera dinamica delle forze sociali, bensì da un ...
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reparto
s. m. [variante di riparto (der. di ripartire1)]. – 1. Ripartizione; in questa accezione è ant. o molto più raro rispetto a riparto, fuorché nell’espressione dell’uso giur. e amministrativo piano [...] la determinazione delle somme spettanti a ognuno degli aventi diritto (com. nell’uso attuale, la variante piano di il direttore del r. vendite; il r. pubblicità si trova al primo piano; il pubblico affollava il r. giocattoli del grande magazzino; il ...
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distruzione
distruzióne s. f. [dal lat. destructio -onis, der. di destruĕre «distruggere»]. – 1. L’azione di distruggere e l’effetto che ne consegue, abbattimento, strage, rovina: la d. di Cartagine [...] e precisione (tiri di distruzione). b. In diritto, annientamento della cosa nella sua materialità o nell’essenza protetto, può costituire reato: d. di opere militari, d. d’atto pubblico o di scrittura privata, d. delle prove, d. di corrispondenza, d. ...
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pregiudiziale
agg. e s. f. [dal lat. tardo praeiudicialis, agg., der. di praeiudicium: v. pregiudizio]. – 1. a. agg. Che deve essere trattato, esaminato, deciso prima di deliberare intorno a qualsiasi [...] In partic., p. tributaria, principio del diritto tributario, attualmente non riconosciuto dalla legislazione italiana, quindi di pregiudizievole): per una precipitazione inutile affatto al pubblico servigio ed evidentemente p. ai miei interessi ed ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, [...] fuori dalle linee delimitanti il campo di gioco. 2. a. Pubblico ufficiale che, in un processo, è investito dell’autorità di giudicare in base alle norme vigenti del diritto: g. civile, penale, amministrativo, costituzionale, secondo l’indole della ...
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frode
fròde (ant. fròda) s. f. [lat. fraus fraudis]. – 1. Atto o comportamento diretto a ledere con l’inganno un diritto altrui: carpire, ottenere, sottrarre con la f.; commettere f. in danno di qualcuno [...] nell’esercizio di un’attività commerciale, o di un pubblico spaccio, consegna all’acquirente una cosa per un’altra, a stratagemmi o inganni prevedibili e non contrastanti con il diritto naturale, e perciò lecita o giustificata in determinati casi; ...
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urgenza
urgènza s. f. [dal lat. tardo urgentia, der. di urgens -entis «urgente»]. – 1. Il fatto, la condizione di essere urgente; situazione che richiede interventi immediati e rapidi: abbiamo u. di [...] in casi urgenti, anteponendo l’istruzione e la risoluzione del caso urgente a quelle dei casi normali; diritti d’urgenza, corrisposti per avere, da un pubblico ufficio, una prestazione o un servizio con precedenza su altri richiedenti che quel ...
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pùbblico, diritto Complesso delle norme che regolano l'organizzazione e la funzione dello Stato o, in genere, degli enti forniti di sovranità. Il d.p. si suddivide in diritto amministrativo, diritto costituzionale, diritto finanziario, diritto...
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu anche la storia della nascita degli Stati...