giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare [...] v. capacità, persona. c. Che è conforme al diritto, quindi legittimo (in contrapp. ad antigiuridico): comportamento giuridico. 2. Nel rapporto di lavoro, pubblico e privato, che riguarda i diritti e i doveri del dipendente (in contrapp. a economico ...
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rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, [...] ’opera destinata alla rappresentazione cede ad altri la facoltà di rappresentarla in pubblico. 3. Nel diritto successorio, successione per rappresentazione, istituto, già presente nel diritto romano, per cui uno o più discendenti legittimi o naturali ...
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proprio
pròprio (pop. pròpio) agg. e avv. [dal lat. proprius, prob. dalla locuz. pro privo «a titolo privato, personale»]. – 1. a. Che appartiene a una determinata persona, che è veramente suo e non [...] può essere compiuto solo dal pubblico ufficiale e dall’incaricato di pubblico servizio). Nella liturgia, si dice p.; non chiede altro che il p., ciò che gli spetta di diritto. In proprio, come locuz. avv., di sua proprietà: possiede qualche ettaro ...
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parata
s. f. [der. di parare; i sign. del n. 2 e del n. 4 a sono stati influenzati dallo spagn. parada, direttamente o attrav. il fr. parade]. – 1. Preparativo; solo nella frase vedere la mala p., accorgersi [...] alla voce. c. Per estens., sfilata o esibizione in pubblico: una p. di maschere, di carri allegorici; p. carnevalesca Brusco arresto del cavallo, che, nel maneggio, si alza diritto sulle zampe posteriori, fermandosi poi sulle quattro zampe. b. Nel ...
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corsa
córsa s. f. [der. di correre, part. pass. córso]. – 1. a. Modo veloce di locomozione dell’uomo, in cui (a differenza del cammino, nel quale il corpo non abbandona mai l’appoggio sul suolo) il corpo [...] . in città tornando in giornata. Nel linguaggio banc., diritto di c., commissione percepita dalle banche per l’incasso Abbondio (Manzoni); nel sign. di gara o di tragitto con mezzo pubblico, anche lo spreg. corsùccia e il pegg. corsàccia: che c. ...
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peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il [...] c. Atto, operazione del pesare (in espressioni in cui la parola è sentita, come nel sign. successivo, un deverbale tratto da pesare): diritto di p. pubblico, il tributo che possono riscuotere i comuni in base alla quantità di merce pesata nei luoghi ...
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falso2
falso2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Ciò che è falso, che non corrisponde a verità: riconoscere il vero dal f.; spec. quando la verità è alterata intenzionalmente: asserire, dichiarare, [...] sostenere, deporre, giurare il falso. b. Nel diritto, reato consistente nella falsificazione intenzionale del vero sia in rapporto ad oggetti, documenti, ecc., sia mediante asserzione in giudizio o in atti pubblici di cose non rispondenti a verità: f ...
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petizione
petizióne s. f. [dal lat. petitio -onis, der. di petĕre «chiedere»]. – 1. a. In senso generico, spec. nell’uso ant. e letter., domanda, richiesta che ha per fine di ottenere qualche cosa: dove [...] i cittadini dalla Costituzione italiana di rivolgersi al Parlamento o alle autorità pubbliche per chiedere provvedimenti legislativi o esporre comuni necessità. c. In diritto civile, p. di eredità, o p. ereditaria (lat. giur. petitio hereditatis), l ...
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agrario
agràrio agg. e s. m. [dal lat. agrarius agg., der. di ager agri «campo»]. – 1. agg. Che riguarda la coltivazione dei campi (talora usato anche come sinon. di agricolo): scuola a., istituto a., [...] regolavano, in Roma antica, l’uso e il possesso del territorio pubblico, spesso con l’intento di risolvere la crisi sociale originata dal una fascia di piccoli agricoltori; diritto a., ramo o aspetto del diritto che comprende tutta la disciplina ...
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revoca
rèvoca s. f. [der. di revocare]. – L’azione e l’atto di revocare, il fatto di venire revocato: r. di un incarico, di un ordine. In partic.: 1. a. In diritto civile, dichiarazione di volontà unilaterale [...] o l’accettazione di un contratto. b. In diritto amministrativo, eliminazione, da parte dell’amministrazione, di un trasferimento, di una concessione a privati; r. dall’ufficio (di un pubblico dipendente, di un sindaco, ecc.), l’atto con cui l’organo ...
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pùbblico, diritto Complesso delle norme che regolano l'organizzazione e la funzione dello Stato o, in genere, degli enti forniti di sovranità. Il d.p. si suddivide in diritto amministrativo, diritto costituzionale, diritto finanziario, diritto...
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu anche la storia della nascita degli Stati...