abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli [...] . di minore), a. sessuali. 3. In partic., nel diritto, si definiscono abuso varie ipotesi di reato o di illeciti che a. di autorità o a. di ufficio, delitto commesso dal pubblico ufficiale che abusi dei poteri inerenti alle sue funzioni per recare ad ...
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presentazione
preṡentazióne (ant. preṡentagióne) s. f. [der. di presentare; cfr. lat. mediev. tardo praesentatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto, il modo del presentare. a. Di cose: la p. di una domanda, [...] persona: la p. di nuovi soci all’accademia. Diritto di p., il diritto di scegliere la persona a cui si vuole sia conferito preparazione e le qualità morali. e. Il fatto di presentare al pubblico un oratore, un attore, uno spettacolo, o sim.: la ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). [...] , che ha per titolare una persona fisica o un ente giuridico di diritto privato, come la società commerciale; i. pubblica, che ha per titolare lo stato o altro ente pubblico (per es., comune, provincia, regione) e che fornisce servizî di interesse ...
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pensione
pensióne s. f. [dal lat. pensio -onis, propr. «pagamento» (da fare in un giorno fissato, quindi anche «pigione, fitto»), der. di pendĕre «pagare»]. – 1. Rendita permanente o temporanea che lo [...] stato o gli istituti di previdenza corrispondono ai lavoratori del settore pubblico o privato, oppure ai loro familiari o ad altri aventi diritto, in relazione a un pregresso periodo di servizio o di attività lavorativa, per lo più in occasione del ...
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replica
rèplica s. f. [der. di replicare]. – 1. L’azione, il fatto di replicare; la cosa stessa replicata: r. di un tentativo fallito; oggi, alla Camera, vi sarà la r. del discorso già fatto ieri al [...] : quella commedia è già alla decima r.; r. a richiesta, del pubblico; è un’opera di scarso valore, non avrà molte r.; d’estate responsabile per l’ammenda, del responsabile civile e dell’imputato (diritto di r.). La replica è ammessa una sola volta e ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. [...] luogo alla perdita di un diritto da parte dell’attuale titolare e all’acquisto a titolo derivativo da parte di un nuovo titolare; t. coattivo (di cui l’esempio tipico è quello dell’espropriazione per pubblico interesse), passaggio che prescinde dal ...
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premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî [...] : un p. Viareggio che ha ottenuto successo di critica ma non di pubblico; sarà presente al convegno il p. Nobel per la fisica. 2. per il quale una delle parti contraenti si riserva il diritto, mediante un compenso (detto appunto premio), di eseguire ...
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agente
agènte agg. e s. m. e f. [dal lat. agens -entis, part. pres. di agĕre «fare»]. – 1. agg. Che agisce, che provoca un determinato effetto; con sign. più partic. in filosofia: causa a., lo stesso [...] autore, curandone i contratti con le case editrici e la pubblicazione delle opere; agenti di borsa, mediatori e commissionarî di borsa conclusi (provvigione) e spesso, ma non sempre, con diritto di esclusiva. Con funzione attributiva, banca a., banca ...
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agibile
agìbile agg. [dal lat. mediev. agibilis, der. di agĕre «fare»]. – 1. ant. Fattibile, che si può fare o compiere. 2. Nel linguaggio giur., diritto a., il diritto che possa essere fatto valere [...] in giudizio. 3. Riferito a luogo o impianto pubblico, o comunque d’interesse o di uso pubblico, che è in condizione di poter essere adibito agli scopi per cui è stato costruito: teatro, stadio a.; la nuova stazione non potrà essere a. prima dell’anno ...
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congedo
congèdo s. m. [dal fr. ant. congiet, mod. congé, che è il lat. commeatus: v. commiato]. – 1. Licenza di partire, di andare via, commiato: chiedere c. a qualcuno; dare c., permettere di allontanarsi, [...] di due mesi (o due mesi di c.) per motivi di salute. Nel pubblico impiego sono previsti, per ogni anno di servizio, un c. ordinario della durata richiamati temporaneamente alle armi, e quello cui hanno diritto le impiegate in stato di gravidanza e di ...
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pùbblico, diritto Complesso delle norme che regolano l'organizzazione e la funzione dello Stato o, in genere, degli enti forniti di sovranità. Il d.p. si suddivide in diritto amministrativo, diritto costituzionale, diritto finanziario, diritto...
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu anche la storia della nascita degli Stati...