fallimentare
agg. [der. di fallimento]. – Di fallimento, che è proprio del fallimento o consegue ad esso: diritto f., ramo del diritto (della cui autonomia scientifica si dubita, potendo essere collocato [...] sia nel dirittoprocessualecivile sia nel diritto commerciale) che studia il fallimento e altre procedure concursuali; stato f.; situazione f.; procedura f.; asta, vendita, liquidazione f.; massa f., l’insieme dei beni di proprietà di colui che è ...
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legittimare
v. tr. [der. di legittimo] (io legìttimo, ecc.). – 1. Rendere o riconoscere legittimo: l. un figlio naturale (v. legittimazione); per estens., giustificare, scusare: soltanto la giovane età [...] provare la legittimità o l’autenticità di un atto. 2. Nel dirittoprocessualecivile, l. una persona a ... (seguito da complemento o da un infinito), riconoscerle il diritto di affermare la sua idoneità giuridica a un determinato atto o comportamento ...
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arbitrato
s. m. [dal lat. arbitratus -us, der. di arbĭter «arbitro»]. – Ufficio, autorità di arbitro: esercitare, accettare l’a.; anche, il giudizio d’un arbitro: sottomettersi all’arbitrato. Con sign. [...] specifico, nel dirittoprocessualecivile, risoluzione di una controversia fatta da persone, dette arbitri, designate dalle parti, diverse dai giudici istituiti dallo stato. Nel diritto internazionale, procedimento di soluzione pacifica delle ...
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controricorso
controricórso s. m. [comp. di contro- e ricorso]. – Ricorso presentato in opposizione a quello della parte avversaria. Nel dirittoprocessualecivile, la scrittura in cui la parte contro [...] la quale è diretto il ricorso per cassazione espone le ragioni che essa adduce per il rigetto del ricorso ...
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lodo
lòdo s. m. [dal lat. mediev. laudum (con tutti e due i sign.), der. di laudare «lodare, approvare»]. – 1. ant. Lode: l’anime triste di coloro Che visser sanza ’nfamia e sanza lodo (Dante). 2. Nel [...] dirittoprocessualecivile, decisione adottata da un collegio di arbitri riunitisi in conferenza personale per risolvere una controversia (v. arbitrato): dev’essere redatta per iscritto e diventa esecutiva, con efficacia di sentenza, per decreto del ...
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ultra petita
locuz. lat. (propr. «oltre il richiesto»), usata in ital. come agg. e avv. – Espressione del linguaggio giur. (forma abbreviata della frase ne eat iudex ultra petita partium «non vada il [...] diritto comune, codificata anche nell’art. 112 del Codice di procedura civile, che impone al giudice di attenersi, nel processo civile giudice dal petitum; come vizio di attività processuale, invalida la decisione e costituisce motivo di impugnazione ...
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merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare [...] decorazioni e onorificenze: medaglia, croce al m. (civile, militare, ecc.); ordine al m. del lavoro, . me ne seguirà? (Boccaccio). 3. a. Nel dirittoprocessuale, la questione di diritto sostanziale sulla quale il giudice (detto pertanto giudice del m ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano [...] risorse interiori. 4. a. In dirittoprocessuale, ricorso a un giudice superiore al fine civile, penale; a. principale, incidentale; interporre, proporre a.; ricorrere in a.; respingere l’a.; diritto d’a.; procedimento d’a.; sentenza d’a.; nel diritto ...
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comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti [...] ecc., in un’accademia, durante un congresso e sim.: fare, presentare, stampare una comunicazione. e. Nel dirittoprocessuale, attività del cancelliere diretta a dar notizia dei provvedimenti del giudice; si distingue dalla notificazione, che è invece ...
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spesa
spésa s. f. [lat. tardo expēnsa (pecunia, cioè «denaro speso»), part. pass. di expĕndere: v. spendere]. – 1. a. L’atto dello spendere; anche, la somma di denaro che si spende o si cede in cambio [...] caso di mancato pagamento alla scadenza delle cambiali ricevute per l’incasso. c. In dirittoprocessuale, s. giudiziali (o processuali), il costo di un processo civile o penale, sostenuto o anticipato dallo stato o dalle parti, ma addebitabile, dopo ...
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Nel diritto processuale civile, l’attività giudiziale volta a eliminare la controversia mediante l’accertamento incontrovertibile (con forza di giudicato) dell’esistenza o inesistenza del diritto soggettivo in base al quale è sorta (art. 2909...
Tecnicamente, nel diritto processuale civile, il procuratore è colui che, munito di procura ad litem, esercita il ministero di difensore in giudizio (art. 82 s. c.p.c.).
Prima dell’intervento della l. n. 27/1997 poteva ricoprire il ruolo di...