legittimazione
legittimazióne s. f. [der. di legittimare]. – 1. In genere, l’atto di riconoscere e dichiarare legittimo, e per estens. valido, autentico; meno com., giustificazione. 2. In senso più strettamente [...] un figlio nato fuori del matrimonio, mediante susseguente matrimonio dei genitori o per provvedimento del giudice. b. In dirittoprocessualecivile, l’idoneità giuridica ad essere soggetto attivo o passivo del rapporto dedotto in giudizio (detta, con ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli [...] fatti, si esamina una questione, si dichiarano le proprie ragioni, il proprio punto di vista. In dirittoprocessualecivile e penale, scrittura la cui funzione essenziale è quella di replicare alle deduzioni avversarie discutendone gli argomenti ...
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ricorso2
ricórso2 s. m. [dal lat. recursus -us, der. di recurrĕre «ricorrere»]. – 1. a. L’azione di ricorrere a un’autorità o a un magistrato per ottenere la tutela di un proprio diritto o interesse, [...] della Repubblica, forma di ricorso amministrativo ammessa solo per motivi di legittimità contro atti definitivi; in dirittoprocessualecivile, atto di parte frequente nei processi esecutivi e nei procedimenti d’ingiunzione o in materia di famiglia ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, [...] agli stati belligeranti e agli eserciti); diritto penale (e dirittoprocessuale penale) militare di g.; consiglio, conquista, g. di liberazione; g. di religione, guerra, spesso civile, che ha per causa divergenze in materia di fede religiosa; g ...
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connessione
connessióne s. f. [dal lat. connexio -onis, der. di connexus, part. pass. di connectĕre «connettere»]. – 1. L’essere connesso, intima unione fra due o più cose; per lo più fig., legame di [...] Beccaria); le sue frasi hanno la c. rapida, splendida, stringente della sua logica (Foscolo). 2. a. In dirittoprocessualecivile, vincolo esistente tra due o più cause: c. soggettiva o oggettiva, determinate rispettivam. dalla comunanza dei soggetti ...
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ricognizione
ricognizióne (ant. recognizióne) s. f. [dal lat. recognitio -onis, der. di recognoscĕre «riconoscere, osservare attentamente» (comp. di re- e cognoscĕre), part. pass. recognĭtus]. – In genere, [...] . 1. a. In dirittocivile, atto, costituito da una scrittura privata, con cui si attesta di riconoscere l’esistenza di un fatto e perciò anche di accettarlo o approvarlo: atto di r.; r. di debito. b. In dirittoprocessuale penale, atto istruttorio ...
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revisione
reviṡióne s. f. [dal lat. tardo revisio -onis, der. di revidere «rivedere»]. – 1. Nuovo esame inteso ad accertare e a controllare, ed eventualmente a correggere o a modificare, i risultati [...] rinforzare la r., fare parte della r., e sim.); in dirittoprocessuale penale, r. di un processo o più esattamente r. di una di un trattato, in diritto internazionale; r. di un contratto, in dirittocivile; r. di un processo, in diritto penale; r. di ...
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titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; [...] reali sulla cosa indicata nel titolo e non già meri diritti di credito (come nel caso dei titoli di credito); t. esecutivo, nel dirittoprocessualecivile, il titolo che legittima a promuovere l’esecuzione forzata (per es., la sentenza di condanna ...
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revocazione
revocazióne (ant. o raro rivocazióne) s. f. [dal lat. revocatio -onis, der. di revocare: v. revocare]. – Forma ormai rara per revoca: la r. dell’editto di Nantes; è però specifico come termine [...] dirittoprocessuale, mezzo straordinario di impugnazione delle sentenze civili pronunciate in appello, o in unico grado, che non sono impugnabili con i mezzi ordinarî o che abbiano cessato di esserlo per essere decorsi i termini; in dirittocivile ...
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rinuncia
rinùncia (o, meno com., rinùnzia) s. f. [der. di rinunciare] (pl. -ce, o -zie). – 1. L’azione, il fatto di rinunciare a cosa che si possiede o che spetterebbe, o a compiere un’azione che si [...] ; r. delle parti agli atti del giudizio, in dirittoprocessualecivile, come modo di estinzione del processo; r. abdicativa e traslativa, in diritto privato, come negozio giuridico con il quale si abdica a un diritto o lo si trasferisce ad altri. b ...
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Nel diritto processuale civile, l’attività giudiziale volta a eliminare la controversia mediante l’accertamento incontrovertibile (con forza di giudicato) dell’esistenza o inesistenza del diritto soggettivo in base al quale è sorta (art. 2909...
Tecnicamente, nel diritto processuale civile, il procuratore è colui che, munito di procura ad litem, esercita il ministero di difensore in giudizio (art. 82 s. c.p.c.).
Prima dell’intervento della l. n. 27/1997 poteva ricoprire il ruolo di...