petizione
petizióne s. f. [dal lat. petitio -onis, der. di petĕre «chiedere»]. – 1. a. In senso generico, spec. nell’uso ant. e letter., domanda, richiesta che ha per fine di ottenere qualche cosa: dove [...] organi statali: fare, promuovere, sottoscrivere una p.; diritto di p., il diritto riconosciuto a tutti i cittadini dalla Costituzione italiana all’autorità di una domanda scritta da parte del privato richiedente, che veniva di solito registrata e di ...
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risolubile
risolùbile (ant. resolùbile) agg. [der. di risolvere; cfr. lat. tardo resolubĭlis «che si può nuovamente sciogliere»]. – Che si può risolvere: dubbio, problema r.; sciarada facilmente risolubile. [...] In partic.: 1. In dirittoprivato, contratto r., soggetto a risoluzione (v. risoluzione, n. 1 a). 2. In matematica, problema geometrico r. (o non r.) con la riga e il compasso, problema le cui soluzioni si possono (o, rispettivam., non si possono) ...
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risoluzione
risoluzióne (ant. resoluzióne) s. f. [dal lat. tardo resolutio -onis «scioglimento, annullamento», der. di resolvĕre «risolvere», part. pass. resolutus]. – 1. L’azione di risolvere, il fatto [...] , fine: si vedrà due cose essere state cagione della r. di quella Repubblica (Machiavelli). In partic.: a. In dirittoprivato, r. del contratto, scioglimento con effetto immediato di un contratto valido ed efficace: si distingue in r. giudiziale, in ...
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risolvere
risòlvere (ant. resòlvere) v. tr. [dal lat. resolvĕre, comp. di re- e solvĕre «sciogliere»] (io risòlvo, ecc.; pass. rem. risolvéi o risolvètti o risòlsi, risolvésti, risolvé o risolvètte o [...] determinarne tutte le radici; r. un triangolo, determinarne gli elementi incogniti partendo dagli elementi noti. d. In dirittoprivato, r. un contratto, scioglierlo con effetto immediato (v. risoluzione, n. 1 a). 2. Prendere una decisione, decidersi ...
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stipendio
stipèndio s. m. [dal lat. stipendium «mercede, paga militare» (comp. di stips stipis «contribuzione, offerta» e pendĕre «pagare»)]. – 1. Nella lingua ant., conformemente all’uso lat., la paga, [...] prestatore di lavoro continuato e subordinato, come funzionario o impiegato privato o pubblico (v. anche retribuzione, spec. per la distinzione s. decorre dal giorno dell’assunzione. 3. Nel diritto canonico, l’elemosina data a una chiesa per la ...
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censura
s. f. [dal lat. censura «ufficio di censore; giudizio, esame»]. – 1. Grado e dignità di censore (nella Roma antica), e tempo che durava la carica. 2. a. Esame, da parte dell’autorità pubblica [...] , o ivi diretta, e anche sulla corrispondenza fra privati in genere, per impedire lo spionaggio o la diffusione c. dei malevoli; non temo le vostre censure. b. Nel diritto canonico, c. teologica o dottrinale, giudizio con cui la Chiesa qualifica ...
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viritano
agg. [dal lat. viritanus, der. di viritim «a testa»]. – Nell’antica Roma, distribuzione o assegnazione v. (lat. adsignatio viritana), assegnazione di lotti di agro pubblico che non era, come [...] con la creazione di una nuova comunità coloniale o l’ampliamento di una preesistente. L’assegnazione non aveva perciò conseguenze di diritto pubblico, e il fondo così assegnato, detto agro v. (ager viritanus), rimaneva interamente nel dominio ...
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qualificazione
qualificazióne s. f. [dal lat. mediev. qualificatio -onis]. – Il fatto di qualificare, di qualificarsi o di venire qualificato. Raro in usi generici (è una q., quella di «rompiscatole», [...] , per la sussistenza di particolari aggravanti o caratteristiche, venga considerato qualificato (v. qualificato). c. Nel diritto internazionale privato, q. dei fatti, l’operazione di logica giuridica con cui, per stabilire la norma regolatrice di ...
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interesse
interèsse (ant. e pop. tosc. interèsso) s. m. [dal verbo lat. interesse «essere in mezzo; partecipare; importare», comp. di inter «tra» e esse «essere»]. – 1. Il prezzo pagato, o che dev’essere [...] . del diritto soggettivo, l’esigenza di un bene, cioè di cosa atta alla soddisfazione di un bisogno umano e individuale e quindi a contenuto non solo economico, ma anche morale, religioso, scientifico, sentimentale, umanitario: i. privati, pubblici ...
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internamento
internaménto s. m. [der. di internare]. – 1. a. Relegazione coattiva di persone in determinate località, lontane dai confini e sottoposte a speciale controllo, in caso di conflitto internazionale; [...] essa non lasci un determinato porto entro il tempo consentito dal diritto internazionale. b. Provvedimento di ammissione definitiva in un ospedale psichiatrico, pubblico o privato, di persona affetta da malattia mentale, che con la legislazione non ...
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Complesso delle norme che regolano i rapporti dei singoli fra di loro, oppure fra essi e lo Stato e gli altri enti pubblici, qualora questi ultimi non esplichino funzioni di potere politico e sovrano. Fonte principale del d.p. è il codice civile....
diritto privato europeo
diritto privato europèo locuz. sost. m. – Denominazione polisensa, perché in grado di richiamare profili giuridici di natura positiva, comparativa, storica nonché rilevanti aspetti de iure condendo, ma riferibile innanzitutto,...