sommario1
sommàrio1 agg. [der. di somma]. – 1. Fatto per sommi capi, limitandosi agli elementi fondamentali e trascurando i particolari: racconto s., descrizione s. di un avvenimento; esame s. della [...] s.; ant., ragione s., giustizia amministrata senza le formalità dei procedimenti ordinarî: fare, tenere ragione sommaria. Nel diritto processuale penale, istruzione s., quella a carattere accusatorio che, prima della riforma del codice di procedura ...
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dolo
dòlo s. m. [dal lat. dolus «inganno, frode», e questo prob. dal gr. δόλος «astuzia»]. – 1. Nel diritto privato, frode, inganno (accezione che il termine aveva anche nel diritto romano, contrapposto [...] ingiustamente in errore, ne vizia il consenso inducendolo a un negozio giuridico quale non avrebbe voluto. 2. Nel dirittopenale, la volontà cosciente di compiere un fatto che costituisce reato; si distingue in: d. diretto o intenzionale, rivolto ...
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postaccursiano
agg. e s. m. [comp. di post- e del nome del giureconsulto Accursio (v. accursiano)]. – Nella storia del diritto, detto dell’indirizzo che la scienza civilistica italiana seguì nella seconda [...] pratica, e quindi dall’interesse verso problemi e settori del diritto fino allora ignorati, quali la materia processuale, l’arte notarile, la questione statutaria, il dirittopenale. Come sost., i postaccursiani (o anche gli accursiani), i giuristi ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione [...] l. esatto del nascondiglio, ecc. Sempre con sign. generico, in diritto, l. pubblico, quello a cui chiunque può accedere senza alcuna limitazione , luogo a procedere, motivo, fondamento per un’azione penale, nelle frasi non darsi, non farsi l. a ...
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capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, [...] deve tener conto sia nell’applicazione della pena, sia nell’applicazione di alcuni benefici; c. d’intendere e di volere, in dirittopenale, la possibilità in cui una persona si trova (e che può essere più o meno ridotta o mancante in relazione a ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo [...] le seguenti: è un’opera divenuta c. negli studî di diritto (cioè d’importanza fondamentale, consacrata come modello); la terra c fine del sec. 19°, basandosi sulla teoria che il dirittopenale è dedotto da regole assolute, immutabili nel tempo e nello ...
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NECESSITÀ
1. MAPPA La NECESSITÀ è la caratteristica di ciò che è indispensabile, cioè di cui non si può fare a meno (n. di un comportamento, di una soluzione drastica, di un intervento chirurgico; non [...] l’azione (una ineluttabile n. lo spingeva; obbedire, piegarsi alla n.). 5. Nel linguaggio del diritto, la necessità è una condizione che giustifica dal punto di vista penale chi viola la legge perché solo così facendo può salvare sé stesso o qualcun ...
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rito
1. MAPPA Un RITO è un insieme di norme che descrivono il modo in cui si deve svolgere la cerimonia di un culto religioso (osservare, seguire il r.; cerimonia conforme al r.); 2. in particolare, [...] pronunci un discorso di ringraziamento). 5. Nel linguaggio del diritto, il termine rito ha lo stesso valore tecnico di procedura dei processi (codice di r. civile, codice di r. penale; procedere secondo il r. formale, secondo il r. sommario). ...
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denuncia
denùncia (o denùnzia) s. f. [der. di denunciare, denunziare] (pl. -ce, o -zie). – 1. In dirittopenale, atto formale informativo, facoltativo o obbligatorio, con il quale si dà notizia alla [...] dall’accordo stesso nei casi in cui, per legge o per convenzione, è ammesso il recesso: d. di un contratto collettivo. In diritto internazionale, dichiarazione con cui uno stato notifica a un altro di considerare estinto un accordo vigente tra essi. ...
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ingiuria
ingiùria s. f. [dal lat. iniuria, der. dell’agg. iniurius «ingiusto», comp. di in-2 e ius iuris «diritto»]. – 1. Nel sign. originario, ogni azione contro il diritto, sinon. quindi di ingiustizia, [...] frode ai danni altrui; per i. propose di rivolere quello che per parole riaver non potea (Boccaccio). 2. a. In diritto civile e penale, offesa recata mediante parole, atti, o mediante l’invio di scritti o disegni, all’onore o al decoro di una persona ...
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Parte del diritto pubblico che disciplina i fatti costituenti reato. In particolare, complesso delle norme contenute nel codice penale e nelle leggi speciali, che individuano le fattispecie di reato determinandone le relative sanzioni, consistenti...
Stranieri. Recenti sviluppi nel diritto penale dell’immigrazione
Stefano Zirulia
L’evoluzione in atto delle norme penali in materia di immigrazione si connota per una sempre più marcata influenza da parte del diritto dell’Unione europea....