abnorme
abnòrme agg. [dal lat. abnormis «fuori della regola», comp. di ab «via da» e norma «norma, regola»]. – Che esce dalla norma, anormale, esagerato: un comportamento a.; usato soprattutto nella [...] esagerato, eccessivo: l’ipertricosi consiste in un a. sviluppo dei peli sulla superficie del corpo umano. Nel diritto processuale penale, provvedimento a., quello che, pur avendo i requisiti essenziali, dia luogo a deviazioni e anomalie imprevedibili ...
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clausola
clàuṡola (ant. clàuṡula) s. f. [dal lat. clausŭla, der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. a. Conclusione di uno scritto, di una lettera e sim.; chiusa di un periodo, o di un membro del periodo, [...] altri stati. b. estens. Riserva, condizione. 4. In diritto: c. oro, clausola con la quale, a tutela del all’oro o a una moneta straniera (c. oro-valore); c. penale, dichiarazione contrattuale con cui si conviene che, in caso d’inadempimento o ...
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fascicolo
fascìcolo s. m. [dal lat. fascicŭlus, dim. di fascis «fascio»; propr. «fascetto»]. – 1. Piccolo libro, opuscolo, o anche numero di rivista e di pubblicazione periodica in genere, formato di [...] interventi di ristrutturazione edilizia effettuati nel tempo. b. Nel diritto processuale, l’incartamento degli atti e documenti relativi a una determinata causa civile o penale: archiviare un fascicolo. 3. In anatomia, aggruppamento di fibre ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una [...] o la q. della donna, il problema della parità di diritti dei cittadini dei due sessi, sorto in varî paesi già dall contrasto (nel sign. 2). c. ant. Lite giudiziaria, processo penale: fu posto costui tra gli altri giudici a udire le quistion criminali ...
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presentazione
preṡentazióne (ant. preṡentagióne) s. f. [der. di presentare; cfr. lat. mediev. tardo praesentatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto, il modo del presentare. a. Di cose: la p. di una domanda, [...] una persona: la p. di nuovi soci all’accademia. Diritto di p., il diritto di scegliere la persona a cui si vuole sia conferito L’atto e il modo del presentarsi. a. Nel processo penale, p. dell’imputato, richiesta a fini processuali con ordini emessi ...
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formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine [...] f., per la cui validità è richiesta una determinata forma, di regola la scrittura. b. Istruzione f., nel diritto processuale penale, quella (ora non più in vigore) compiuta dal giudice istruttore a richiesta del pubblico ministero e assistita dalle ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); [...] e anche tipo particolare di questo carattere; diritto r., il diritto di Roma nella sua evoluzione storica, dalle antico tribunale ordinario, collegiale, della Santa Sede, con competenza contenziosa e penale (v. ròta, n. 2). ◆ Dim. romanino; pegg. ...
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cronaca
crònaca (ant. crònica) s. f. [dal lat. chronĭca neutro pl. (nel lat. mediev. divenuto femm. sing.), dal gr. χρονικά (βιβλία) «annali, cronache», neutro pl. di χρονικός «che riguarda il tempo»]. [...] di c., diritto di informare il pubblico, tramite la stampa o altro mezzo di comunicazione, sui fatti che avvengono, senza violare i limiti previsti nell’ordinamento giuridico italiano sia sul piano civilistico sia su quello penale; fare la c., fare ...
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associazione
associazióne s. f. [der. di associare]. – 1. Atto di associare o di associarsi, e anche il fatto di essere associato, nelle varie accezioni del verbo: a. a un’impresa; fare l’a. al circolo [...] di associazione. Nel linguaggio giur.: diritto, libertà di a., il diritto riconosciuto a tutti i cittadini di associarsi liberamente, senza autorizzazione, per fini che non siano vietati dalla legge penale; a. in partecipazione, contratto mediante ...
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rinviare
rinvïare v. tr. [comp. di r- e inviare] (io rinvìo, ecc.). – 1. a. Inviare di nuovo; inviare in restituzione, indietro: mi ha rinviato con un vaglia la somma che gli avevo prestato; rinviò il [...] privato, tenerne conto ai fini delle proprie valutazioni; r. a giudizio un imputato, in diritto processuale penale, decidere, a conclusione dell’istruzione, che sia giudicato dal giudice competente. c. Rimandare ad altro tempo, spostare ...
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Parte del diritto pubblico che disciplina i fatti costituenti reato. In particolare, complesso delle norme contenute nel codice penale e nelle leggi speciali, che individuano le fattispecie di reato determinandone le relative sanzioni, consistenti...
Stranieri. Recenti sviluppi nel diritto penale dell’immigrazione
Stefano Zirulia
L’evoluzione in atto delle norme penali in materia di immigrazione si connota per una sempre più marcata influenza da parte del diritto dell’Unione europea....