spesa
spésa s. f. [lat. tardo expēnsa (pecunia, cioè «denaro speso»), part. pass. di expĕndere: v. spendere]. – 1. a. L’atto dello spendere; anche, la somma di denaro che si spende o si cede in cambio [...] di mancato pagamento alla scadenza delle cambiali ricevute per l’incasso. c. In diritto processuale, s. giudiziali (o processuali), il costo di un processo civile o penale, sostenuto o anticipato dallo stato o dalle parti, ma addebitabile, dopo la ...
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prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, [...] dell’anima. Con sign. specifico, in diritto, dimostrazione dell’esistenza di un fatto giuridico: imputato assolto «per insufficienza di prove» (formula del vecchio codice penale, ma ancora com. nel linguaggio corrente). Per p. della paraffina ...
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contestazione
contestazióne s. f. [dal lat. contestatio -onis]. – 1. In diritto, c. del reato, c. dell’accusa, comunicazione formale che l’autorità giudiziaria è tenuta a fare in modo chiaro e preciso [...] lui attribuito; è una delle garanzie fondamentali del processo penale, che consente all’imputato di predisporre la propria difesa un fatto; azione o situazione di contrasto: porre in c. un diritto; c’è c. sull’attribuzione dell’eredità; azione di c. ...
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procedimento
procediménto s. m. [der. di procedere]. – 1. ant. o poco com. Il fatto e il modo di procedere, cioè di svolgersi, di progredire: il p. delle indagini, o nelle indagini; spiegare, illustrare [...] loro, rivolti al conseguimento di uno stesso fine: p. legislativo, giurisdizionale, amministrativo. Nel diritto processuale, sinon. spesso di processo: p. penale; promuovere il p. contro qualcuno; avviso di p., avviso emesso dal magistrato, col quale ...
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tradimento
tradiménto s. m. [der. di tradire; tradimentum è già presente nel lat. mediev. della fine del sec. 12°]. – 1. L’atto e il fatto di venire meno a un dovere o a un impegno morale o giuridico [...] , intelligenza con il nemico, ecc.) previsto dal codice penale militare: condannare alla fucilazione per t.; alto t. (calco dell’ingl. high treason), nel diritto costituzionale italiano, delitto proprio del presidente della Repubblica (unitamente ...
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rinvio
rinvìo s. m. [der. di rinviare]. – L’azione e l’atto di rinviare, il fatto di venire rinviato, solo nei sign. del n. 1 del verbo. In partic.: 1. Nel gioco del calcio, della pallamano e in altri [...] operata da altro ordinamento, garantendone l’efficacia anche al proprio interno; r. a giudizio di un imputato, in diritto processuale penale, deciso a conclusione dell’istruzione. 3. Differimento nel tempo: r. (ad altra data, a data da destinarsi, a ...
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replica
rèplica s. f. [der. di replicare]. – 1. L’azione, il fatto di replicare; la cosa stessa replicata: r. di un tentativo fallito; oggi, alla Camera, vi sarà la r. del discorso già fatto ieri al [...] giudiziario, risposta agli argomenti avversarî; nell’udienza penale possono replicare il pubblico ministero, il difensore della responsabile per l’ammenda, del responsabile civile e dell’imputato (diritto di r.). La replica è ammessa una sola volta e ...
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contumacia
contumàcia s. f. [dal lat. contumacia, der. di contŭmax: v. contumace] (pl., raro, -cie). – 1. Nel diritto processuale penale, situazione di un imputato che, essendo stato citato in giudizio, [...] si astiene dal comparire al dibattimento; nel diritto processuale civile, situazione della parte che si astiene da ogni attività processuale in un processo da essa iniziato o contro di essa promosso. 2. Segregazione (detta anche quarantena) nella ...
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simulazione
simulazióne s. f. [dal lat. simulatio -onis, der. di simulare «simulare»]. – 1. L’atto, il fatto di simulare; in partic., qualsiasi atto o atteggiamento che tende a far sorgere in altri un [...] sopra (s. Bernardino). Con sign. più specifici: a. In diritto, s. del negozio giuridico, particolare intesa che può accompagnare la reato, in modo che si possa iniziare un procedimento penale per accertarlo; s. di infermità, reato consistente in una ...
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plagio
plàgio s. m. [dal lat. tardo, giur., plagium, der. del gr. πλάγιον «sotterfugio», neutro sostantivato dell’agg. πλάγιος «obliquo»; in latino il termine aveva il sign. 1, e da esso deriva il sign. [...] andava leggendo in pubblico i suoi versi spacciandoli per proprî]. – 1. Nel diritto romano, la riduzione di un uomo libero in stato di schiavitù; anche, furto (la norma che prevedeva, nel codice penale italiano, il delitto di plagio è stata ...
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Parte del diritto pubblico che disciplina i fatti costituenti reato. In particolare, complesso delle norme contenute nel codice penale e nelle leggi speciali, che individuano le fattispecie di reato determinandone le relative sanzioni, consistenti...
Stranieri. Recenti sviluppi nel diritto penale dell’immigrazione
Stefano Zirulia
L’evoluzione in atto delle norme penali in materia di immigrazione si connota per una sempre più marcata influenza da parte del diritto dell’Unione europea....