stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio [...] stato, e in partic. la sua personalità internazionale e interna (provocazione di guerra, spionaggio, ecc.; attentato contro l’integrità, l’indipendenza, l’unità, la sicurezza dello stato), i diritti politici dei suoi cittadini, e inoltre gli stati ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, [...] della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese». In dirittointernazionale, u. degli stati, situazione in cui si trovano gli stati in quanto componenti della comunità ...
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raccomandazione
raccomandazióne s. f. [der. di raccomandare]. – 1. a. Consiglio dato con tono di esortazione affettuosa o autorevole o anche velatamente minacciosa: ricòrdati delle r. della mamma; prima [...] determinata, la conclusione di contratti per conto dell’armatore o del vettore). b. In dirittointernazionale, atto con cui enti, organizzazioni o conferenze internazionali rivolgono agli stati che ne fanno parte o che vi sono rappresentati l’invito ...
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belligeranza
s. f. [der. di belligerante]. – Particolare condizione giuridica soggettiva in cui si trova uno stato, entrato in guerra con un altro stato o un gruppo di altri stati, e che consiste nell’insieme [...] di diritti e obblighi derivanti allo stato stesso dal dirittointernazionale bellico. Non b.: in dirittointernazionale, posizione intermedia fra lo stato di guerra e quello di neutralità (anche in grafia unita, nonbelligeranza). ...
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stipulazione
stipulazióne s. f. [dal lat. stipulatio -onis, der. di stipulari «stipulare»]. – L’atto dello stipulare, cioè del concludere un contratto, e talora il contratto stesso. In partic.: a. Nell’uso [...] dell’atto pubblico che documenta la conclusione del contratto. b. Nel dirittointernazionale, l’atto che conclude il processo formativo di un accordo internazionale, consistente nella comunicazione fatta da uno stato contraente all’altro, o ...
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responsabilita
responsabilità (ant. risponsabilità) s. f. [der. di responsabile, sull’esempio del fr. responsabilité, che a sua volta è dall’ingl. responsibility]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la [...] arrecato ad altri un danno ingiusto (r. extracontrattuale): in diritto privato può distinguersi una r. diretta da una r. indiretta personale. R. internazionale, come rapporto tra lo stato imputabile di un illecito internazionale e lo stato ...
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protettorato
s. m. [der. di protettore; come termine politico, dall’ingl. protectorate]. – 1. a. In dirittointernazionale, istituto, scomparso con la fine del colonialismo, in base al quale uno stato [...] , accettava che il primo esercitasse un’ingerenza nei suoi affari interni e soprattutto internazionali (specialmente riguardo ai rapporti internazionali o alla sua integrità territoriale). b. Lo stato stesso sul quale veniva esercitato il ...
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ultimatum
ultimàtum s. m. [voce lat. mod. (del linguaggio diplomatico), der. del lat. class. ultĭmus «ultimo»]. – 1. In dirittointernazionale, atto giuridico unilaterale, con il quale uno stato fa conoscere [...] rappresaglia, blocco pacifico, occupazione di un territorio, instaurazione dello stato di guerra, ricorso a un organo internazionale quale il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite). L’ultimatum qualificato costituisce una dichiarazione di guerra ...
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push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, [...] di origine. Una nota diffusa da OIM, l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni, e basata su interviste raccolte in Niger elezioni parlamentari si è presentato appena l’11% degli aventi diritto al voto. Non solo, ha avviato e portato a buon ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro [...] militare (di pace e di guerra); analogam., c. di diritto canonico, il corpo delle leggi della Chiesa. Anche, la raccolta Domodossola, Imola); è in uso un analogo c. alfabetico internazionale, costituito per lo più da parole largamente note, oltre ...
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L’espressione indica sia l’attività diretta a trascrivere in un trattato norme giuridiche internazionali consuetudinarie (Consuetudine. Diritto internazionale), sia il risultato di tale attività (trattati di codificazione).
Dettata dall’esigenza...
Luigi Condorelli
Abstract
Il diritto internazionale, cioè l’ordinamento della comunità internazionale, rivela le sue caratteristiche strutturali attraverso i principi relativi ai soggetti, alle fonti, ai modi di regolamento delle controversie,...