spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in [...] mezzi artificiali, l’ambiente, il luogo in cui essi sono e si muovono: l’esplorazione, la conquista dello s.; lanciare un aerea e spaziale, con specifico riferimento alle norme di diritto nazionali e internazionali che la regolano, nelle quali si ...
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vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia [...] v. descrizione; una v. rappresentazione d’ambiente; uno stile v. ed efficace; lo stesso sign.: era un fiumicello il quale d’una delle valli ... cadeva giù per balzi di pietra v. che avvengono tra i vivi. In diritto civile, donazione tra vivi (o, in ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino [...] lo stesso che utilità (v. utilità; valore). In diritto, u. legittimo delle armi, da parte di un pubblico ufficiale (o di generalmente seguito in una determinata epoca o in un determinato ambiente, proprio di una collettività, di un gruppo etnico o ...
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reversibile
reversìbile (meno com. riversìbile) agg. [der. del lat. reversus, part. pass. di reverti «rivolgersi»]. – Che può essere invertito, che può tornare indietro fino allo stato e alle condizioni [...] , anche cicliche, nelle quali sia il sistema sia l’ambiente con cui esso interagisce passano per una successione di stati casi ai familiari, quando avvenga che il titolare della pensione muoia o ne perda il diritto. b. In economia, beni capitali r., ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato [...] ore al giorno. In partic., diritto allo s., il diritto all’istruzione di base di tutti i cittadini, e il diritto dei più dotati, anche se privi parti alte delle pareti, lucernarî nel soffitto, ecc.). S. fotografico, ambiente dotato di attrezzature ...
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degradazione
degradazióne s. f. [dal lat. tardo degradatio -onis, der. di degradare (v. degradare); nei sign. 2 e 3 ricalca il fr. dégradation]. – 1. a. Pena prevista dal codice penale militare che comporta [...] fosse la pena di morte. c. Nel diritto canonico, la più grave delle pene vendicative (ora scomparse) inflitte ai ; d. ambientale (o dell’ambiente naturale); d. del patrimonio artistico; d. economica (cioè della situazione economica di un paese ...
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riserva
risèrva s. f. [der. di riservare]. – 1. L’azione e il fatto di riservare esclusivamente per sé o per determinate persone e finalità un diritto, un bene o una facoltà: r. dell’esercizio di un’attività, [...] dei diritti esclusivi di pesca nelle acque interne. R. naturali marine, aree marine individuate e istituite, a partire dal 1982, con decreto del ministro della Marina mercantile e successivamente del ministro dell’Ambiente, per la tutela delle loro ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò [...] dell’attività produttiva dovuta a fatti aziendali o a crisi economiche settoriali o locali: mettere, essere, trovarsi in cassa integrazione. b. In dirittodella personalità si compongono armonicamente fra loro e consentono l’adattamento all’ambiente; ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente [...] e giuridico-politiche (si articola nel diritto, nella moralità e nell’eticità), e delle tendenze e delle caratteristiche di un’epoca, di un popolo, di un ambiente, di una istituzione e sim.: il rapido mutare dello s. dei tempi; lo s. dell’età dell ...
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danno
s. m. [lat. damnum]. – 1. a. Termine che si oppone direttamente a vantaggio, giovamento, utilità, guadagno, per indicare l’effetto, soggettivamente considerato, di tutto ciò che in qualche modo [...] pregiudizio causato ad altri da un comportamento contrario al diritto, sia mediante la violazione di obblighi specifici derivanti dell’ambiente causata da fatti dolosi o colposi. c. Causa di danno, la cosa stessa che procura danno: la chiusura della ...
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Ambiente. Diritto dell’Unione Europea
Nel diritto dell'Unione Europea (UE) la protezione dell’ambiente, originariamente non contemplata nei Trattati istitutivi, è stata introdotta in primo luogo dalla giurisprudenza della Corte di giustizia...
La tutela dell’ambiente è materia disciplinata soltanto recentemente dal diritto internazionale. Le relative fonti normative sono costituite da dichiarazioni di principi e da trattati miranti alla prevenzione, riduzione o riparazione di danni...