voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono [...] stesso sign., ma più forte: a viva v. (per altri usi della locuz., v. vivo, n. 4 b, e vivavoce); e di voto, soprattutto nel diritto canonico, diritto di v. attiva e , tra coloro che appartengono a un determinato ambiente. e. Opinione, fama: la v. ...
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interno
intèrno agg. e s. m. [dal lat. internus, der. di inter «entro, tra»]. – 1. agg. a. Di dentro, che è dentro: le parti i. del corpo umano; tasche i., d’una giacca, d’un soprabito, ecc.; scala i., [...] ... (Metastasio). In diritto canonico, fòro i. (in contrapp. a fòro esterno), il tribunale della propria coscienza. 2. ambiente chiuso: girare gli i. di un film. c. Ministero dell’Interno, quello da cui dipendono l’amministrazione civile dello ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] alla distribuzione spaziale ma allo stato in cui un oggetto o un ambiente è tenuto, in quanto sia più o meno rispondente a determinate esigenze i reati che attentano alla sicurezza della convivenza civile. In diritto l’espressione o. pubblico ha ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione [...] così come la luce illumina le cose): l. degli occhi miei, l. della mia vita, e simili: Luce degli occhi miei chi mi t’asconde? ( partic.: a. Finestra, in rapporto con l’ambiente che illumina; in diritto, con senso più ristretto, s’intendono per ...
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materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione [...] nella storiografia, il complesso dei modi della vita quotidiana proprî di un ambiente e di un’epoca, distinto quindi m. del diritto (in contrapp. a teoria formale del diritto), quella che identifica lo specifico del diritto nel contenuto delle norme e ...
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capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, [...] norme giuridiche penali, di cui il giudice deve tener conto sia nell’applicazione della pena, sia nell’applicazione di alcuni benefici; c. d’intendere e di volere, in diritto penale, la possibilità in cui una persona si trova (e che può essere più ...
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tino1
tino1 s. m. [lat. tīnum] (pl. -i; tosc. ant. o pop. le tina). – 1. Recipiente di legno (castagno, quercia, larice, abete, ecc.), costituito da doghe tenute insieme da cerchiature di ferro, destinato [...] a tronco di cono diritto, di piccola convergenza, più dell’antrachinone che, prima dell’assorbimento sul supporto, vengono solubilizzati mediante riduzione a leucoderivati (un tempo l’operazione si faceva in tini in cui si creava un ambiente ...
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restituzione
restituzióne s. f. [dal lat. restitutio -onis, der. di restituĕre «restituire»]. – 1. L’azione e l’atto di restituire, il fatto di venire restituito, nel sign. di «rendere, ridare, riconsegnare»: [...] nella forma lat. restitutio textus), ristabilimento della lezione originaria, attraverso la recensione e, In diritto, r. (o rimessione) in termine, istituto del diritto processuale, un ramo reciso, messo in ambiente adatto, emette nuove radici; così ...
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elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, [...] vorace e., il fuoco); b) nel sign. di ambiente, mezzo in cui vivono determinate categorie di animali, e es., l’avviamento, il brevetto, il diritto d’autore, le spese d’impianto; ragazzo è uno dei migliori e. della scuola; il nuovo contabile mi è parso ...
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polizia1
polizìa1 s. f. [dal lat. tardo politīa, gr. πολιτεία (con alcuni dei sign. del n. 1), der. di πολίτης «cittadino»; i sign. moderni sono ricalcati sul fr. police]. – 1. ant. Forma di governo; [...] unità delle forze armate appositamente ordinate e addestrate per il mantenimento dell’ordine tra gli uomini alle armi e l’ambiente contrapposto a stato di diritto), nel quale il benessere dei sudditi, la prosperità dello stato e l’ordine pubblico ...
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Ambiente. Diritto dell’Unione Europea
Nel diritto dell'Unione Europea (UE) la protezione dell’ambiente, originariamente non contemplata nei Trattati istitutivi, è stata introdotta in primo luogo dalla giurisprudenza della Corte di giustizia...
La tutela dell’ambiente è materia disciplinata soltanto recentemente dal diritto internazionale. Le relative fonti normative sono costituite da dichiarazioni di principi e da trattati miranti alla prevenzione, riduzione o riparazione di danni...