nearworking
(near working) loc. s.le m. Lavoro agile caratterizzato dalla possibilità di svolgere l’attività lavorativa vicino al luogo in cui si abita. ♦ Dall’introduzione dellavoro agile per il personale [...] che per la prima volta ha preso corpo l’idea del near working. Una declinazione spaziale dellavoro agile, in cui il centro non è solo l saranno visibili già dal prossimo mese di settembre. (Diritto dell'informazione.it, 4 giugno 2021, Enti pubblici). ...
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alienazione
alienazióne s. f. [dal lat. alienatio -onis]. – 1. a. Atto giuridico con cui si trasferiscono ad altri soggetti una proprietà o un diritto su beni del proprio patrimonio, mediante vendita, [...] umana. b. Nel pensiero di Marx e nel marxismo si insiste sull’estraniazione (o anche lo spossessamento) del prodotto del proprio lavoro a cui l’operaio salariato è costretto dai rapporti di produzione capitalistici e in partic. dal capitalista che ...
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associazione
associazióne s. f. [der. di associare]. – 1. Atto di associare o di associarsi, e anche il fatto di essere associato, nelle varie accezioni del verbo: a. a un’impresa; fare l’a. al circolo [...] quota di associazione. Nel linguaggio giur.: diritto, libertà di a., il diritto riconosciuto a tutti i cittadini di di capitale e lavoro; a. dellavoro, combinazione di varie operazioni semplici tendente a sommare i risultati dellavoro di più ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: [...] Dante); o particolari capacità: O buono Appollo, a l’ultimo lavoro Fammi del tuo valor sì fatto vaso ... (Dante: qui è la virtù , il capitale che produce un rendimento uguale alla rendita. In diritto civile, debito di v., quello che ha per oggetto una ...
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stabilita
stabilità s. f. [dal lat. stabilĭtas -atis, der. di stabĭlis «stabile»]. – 1. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere stabile, sia in senso proprio, cioè ben basato ed equilibrato, [...] , ecc.), s. dei cambî; s. dei prezzi. f. Nel dirittodellavoro, s. del posto di lavoro o dell’impiego o dell’occupazione, il dirittodellavoratore subordinato a conservare il proprio posto per un periodo di tempo predeterminato, previsto dalla ...
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ufficio
uffìcio (meno com. uffìzio; raro offìcio, offìzio; ant. ufìzio, ufìcio, ofìcio, ofìzio) s. m. [dal lat. officium «dovere, cortesia, servigio; carica, funzione» (comp. di opus -ĕris «lavoro, opera» [...] se tutto si è appianato; buoni u., in diritto internazionale, procedimento per la soluzione pacifica delle controversie indicare ognuna delle varie suddivisioni e ripartizioni interne dellavoro: u. (del) personale, u. ragioneria, u. amministrativo, ...
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braccio
bràccio s. m. [lat. brachium, dal gr. βραχίων] (pl. le bràccia, femm., in senso proprio e come misura, i bracci negli altri sign.). – 1. In anatomia umana, il segmento dell’arto superiore che [...] b. a Morfeo, dormire. 3. a. In quanto il braccio serve al lavoro: per arrivare a far tutto, bisognerebbe avere cento braccia; avere le b. giuridico e con riferimento al diritto intermedio: b. secolare, l’autorità del magistrato civile, e anche lo ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] di un’azione: t. di lavorazione, nell’organizzazione dellavoro, soprattutto industriale, l’intervallo di tempo documenti, di una domanda, di un ricorso, ecc., e, in diritto, quello durante il quale possono essere compiuti alcuni atti giuridici; ogni ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto [...] di svolgere la propria attività senza subordinazione alle forze politiche e al governo; a. collettiva, nel dirittodellavoro, sinon. di autodisciplina collettiva (v. autodisciplina). b. A. operaia (o a. della classe operaia), nel linguaggio ...
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caregiver
s. f. e m. Chi dà assistenza a una persona non autosufficiente. ♦ È molto importante, per chiunque si debba prendere cura, per anni seguito, di un malato cronico non dedicarsi esclusivamente [...] cura di un figlio o un genitore che altrimenti non potrebbe vivere. (Teresa Maddonni, Money.it, 6 febbraio 2020, Dirittodellavoro) • Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha dimostrato di avere le idee un po’ confuse sul ruolo dei caregiver ...
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lavóro, diritto del Complesso delle norme dell'ordinamento giuridico che disciplinano il lavoro come fatto economico e sociale. Nel d. del l. rientrano anche il diritto sindacale, che disciplina il funzionamento delle associazioni sindacali...
Nel diritto del lavoro, l’istituto della prescrizione si atteggia in modo particolare. Infatti, secondo la disciplina del codice civile, i crediti di lavoro sono soggetti a termini di prescrizione di 5 anni, in quanto hanno natura periodica....