solo
sólo agg. e avv. [lat. sōlus, e come avv. sōlum e poi sōlō]. – 1. agg. a. Di persona, che è senza compagnia di alcuno, che non ha nessun altro insieme o vicino: Solo e pensoso i più deserti campi [...] . tutta la bottiglia; sono io s., qui, a lavorare (o che lavoro); non sono io s., non siamo noi s., a l’inserzione, fra la prep. e l’agg., del pron. pers.: l’ho fatto io, da s limitazione a determinate persone di un diritto, un privilegio e sim., con ...
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camminare
(ant. caminare) v. intr. [der. di cammino2] (aus. avere). – 1. Spostarsi, andare a piedi da un punto a un altro: ho camminato tutto il pomeriggio; il bambino cammina già da sé (cioè, è già [...] svelto, di buon passo, a fatica, ecc.; c. diritto, curvo, a testa alta; c. per due, per l’asinello camminava adagio sotto il peso del basto. Per analogia, di automi, di che manca di svolgimento logico; il lavoro non cammina, non procede o va ...
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censimento
censiménto s. m. [der. di censire]. – Operazione statistica di rilevazione diretta e totale intesa ad accertare lo stato di un fatto collettivo in un dato momento e caratterizzata dall’istantaneità, [...] tutti i cittadini aventi diritto al voto attivo nelle elezioni politiche e amministrative; c. industriale, rilevazione generale dell’industria e del commercio, tendente a rilevare natura, caratteristiche, forza lavoro impiegata, e forza motrice ...
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capace
agg. [lat. capax -acis «atto a contenere», der. di capĕre nel senso di «contenere»]. – 1. Atto a contenere persone o cose: un teatro c. di parecchie migliaia di spettatori; recipienti c. di oltre [...] : c. di testare, di stipulare un contratto di lavoro, ecc.; in diritto penale, essere c. (e pienamente, parzialmente c.) d non riesco a farlo c. del suo torto; gli si serravano addosso per trattenerlo e per farlo c. del suo malinteso (Fucini). 4. ...
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vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, [...] polemico o limitativo): v. la propria opera, il proprio lavoro. Ant., appaltare, detto soprattutto delle entrate pubbliche. In partic promesse di protezione. Spesso, si aggiunge o prevale l’idea del tradimento: v. un segreto, v. documenti segreti; v. ...
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esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante [...] processo e.; titolo e., titolo in forza del quale un diritto risulta certo, liquido ed esigibile anche mediante esecuzione lavoro, e che costituisce lo studio definitivo, completo di tutti i particolari che interessano la costruzione, a differenza del ...
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esercitare
eṡercitare (ant. essercitare) v. tr. [dal lat. exercitare, iterativo di exercere (v. esercire), part. pass. exercĭtus] (io eṡèrcito, ecc.). – 1. a. Tenere in attività una persona (o animale), [...] del corpo, una facoltà intellettuale, attraverso una serie di atti che le sviluppino, le rafforzino e le rendano capaci di compiere determinate funzioni; allenare, addestrare: e. i soldati al maneggio delle armi, i giovani alla fatica, al lavoro ...
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spettanza
s. f. [der. del lat. spectans -antis, part. pres. di spectare; v. spettare]. – 1. Il fatto di spettare a qualcuno, di essere di competenza di qualcuno; usato spec. nel linguaggio burocr. nelle [...] mia s.; quella decisione non era di sua s.; l’esame del ricorso è di s. esclusiva del ministro. 2. Con valore concr., ciò che spetta, che compete per diritto, come corrispettivo per un lavoro compiuto, per il servizio o l’attività prestati: non gli ...
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richiedere
richièdere (ant. richièrere o richèrere) v. tr. [lat. pop. requaerĕre (per il class. requirĕre), comp. di re- e quaerĕre «chiedere»] (coniug. come chiedere; part. pass. richièsto, ant. richèsto). [...] inutilmente; chiedere cosa che si ritiene dovuta per diritto: ha richiesto al padre la sua parte di «di aiuto, di soccorso»: se donna del ciel ti move e regge ..., Bastisi arte richiede lungo esercizio; è un lavoro che richiede tempo e fatica; se ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere [...] cui si svolge una mansione o si compie un lavoro: è un articolo scritto con i., con difficile i.; brevi note aiutano l’i. del testo; l’i. dell’arte e della giur. (al plur., nel codice di diritto penale): intelligenze con lo straniero, accordo con ...
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lavóro, diritto del Complesso delle norme dell'ordinamento giuridico che disciplinano il lavoro come fatto economico e sociale. Nel d. del l. rientrano anche il diritto sindacale, che disciplina il funzionamento delle associazioni sindacali...
Nel diritto del lavoro, l’istituto della prescrizione si atteggia in modo particolare. Infatti, secondo la disciplina del codice civile, i crediti di lavoro sono soggetti a termini di prescrizione di 5 anni, in quanto hanno natura periodica....