riassunzione
riassunzióne s. f. [der. di riassumere, secondo il sost. assunzione]. – 1. L’azione di assumere nuovamente, il fatto di venire nuovamente assunto: r. di una carica, di un ufficio, di un [...] una persona in un impiego, in un lavoro; r. in servizio, in ruolo. 2. In diritto processuale, r. della causa, proseguimento dell’azione istruttore in attesa della definizione del giudizio d’appello contro una sentenza del collegio, che, non definendo ...
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trasfertista
agg. e s.m. e f. Che, chi svolge la propria attività lavorativa tramite continui e successivi spostamenti in differenti sedi di lavoro, in particolare per svolgere mansioni tecniche in impianti [...] e fiscale delle figure dellavoratore in trasferta e dellavoratore trasfertista è necessario partire dalle disposizioni di legge in materia di luogo di lavoro. (Marco Proietti, Sole 24 Ore.com, 30 agosto 2016, Diritto 24).
Derivato dal s ...
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sacrificare
(ant. o region. sagrificare) v. tr. [dal lat. sacrificare, comp. di sacrum «rito sacro» e -ficare, dal tema di facĕre «fare»] (io sacrìfico, tu sacrìfichi, ecc.). – 1. a. Nelle religioni [...] la messa, cioè il sacrificio del corpo e del sangue di Cristo: sacrificò dunque . b. Rinunciare a un utile o a un diritto, a una cosa desiderata o a uno svago, per di altri: per finire in tempo il lavoro ho dovuto s. la domenica; sacrifico volentieri ...
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perfezione
perfezióne s. f. [dal lat. perfectio -onis, der. di perficĕre «compiere», part. pass. perfectus]. – 1. L’esser perfetto, qualità di ciò che è perfetto. In partic.: a. Stato, condizione di [...] ciò che è condotto a termine, portato a compimento: condurre a p. un lavoro; p. del negozio giuridico, in diritto, lo stadio finale del processo di formazione del negozio giuridico che si ha quando ricorrono in concreto tutti gli elementi e le ...
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domicilio
domicìlio s. m. [dal lat. domicilium, comp. di domus «casa» e tema di colĕre «abitare»]. – 1. Luogo in cui una persona ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi: eleggere [...] , consegna a d., servizio a d.; industria o lavoro a d., la produzione realizzata senza allontanarsi dalla propria casa diritto penale, il termine ha significato anche più ampio, potendo indicare (soprattutto nelle espressioni inviolabilità del ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un [...] più a monte e l’istante di colmo per la sezione più a valle. 5. In diritto: a. Il trasferimento del titolo nominativo, per il quale occorre l’annotazione del nome dell’acquirente sul titolo e sul registro dell’emittente. b. T. della proprietà, raro ...
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opus
s. neutro lat. (propr. «opera, lavoro»), usato in ital. al masch. – 1. Termine che, seguito da un numero progressivo (e comunem. abbreviato in op.), è usato per indicare le composizioni musicali [...] essere preceduto o addirittura sostituito dal nome o dall’iniziale del compilatore del catalogo (per es., Mozart, Sinfonia in sol min. K sul diritto di lastre sottili, spec. in uso nel sec. 15°. 4. Sempre con il sign. generico di «opera, lavoro», ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con [...] attentato o minaccia recati ai diritti fondamentali e inviolabili dell’uomo da parte del potere costituito: ammesso dalle fatica, allo sforzo fisico o intellettuale, ai disagi; r. al lavoro; le malattie e le privazioni hanno minato la sua r. fisica; ...
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vacazione
vacazióne s. f. [dal lat. vacatio -onis «esenzione da un servizio, vacanza, riposo»; le accezioni del n. 2, e anche talune del n. 1, sono tratte direttamente dal sign. del v. lat. vacare]. [...] prima v. del pontificato gli avesse a giovare molto l’antica riputazione (Guicciardini). b. non com. Riposo dal lavoro, sospensione di di misura delle prestazioni, e il compenso stabilito (anche diritto di vacazione): il perito ha fatto sedici v. in ...
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conferimento
conferiménto s. m. [der. di conferire]. – 1. L’atto di conferire, nel senso di concedere, attribuire: c. di un premio, di una carica, di un impiego; o di consegnare: c. all’ammasso. 2. In [...] diritto, obbligo del socio di contribuire in denaro, in natura o mediante il proprio lavoro, alla formazione del capitale o al c. delle scorte, apporto di quanto occorre per la conduzione del fondo agricolo. 3. ant. a. Abboccamento, colloquio. b. ...
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lavóro, diritto del Complesso delle norme dell'ordinamento giuridico che disciplinano il lavoro come fatto economico e sociale. Nel d. del l. rientrano anche il diritto sindacale, che disciplina il funzionamento delle associazioni sindacali...
Nel diritto del lavoro, l’istituto della prescrizione si atteggia in modo particolare. Infatti, secondo la disciplina del codice civile, i crediti di lavoro sono soggetti a termini di prescrizione di 5 anni, in quanto hanno natura periodica....